Una risposta ai lettori di Paolo Granzotto
settima e ultima puntata de “Il giornalismo italiano e l’Islam”
un’inchiesta di Roberto Santoro
[leggi la prima, la seconda, la terza, la quarta, la quinta e la sesta puntata]

Il “Padrino, parte seconda” è una fantastica lezione
sullo scontro di civiltà.
Maurizio Crippa
La rubrica della posta è il più profondo spazio di corrispondenza tra la redazione e i lettori di un giornale. In questa pagina si captano gli umori del pubblico e i peli sullo stomaco dei giornalisti, grazie a un genere di scrittura molto personale, a un linguaggio schietto e fuori dai denti.
“La parola ai lettori”, la rubrica curata da Paolo Granzotto per il Giornale, rappresenta uno dei principali strumenti di fidelizzazione utilizzati dal quotidiano di Paolo Berlusconi per corteggiare il suo pubblico più fedele, con una sapiente dose di tradizionalismo.
Granzotto ha iniziato a scrivere a 19 anni sulla “Settimana illustrata”, ha lavorato dieci anni al “Messaggero” e gli ultimi venti li ha trascorsi al Giornale, prima come inviato e poi come vicedirettore. Viene dalla scuola di Indro Montanelli, maestro insuperato di quella generazione di giornalisti italiani conservatori, appassionati di storia e belle lettere.[1]



