
foto di scena www.pierregrosbois.net
«La letteratura è delirio, e a questo titolo gioca il proprio destino fra due poli del delirio. Il delirio è una malattia, la malattia per eccellenza, ogni volta che innalza una razza alla pretesa d’essere pura e dominatrice. Ma è misura della salute quando invoca quella razza bastarda oppressa che ininterrottamente si agita sotto le donimazioni, resiste a tutto ciò che schiaccia e imprigiona e si configura in profondità nella letteratura come processo […]. Fine ultimo della letteratura, liberare nel delirio questa creazione di salute o questa invenzione di un popolo, ossia una possibilità di vita» (G. Deleuze, La letteratura e la vita, in Id., Critica e clinica, Raffaello Cortina, Milano 1996, pp. 13 -19, p. 17).
Bartleby
di
David Géry
Regista dello spettacolo , tratto dall’omonimo racconto di Herman Melville, traduzione in francese di Laura Koffler
con
Raphaël Almosni, Yann Collette, André Chaumeau, Claude Lévèque, Grégory Quidel
durata 1h50














