Donatella Puliga, L’ospitalità è un mito? Un cammino tra i racconti del mediterraneo e oltre, il melangolo, Genova 2010.
di Gigi Spina
«Sull’estremità nord-occidentale dell’isola di Syros, nelle Cicladi settentrionali –- mi raccontava un uomo di mare – una piccola chiesa bizantina mantiene da secoli una tradizione fuori dal tempo». Comincia così il prezioso volumetto di Donatella Puliga, vivace e originale studiosa del mondo antico nell’università di Siena, sul mito dell’ospitalità, ma per sostenere che l’ospitalità non è un mito. Comincia dal mare greco e da un rito di accoglienza, rito disinteressato, gratuito e per questo ancora più significativo. Il pope dell’isola greca fa suonare a festa le campane a ogni arrivo del ferry-boat dal Pireo. Alla fine del volumetto avremo incontrato molti racconti di ospitalità, che l’autrice affida alle voci degli autori antichi prima ancora che alle sue ricostruzioni, in giro per il Mediterraneo e per i secoli passati; ma l’idea di quella campana che, laicamente, festeggia un incontro di uomini e donne fra loro, nei confini di un luogo, rimarrà stampata nel nostro ricordo.











