su Tadellöser & Wollf di Walter Kempowski
di Raul Calzoni
Nato a Rostock nel 1929, Walter Kempowski vanta una produzione letteraria che comprende sei romanzi e tre testi documentari, apparsi fra il 1971 e il 1984 e poi confluiti in Die deutsche Chronik (La cronaca tedesca, 1999), i volumi della cosiddetta «Zweite Chronik» («seconda cronaca», 1991-2006), i diari collettivi relativi alla seconda guerra mondiale del monumentale Das Echolot (L’ecoscandaglio, 1993-2005) e quattro diari intimi (1990-2006). A detta di molti critici, i nuclei tematici ai quali tale opera si richiama possono essere ricondotti ad alcuni episodi drammatici della biografia dello scrittore, ovvero alla distruzione di Rostock sotto i bombardamenti alleati del 1942, alla morte del padre sul fronte orientale del conflitto pochi giorni prima della caduta della Germania, all’occupazione sovietica della sua città natale nel dopoguerra, all’arresto con la madre e il fratello per spionaggio nel 1948 e alla successiva condanna a 25 anni di reclusione a Bautzen, penitenziario dal quale venne rilasciato su amnistia nel 1956.






