di Paola Ivaldi "Provai uno strano miscuglio di malinconia e di speranza e mi chiesi se un ricordo è qualcosa che hai o qualcosa che hai perduto. Per la prima volta dopo tanto tempo mi sentii placata". Così termina la sequenza conclusiva del film di Woody Allen "Un'altra donna" (Another woman, 1988) magistralmente interpretato da Gena Rowlands.
di Paola Ivaldi Seduta composta davanti a me vedo una coppia, entrambi all’apparenza prossimi ai settant’anni. Lei, palpebre abbassate, appoggia il capo sulla spalla di lui e, mormorando, dice di avere la testa che le gira tutta.
di Paola Ivaldi
Ecco quello che non si può più fare, di cui la rete ci ha defraudato: anelare alla cosiddetta santa pace. Bisogna sempre: aggiornare, formattare, ricordare, convertire, cambiare
Il quinto racconto della rubrica Bracciate è «Il polpo in insalata», testo vivo e fresco di Manuel Almereyda Perrone, svizzero di origine napoletana, di stanza a Marsiglia, dove ha fondato l’Agence de l’Erreur (www.lerreur.fr), con cui sviluppa i suoi progetti teatrali e cinematografici.
Il polpo in insalata
Mia nonna non la chiamo tutte le domeniche.
E quando la chiamo, so che prima devo fare stretching, rilassare la respirazione, sorridere allo specchio, dopodiché prendo la cornetta, compongo, dico “ciao-nonna-sono-io-Manuel”...
di Giacomo Sartori
I vecchi sono ingombranti, e spesso anche molto costosi. Bisogna farli accudire da una badante, e le badanti costano. La paga oraria non è certo alta, anzi spesso è da fame, ma considerando che un vecchio bavoso lo è ventiquattro ore al giorno sette giorni in settimana, viene fuori un patrimonio. A far bene bisognerebbe poterli rottamare. Ma sarebbe un repulisti un po’ di cattivo gusto: siamo...
A Roma, giovedì 26 febbraio 2009, dalle ore 19:00
presso la Libreria Empiria (via Baccina 79)
POVERI MA VECCHI
-- rassegnetta di suoni apparentemente italiani --
quattro giovani poeti attestati negli anta
introducono testi nuovi :
Andrea Inglese, Andrea Raos, Marco Giovenale, Michele Zaffarano
leggono pagine inedite e èdite.
da
A. I.: La distrazione (Sossella, 2008)
A. R.: Le api migratori (Oèdipus, 2007)
M. G.: La casa esposta (Le Lettere, 2007)
M. Z.: A New House (La Camera Verde, 2008)
*
reading presso
Edizioni...
di Gianni Biondillo
Romain Gary, Biglietto scaduto, trad. Federico Riccardi, 223 pag., Neri Pozza, 2008
Da qualche anno a questa parte Neri Pozza sta (ri)pubblicando i romanzi di Romain Gary, autore francese dalla vita avventurosa, morto suicida nel 1980 e colpevolmente dimenticato qui in Italia, non so se per ostracismo ideologico o per pura distrazione.
Fra questi Biglietto scaduto, romanzo squisitamente borghese, per ambientazione e per tematiche, libro del 1975, che...
di Massimo Rizzante
Dirò subito che ho incontrato una sola volta il grande “Jaufrè”, come lo chiamava Montale. Ricordate:
Jaufrè passa le notti incapsulato
in una botte. Alla primalba s’alza
un fischione e lo sbaglia. Poco dopo
c’è troppa luce e lui si riaddormenta
Quando un incontro importante resta unico, ogni gesto, ogni parola, ogni dettaglio della scena prende un’aria poetica.
Era l’estate del 1982. Credo luglio o agosto. Non avevo ancora diciannove anni. Ero seduto...
di Marco Lodoli
Si è discusso e scritto molto attorno al lifting di Berlusconi: la mattina, nel bar dove faccio colazione, ho visto tanta gente sbellicarsi dalle risate, e forse non ci sarebbe da aggiungere altro, forse quegli sghignazzi irridenti bastano e avanzano. Però la questione è talmente importante, carica di elementi simbolici e di messaggi palesi e subliminali, che vale la pena rifletterci sopra ancora un minuto.
Cosa ci vuole...