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Francesco D'Isa

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L’assurda evidenza. Un diario filosofico

di Francesco D'Isa
Quando avevo diciassette anni, una grave malattia mi costrinse a una prolungata degenza e al prematuro confronto con la domanda: «Perché si soffre?». Da allora, nonostante la mia completa guarigione, quell’interrogativo ha avuto modo di ripresentarsi spesso.

L’Anno del Fuoco Segreto: L’Ombelico dell’Arno

La descrizione del progetto L’Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI. di Andrea Zandomeneghi Conoscevo crackomani che si preoccupavano (seriamente) per la mia salute perché mangiavo – cosa a loro dire sicuramente folle e probabilmente assai dannosa – quello che pescavo nell’Arno. Spesso erano anguille (ci facevo uno spezzatino al sugo di pomodoro), qualche volta carassi (ottimi per la zuppa) o altri ciprinidi imbastarditi che sfuggivano alle classificazioni ittiche canoniche ma che secondo...

L’Anno del Fuoco Segreto: Gli impuri

La descrizione del progetto L’Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI. di Claudio Kulesko I L'uccello color grafite se ne stava appollaiato sul lampione, la testa appena reclinata, lo sguardo vitreo puntato sull’albergo in rovina. Semicoperto com’era dalla luce artificiale assomigliava a un grumo d’acciaio, quasi un prolungamento naturale del lampione. Più grosso e meno maestoso di quanto ricordassi. Rimasi a fissarlo per un po’ dal marciapiede, aggrappandomi a quel che restava della sigaretta. Più...

L’Anno del Fuoco Segreto: Su Monomeri e Futuro

di Gabriele Merlini «E comunque, se ti interessa, lascia perdere e ascolta me.» Vicino al materasso la lampadina ha la silhouette della befana e il telefono trasparente, nel caso provi a inclinarlo, emette ancora quello strano rumore di oggetti che scoppiano per inattese pressioni dei polpastrelli.

L’Anno del Fuoco Segreto: Verso Montsalvat

La descrizione del progetto L’Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI. di Andrea Morstabilini Era nato, come il re suo nonno, il 25 agosto, giorno di San Luigi. Anche l’ora coincideva, e i due si ritrovarono a condividere non solo un compleanno, ma anche un nome: Ludwig, che è poi un altro modo, alla germanica, per dire Luigi. Anno: 1845, anno di corvi e di violini, navi sperdute fra i ghiacci. Da bambino, a...

L’Anno del Fuoco Segreto: Il Periodo Balsamico della Bardana

La descrizione del progetto L’Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI. di Giovanni Ceccanti Arno, a cosa pensi prima di dormire? Arno si girò dando le spalle a Mordirosso e al fuoco bofonchiando qualcosa di incomprensibile. Non pensi proprio a nulla? Arno non parlava. Arno per lo più bofonchiava. Se dovessi scommettere qualcosa direi la fica. Il fuoco scoppiettò. Sì, tagliò corto. Prima di dormire penso alla fica. Mordirosso si tastò con cura le gambe da cima a fondo e...

L’Anno del Fuoco Segreto: Iniziativa di Ordine Superiore

La descrizione del progetto L’Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI. di Edoardo Rialti Bisogna pure cominciare da qualche parte, tanto vale farlo dalla Pawa. Ce n’erano almeno tre migliori, in zona. Alla Runner ci stava pure la spa, a Skoda e Azzurra giravano le ragazzine, con tutti quei corsi coi nomi inglesi, la Pawa invece non cambiava pesi e macchinari da dieci anni, persino la musica pareva più vecchia. Un po' come certe...

L’Anno del Fuoco Segreto: Il Drago delle Rane

La descrizione del progetto L’Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI. di Dario Valentini Ci sono storie che non hai mai vissuto, eppure le hai vissute. Mi aveva detto Lorca un pomeriggio, dopo avermi fatto riprovare per la millesima volta un passaggio che non mi veniva delle Variazioni Goldberg. Eh già. Gli avevo risposto distrattamente. Poi mi aveva appoggiato una mano sulla spalla e lanciato uno sguardo con gli occhi lucidi. Tutto ok? «Non...

L’Anno del Fuoco Segreto – Il camicino da morto

La descrizione del progetto L’Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI. di Loredana Lipperini Il camicino da morto non era una vera e propria camicia: era una maglietta bianca di lana fine con un paio di ghette in tinta, sempre candide come capelli di demone. La zia di Camilla l’aveva preso grande, 3-6 mesi e non 0-3, perché, diceva, ai bambini i vestiti sfuggono, neanche il tempo di metterglielo una...

L’Anno del Fuoco Segreto – La primavera

La descrizione del progetto L’Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI. di Carla Fronteddu Certo che fa male, quando i boccioli si rompono. Perché dovrebbe altrimenti esitare la primavera? Karin Boye Quel giorno un grosso cavolfiore bolliva in pentola, rilasciando una terribile puzza di zolfo e impregnando la stanza di umidità, ricordi? La vecchia c’era abituata ma il tuo povero nasino si sarà arricciato infastidito. Riuscì con la sua sensibilità ferita, a distrarti dalla scena?...

