di Mario Fortunato
Paradossi di fine estate. I giornali italiani fanno a gara a pronosticare quale sarà il capolavoro letterario dei prossimi tempi. I più cosmopoliti puntano su Jonathan Franzen e il suo romanzo Freedom, appena uscito negli Usa e molto osannato dal «Time» che gli ha dedicato una copertina. Il guaio è che Einaudi – l’editore italiano di Franzen – lo pubblicherà solo nel febbraio 2011 e il lettore nostrano, che perlopiù non legge in lingua originale, per ora non può certo esprimersi. Sarà anche per questo motivo che un’altra frazione mediatica (per esempio il «Corriere della Sera») indulge al prodotto autoctono e così giura sul testo a cui sta lavorando Alessandro Piperno. Sarà lui l’autore del prossimo romanzo che metterà le braghe al mondo?














