di Evelina Santangelo
Come molti siciliani, ho ascoltato le ultime parole drammatiche di Borsellino in quell’incontro (fu come un estremo abbraccio) nell’atrio della biblioteca comunale di Palermo. Ricordo ancora l’espressione del suo viso (di disperata fiducia nel potere della giustizia). Per questo oggi non posso che stare con i magistrati che ostinatamente, coscienziosamente hanno preso sulle loro spalle il peso di quell’eredità (che, per chi ha la memoria corta, è lastricata di giudici, forze dell’ordine, giornalisti, politici, sindacalisti, imprenditori, sacerdoti… uccisi).
Con orgoglio sono, come si è permesso di dire il senatore Dell’Utri, «di quella parte della Sicilia che fa schifo»…
Il giudice Paolo Borsellino alla Biblioteca Comunale di Palermo (25 giugno 1992)




di Andrea Breda Minello










