risultati della ricerca

stefano gallerani

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

Luca Ricci. È fondamentale avere dei difetti

di Stefano Gallerani  In pochi mesi, nel 1925, Horacio Quiroga, scrittore uruguiano e tragico, stilò, sulle pagine del settimanale illustrato “El Hogar”, il Decalogo del perfecto cuentista, il Manual del perfecto cuentista e, infine, Los trucos del perfecto cuentista; tre sintetiche emanazioni di un magistero che, tutt’ora, fa di Quiroga uno dei massimi scrittori di racconti del novecento. Da Quiroga, Cortázar sviluppò l’idea della circolarità del racconto – o, più...

Letteratura e memoria/2: Michele Mari

di Stefano Gallerani Michele Mari Leggenda privata pp. 171, € 18,50 Einaudi, “Supercoralli” Torino, 2017 La riedizione (rivista e aggiornata) dei saggi contenuti ne I demoni e la pasta sfoglia (Il Saggiatore; già Quiritta e Cavallo di ferro) e quella del romanzo leopardiano Io venía pien d’angoscia a rimirarti (Longanesi prima, Einaudi ora) ha preparato, nei mesi scorsi, l’uscita dell’ultimo libro di Michele Mari: Leggenda privata (Einaudi, “Supercoralli”, pp. 171, € 18,50). Tre anni dopo...

Letteratura e memoria/1: Annie Ernaux

di Stefano Gallerani Annie Ernaux Memoria di ragazza (traduzione di Lorenzo Flabbi) pp. 256, € 16,20 L’orma editore, “Kreuzville Aleph” Roma, 2017 Dopo il successo de Gli anni, Il posto e L’altra figlia, L’orma editore torna a proporre, con Memoria di ragazza (traduzione di Lorenzo Flabbi, “Kreuzville Aleph”, pp. 256, € 16,20), la scrittrice francese Annie Ernaux Come già i precedenti titoli, anche in questo caso si tratta di una narrazione autobiografica, eppure ciò che...

La norma effimera. Etica e caso nel cinema di Emidio Greco.

 di Stefano Gallerani Gli facevo questo sorriso in questo vetro, che dietro si vedeva la strada con quelli che passavano e poi più indietro dall’altra parte della strada, nello scuro del parco Tiburtino, s’incominciavano pure a vedere questi articoli dietro la rete della serranda abbassata, che parevano pure qui tutte tazze, bicchieri, altri pezzi che non si capiva, e in mezzo a questi che pareva che eravamo noi che stavamo...

Dieci anni, per esempio / La narrativa italiana del ventunesimo secolo

di Stefano Gallerani Apparso sull’ultimo numero del «Caffè Illustrato», Dieci libri, per esempio è il tentativo di stilare un bilancio di questi primi anni zero di narrativa italiana attraverso la ricognizione di fenomeni, la redazione di genealogie e l’inclusione di giudizi, poiché «l’arte non è complesso di abitudini» ma esercizio «sui “valori” in atto». Delle ragioni più specifiche del lavoro è dato conto al suo interno. A mo’ di introibo...

Stefano Gallerani e Franco Cordelli, un dialogo

di Stefano Gallerani La parola spetta ad un critico. Anzi, due. E se nel primo caso poco contano nomi e circostanze dell’intervento, nel secondo tanto gli uni che le altre sono di un’evidenza flagrante. Nell’ordine: «la descrizione degli oggetti non conduce a nulla, ma alla stessa conclusione conduce anche la descrizione degli ‘stati d’animo’. Che ci si rivolga all’oggetto o al soggetto, all’interiorità, che si faccia romanzo ‘nuovo’ o del...

Giardini di loto, Milano

. Mercoledì 20 ottobre 2010 – Ore 18.00 Libreria Rizzoli, Sala Biagi Corso Vittorio Emanuele II, 79 – Milano Maurizio Cucchi e Stefano Gallerani Presentano Giardini di loto di Andrea Melone (Gaffi editore in Roma)

Una ‘quest’ claustrale

di Stefano Gallerani A chiusura de La verità sulla morte di Carla (Gaffi, 2005), Raffaele Manica riconosceva all’autore di quei racconti, Andrea Melone, un «universo ossessivo» e una terna tematica in cui campeggiano, come araldi, «i luoghi, il mistero, la colpa». Quanto oggi torna, amplificato ed accresciuto dalla forma romanzo, in Giardini di Loto (sempre per Gaffi, nella collana “Godot”, pp. 283, € 14,80). La scrittura, intarsiata di arcaismi, ibridazioni...

