
Installazione di Claire Robert
Sud 1945 – 1947: Giornale di cultura, giornale di cassa
di
Renata Prunas
Provateci anche voi, oggi, a fare un giornale con pochi soldi, così com’era stato per ‘Sud’, allora con poche lire, nel clima di un tragico dopoguerra napoletano e pensando, soprattutto, a un nuovo giornale meridionale di dichiarata ispirazione europea.
La storia del gruppo ‘Sud’, così come ci è stata più volte raccontata da Anna Maria Ortese che ne faceva parte molto attiva, “…anziché rivelare, impercettibile e spaventoso, il combattimento tra le esigenze della ragione e l’antichità, appariva piuttosto come l’ingenuo conflitto tra i sogni della gioventù e la soverchiante logica delle cose.”
Com’è noto, ‘Sud’, “il giornale di proprietà del Prunas”, ricorda sempre la Ortese, “uscì in 7 numeri ognuno dei quali fu un’avventura, e costò vendite clandestine di oggetti familiari, o pegni, o cambiali, e spesso collette fra i redattori più fortunati”.
“Ne avete cani da vendere?”, si chiedeva Carla de Riso, allora caporedattore, ricordando le origini del giornale nel primo numero del nostro nuovo ‘Sud’.