L’Anno del Fuoco Segreto – La serpe

La descrizione del progetto L’Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI. di Elena Giorgiana Mirabelli … e per un mese intero suonarono e ballarono È mia madre ed è nel bosco. Ci sono le primule viola, l’odore di fiori e di sterco, il suono dell’acqua sulle pietre, una lunga gonna bianca. C’è la luna e una brezza di terra, lei è scalza. I capelli sulle spalle, sciolti, ciocche mosse e lucide; lascia...

L’Anno del Fuoco Segreto: Barbablù_1

La descrizione del progetto L'Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI.  di Francesco D'Isa - Questa storia non ha senso. - Lo so. - Ma quando è iniziata? - Appena ho aperto il suo computer. - Cioè? - Ora ti spiego, non guardarmi così. - Scusa, è che sono preoccupata. Ti guardo così perché sono preoccupata. È una roba strana, secondo me devi andare da qualcuno. - Ci sono stata, che credi, poi ti dico. Voglio raccontarti...

L’Anno del Fuoco Segreto: Il Ciclo della Carne

La descrizione del progetto L'Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI.  di Andrea Cassini Il giorno prima di partire il ragazzo chiamato cerbiatto bevve il sangue dei padri, poiché lo avrebbe reso forte per il viaggio. I padri si strinsero il gomito con un laccio, si fecero un taglio sulla spalla con un coltello d'osso e lasciarono sgorgare il sangue in una ciotola d'argilla. Il ragazzo lo bevve una volta...

L’Anno del Fuoco Segreto: Astrazione

La descrizione del progetto L'Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI.  di Viola Di Grado Una sera, in una zona fredda della Terra, mi sono innamorata di una persona. Perdonate l’imprecisione. L’imprecisione è una forma narrativa e una forma d’amore. Non ricordo davvero di che sesso fosse. Non ricordarlo è il mio tentativo maldestro di avvicinarmi alla sua essenza. La mia memoria è complice di quella sua natura indefinibile che tanto...

L’Anno del Fuoco Segreto: Tongofrip

La descrizione del progetto L'Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI.  di Luca Ricci “Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia”. Amleto, William Shakespeare   Luigi Menz, da giorni accampato nei paraggi di Frippane, venne raggiunto da un uomo. - Di cosa è fatta la tua tenda? - Gore-tex. Un tessuto antivento e impermeabile. E’ ultra leggero. - Che diavoleria. Menz sorrise. - Posso entrare nel villaggio? -...

L’Anno del Fuoco Segreto: Foresta d’Ali

L'Anno del Fuoco Segreto di Edoardo Rialti e Dario Valentini Suonando invisibile per il giovane Ferdinando che si aggira sulla spiaggia del naufragio, lo spirito Ariel canta che il padre del ragazzo giace a più di cinque braccia e le sue ossa sono adesso di corallo, perle quanto erano i suoi occhi e che tutto ciò che in lui è soggetto a mutamento il mare adesso lo trasforma in qualcosa di...

Immaginare la fine. Nota su Trilogia della catastrofe

di Francesca Matteoni Come il libro di cui mi accingo a scrivere anche il titolo di questa recensione non è da interpretare alla lettera, ma da tenere a mente come una possibile linea guida. La Trilogia della catastrofe, libro inusuale voluto e pubblicato da effequ (i cui editori hanno una parte attiva nel testo, di cui firmano la premessa quale incipit programmatico), e scandito attorno alla catastrofe etimologicamente intesa quale...

Su “La stanza di Therese” di Francesco D’Isa

di Ornella Tajani J’ai de l’infini sur la planche J. Laforgue Si può vivere d’infinito, sfamarsi d’infinito, sulla terra e nelle sfere celesti c’è abbastanza infinito da saziare mille animi geniali, scriveva Antonin Artaud nel suo libro su Van Gogh. Potrebbe essere questa la risposta di Therese, la protagonista dell’ultimo romanzo di Francesco D’Isa, alla sorella che, dopo uno dei suoi «insulsi monologhi», le chiede quale sia la «giusta dose» d’infinito. Il romanzo...

I maledetti toscani

Cosa succede in Toscana di Vanni Santoni Cosa succede in Toscana? Parecchio, succede. Mi spiego. Ho cominciato a scrivere non troppi anni fa, su Mostro, una rivista letteraria fiorentina. Aveva contenuti buoni per una rivista autoprodotta, e tuttora considero cruciale per la mia formazione la prova del confronto immediato con autori con più esperienza di me; tuttavia erano – eravamo – ragazzi, e pativamo una mancanza di connessioni, di “scena”, in città;...

Histoire d’I. FRANCESCO D’ISA

di Orsola Puecher I. di Francesco d’Isa, ed. Nottetempo 2011, come si evince dall’articolo determinativo strano, ma non singolare, che ne costituisce il titolo è un libro plurale. Ma anche quadrato, nel formato, che, uscendo dalla scontata rettangolarità editoriale, ne fa una piacevole via di mezzo fra un album illustrato per bambini e un piccolo oggetto compatto. E’ plurale anche nelle fonti grafiche e semantiche dei suoi divertenti XXXV capitoli,...
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