Ai no Corrida!

Nel quadro della rassegna letteraria “GIULIO PASSAMI IL LIBRO: “INIDIPENDENTI”, la serata del 10 maggio alle ore 21:00 è dedicata ai testi di Teresa De Sio, Roberto Donatelli, Francesco Forlani, Michele Sovente, Carmine Vitale, presso il locale “Giulio Passami l’Olio” – Via di Monte Giordano, 28 – ROMA. Gli altri appuntamenti verranno via via comunicati. I testi saranno in seguito pubblicati in una edizione speciale a...

Ai no corrida!

Nel quadro della rassegna letteraria "GIULIO PASSAMI IL LIBRO: "I NIDI PENDENTI". La prima serata è dedicata a Loredana Raciti e Stefano Malatesta ( seguono i due testi) lunedì 19 Aprile 210 ore 21:00 presso il locale "Giulio Passami l'Olio" - Via di Monte Giordano, 28 - ROMA. Gli altri appuntamenti verranno via via comunicati. I testi saranno in seguito pubblicati in una edizione speciale a cura dello...

Albacete

di Stefano Gallerani Poco più che adolescente non trovai di meglio, per costringere mio padre a lasciarmi andar via da quella piccola città, che convincerlo della mia vocazione al sacerdozio. Sul momento, la mia risoluzione non ebbe che l’effetto di scatenare il suo disappunto: pareva volesse strapparmi dall’anima un segreto. A me!, che quell’anima volevo (o dicevo di volere) votare a uno scopo ben maggiore che non fossero gli angusti...

Due note

di Stefano Gallerani NOTA IN BUONA FEDE: È generalmente risaputo che un sentimento potente si riflette con facilità sull’indole e sul carattere di chi lo prova, mentre non è difficile che induca anche ad atti inesplicabili e perfino contraddittori a paragone di esso. Fra i sentimenti che così si comportano il più comune è l’amore, ma anche la paura può condurre talvolta lontano dalla logica e dalla ragionevolezza. E pure...

Rapporto

di Stefano Gallerani Illustre Dottore, lei mi ha detto, durante il nostro ultimo incontro, di tenerla avvertita d'ogni avvenimento che per me avesse peso o importanza. Insomma, di scriverle, come se si trattasse di redigere un "rapporto" che soltanto un amico - in questo caso lei - avrebbe letto. Ebbene, soltanto per questo le scrivo. Ma come faccio a raccontare una storia simile? Non so neppure in che modo cominciare....

SCRITTURE PRIVATE

di Stefano Gallerani È l'imbecillità realista che non si ferma a dirsi che niente, per quanto una mano possa sprofondare nelle viscere del mondo, vi sarà mai nascosto, perché un'altra mano ve lo può raggiungere, e che ciò che è nascosto altro non è mai che ciò che manca al suo posto, come si esprime la scheda di ricerca di un volume quando è smarrito nella biblioteca. (Jacques Lacan, Il seminario...

Finzioni, autobiografie

di Stefano Gallerani Non si dà un’esistenza uguale ad un’altra e pure, come fossero destinate a cercarsi, se non a incontrarsi, d’improvviso due vite distanti tra loro nel tempo e nello spazio si trovano, diventano l’una il riflesso dell’altra. Che è esattamente quanto deve essere accaduto a un giovane Edward Wadie Said (1935-2003) nel momento in cui ha aperto per la prima volta i libri di Konrad Korzeniowski, alias Joseph...

Varianti e altri realismi

di Stefano Gallerani Cari tutti, sono davvero spiacente di non poter partecipare con voi all'incontro odierno perché "confinato" in quel di Bassano del Grappa (dal che spero almeno di trarre un poco di spirito). Di conseguenza, nella mia posizione - e non amando stendere programmi - mi è difficile affrontare il tema della tavola rotonda senza il conforto del contraddittorio - indispensabile perché in simili occasioni si tenti almeno di quadrare...

Giovedì 6 novembre, alle 19, Stefano Gallerani presenterà il romanzo di Fabio Genovesi "Versilia rock city" al Tuma's book bar di Roma (quartiere San Lorenzo, via dei Sabelli 17), presente l'autore. Pubblichiamo l'intervista realizzata da Isabella Borghese, curatrice degli incontri, a Genovesi.   Dal Bricco dei Vermi a Versilia rock city. Raccontaci il tuo percorso e la genesi del titolo. Non è stato un vero percorso, cioè, non nel senso che si parte...

