risultati della ricerca

Giorgio Manganelli

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

“Le mancuspie”, una nuova collana di poesia

Una presentazione e un'intervista ad Antonio Bux
, direttore di una nuova collana di poesia: "Le mancuspie" per le Edizioni Graphe.it. Volumi di: Luciana Frezza, Giorgio Manganelli, Gino Scartaghiande, Cristina Annino.

Mots-clés__Sobborghi

di Daniele Ruini
"Chiamiamoli sobborghi: non vi troverete né strade, né quartieri, né autobus, né stracci di giornali, né capsule di bevande analcooliche, né preservativi appiattiti contro il suolo, come bambini sordi sotto un bombardamento"

Lettura d’autore: da un incontro con Giorgio Manganelli

di Giorgio Manganelli

Non ho la minima idea di quello che dirò, e cioè non ho un’idea molto precisa, perché sono venuto qui non sapendo esattamente di cosa avrei dovuto parlare se non di qualche cosa che si chiama letteratura, che è un coso in cui si entra da tutte le parti...

Il libro e il cammino

Di Silva Cascone   La poesia ci divertisce da molti delitti. Torquato Tasso   Del vocabolo italiano divertire udiamo pure fioco – per lungo silenzio, solitudine claustrale della parola – il sussurro. «Distogliere, allontanare», assiste il dizionario De Mauro, «volgere altrove». E il Gabrielli, che registra l'uso raro e i pigmenti letterari nel preciso contenuto semantico, aggiunge: «far prendere un'altra direzione». Divertirsi (e sia: divĕrtĕre) vuol dire cambiare strada, affrontare un altro percorso, sperimentare...

Il suono dell’assenza. Variazioni sul dolore

di Elena Gigante   Il lessico dell'assenza Ci sono alcune parole importanti che, come in una costellazione inaudita, appaiono legate tra loro da congiunzioni – contemporaneamente – sottili e forti: Mancanza, Adorazione, Perdita, Desiderio, Bellezza, Disperazione, Movimento, Distanza, Vuoto, Presenza. I legami che allacciano tra loro queste parole hanno a che fare con l’esperienza ineffabile dell’amore, nelle sue molteplici accezioni. Potremmo immaginare che queste parole rappresentino degli universi di senso, come se ciascuna...

Giorgio Manganelli, Lettere senza risposta

(Un Manganelli inedito, che per lavorare bene ha bisogno di essere interrotto "con tenere molestie", che si macera dolorosamente nell'attesa di una cartolina, e che inaspettatamente esperisce la supremazia della voce sulla parola scritta. Nottetempo raccoglie le lettere d'amore inedite di Giorgio alla sua Viola, Viola Papetti, "Viola infine, che altro posso dire, Viola", scritte fra il 1966 e il 1973, e la corrispondenza della Papetti con Maria Corti, dal 1990 al 1996, dopo la morte di quello...

Il Marco Polo sdoppiato di Giorgio Manganelli

di Filippo Milani, via Cineresie Da sempre la figura di Marco Polo è stata oggetto di innumerevoli interpretazioni, non solo da parte di geografi, storici e antropologi, che hanno cercato di verificare le notizie fornite dal mercante veneziano durante i suoi viaggi alle soglie del ’300, ma anche da parte di critici letterari e scrittori, che hanno indagato la complessità del Milione, testo stravagante, ambiguo e...

Manganelli intervista Tutankhamon [ Carmelo Bene ]

Parte Prima   Parte Seconda   Parte Terza   Rai Tre - 30 luglio 1974 Le interviste impossibili * Giorgio Manganelli Le interviste impossibili, Milano, Adelphi, 1997

Che cosa la letteratura ha imparato dai matti

di Ermanno Cavazzoni Nella maggior parte dei casi gli scritti che vengono dal mondo psicotico non hanno molto interesse, da un punto di vista diciamo artistico, o anche solo di efficacia e forza espressiva. Ho fatto una ricerca negli archivi manicomiali, vari anni fa, e sostanzialmente prevale quella povertà di parola, quella stereotipia e convenzionalità che è la norma dei colloqui quotidiani e dei carteggi umani. Ossia un ricoverato del...

La menzogna di Manganelli

di Giuseppe Montesano Diamo, per cominciare, la parola a lui, al maestro di cerimonia, l’uomo malinconicamente pingue e in bretelle di certe fotografie, l’ometto quasi chapliniano con i baffetti e lo sguardo appuntito dietro le lenti rotonde, l’autore di La letteratura come menzogna appena ristampato dall’Adelphi, e sentiamo cosa borbotta al nostro orecchio, ossessivo e categorico, lo scrittore Giorgio Manganelli: “Non v’è dubbio: la letteratura è cinica. Non v’è...

Il Presepio di Manganelli

di Aldo Nove Nella città in cui vivo, anzi in tutte le città in cui potrei vivere, sta arrivando il Natale. Alcuni dicono, il Santo Natale. Sebbene la mia vita sia distratta e disorientata, da molti segni, come gli animali, mi accorgo dell’imminenza del Natale. L’irrequietezza agita i miei simili; una sorta di inedita tristezza che si accompagna ad una smania, una torbida cupezza, una litigiosità capziosa, non di rado violenta,...
Print Friendly, PDF & Email