Väterliteratur in italiano

di Stefano Gallerani Già a partire dal titolo - Era mio padre (Fazi Editore, "Le vele", pp. 281, € 16,50) -, l'ultimo libro di Franz Krauspenhaar si pone di prepotenza, quasi violentemente, di fronte al suo tema, evidente al punto da rendere inevitabile e pressoché automatico il richiamo a quella gran parte di letteratura  contemporanea ispirata dalla morte di un genitore (in ordine sparso e fuori di qualsiasi gerarchia, i...

La biblioteca di notte

di Stefano Gallerani «Esulando dal campo della teologia e della letteratura fantastica, pochi possono mettere in dubbio che le caratteristiche principali del nostro universo siano il vuoto di significato e la mancanza di un fine riconoscibile». Prosecuzione ideale dei precedenti Una storia della lettura (Mondadori, 1997) e Diario di un lettore (Archinto, 2006), tutto La biblioteca di notte (traduzione di Giovanna Baglieri, Archinto, pp. 310, € 24,00), dell'argentino Alberto Manguel...

Verderame

di Stefano Gallerani Ora implicitamente ora alludendovi, da quasi vent'anni, cioè sin dal debutto narrativo, con Di bestia in bestia - immediatamente successivo alle incursioni settecentesche di Venere celeste e Venere terrestre -, Michele Mari va restituendo l'infanzia a una dimensione fortemente letteraria e personale. Ne ha fatto, insomma, un tema cardinale, se non il prediletto, la cifra distintiva di un immaginario in cui prevale l'estro affabulatorio, un impulso contagioso...

Rialzarsi e ripartire con gli illegittimi

di Stefano Gallerani Tra i suoi coetanei, cioè dei nati negli anni cinquanta, probabilmente Eraldo Affinati è lo scrittore che più degli altri – e sin dall’esordio, nel 1992, con Veglia d’armi. L’uomo di Tolstòj (Marietti) - è andato costruendosi un mondo in tutto e per tutto riconoscibile, l’immagine rifratta di un’idea di letteratura, e dunque di vita; o meglio, insieme a Michele Mari e Gabriele Frasca è sicuramente quello...

LA PAGINA E LO SCHERMO. Frame da un discorso abbandonato. (II)

di Stefano Gallerani «Questo progressivo sbiadire delle relazione umane non manca di porre qualche problema al romanzo. Come si potrà, infatti, perseguire la narrazione di passioni focose sviluppate lungo svariati anni e talvolta in grado di far sentire i propri effetti su diverse generazioni?» (Michel Houllebecq, Estensione del dominio della lotta) Con una detonazione si apre anche Il sopravvissuto, secondo romanzo di Antonio Scurati pubblicato nel marzo del 2005, a pochi...

LA PAGINA E LO SCHERMO. Frame da un discorso abbandonato. (I)

di Stefano Gallerani «Siete proprio necessario voi? Che cosa siete voi? Una mano che gira la manovella. Non si potrebbe fare a meno di questa mano? Non potreste esser soppresso, sostituito da un qualche meccanismo?» (Luigi Pirandello, Quaderni di Serafino Gubbio operatore) «Nell’era elettronica noi viviamo senza un corpo. Questo spoglia l’individuo della sua identità personale e porta all’emergere d’una personalità di massa.» (Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare) «Più tardi del suo...

Genealogi(c)a (… sarei padre se lo fossi…)

di Stefano Gallerani “ineluctable modality of the visible: Signatures of all things… … If you can put your five fingers through it, it is a gate, if not a door. Shut your eyes and see.” James Joyce “… the ragged old brute bent double down in the ditch leaning on his spade or whatever it was and leering round and up at me from under the brim of his slouch… I went...

Idillio Forsennato: Arno Schmidt

di Stefano Zangrando C’è una poesia di Günter Eich, poeta e drammaturgo tedesco tra i fondatori del Gruppo 47, che è considerata emblematica dell’istanza rifondatrice del linguaggio poetico della Trümmerliteratur, la «letteratura delle macerie» che si sviluppò in Germania nell’immediato dopoguerra. S’intitola Inventario e comincia così: «Questo è il mio berretto, / questo è il mio cappotto / qui la mia roba per fare la barba / nella borsa...
Print Friendly, PDF & Email