di Giovanni Palilla Eppure, tutto ciò mi sembrava banale e normale: a lungo la scambiai per fortuna, ma avrei potuto giurare che non sempre era stato così; tuttavia, non saprei dirvi quando ho cominciato a notare che al mio passo, qualsiasi direzione io prendessi, i semafori diventavano verdi: solo di recente ho cominciato a notare gli anelli di quella catena che mi facevano essere inesorabilmente al posto giusto al momento giusto.
di Venceslav Soroczynski
Sul finire delle vacanze d'agosto c'è chi, come Venceslav Soroczynski, rilegge Leonardo Sciascia e il suo "L'affaire Moro". Non esattamente una recensione ma una condivisione di pensieri su un libro uscito proprio il 24 agosto del 1978.
una segnalazione di Romano A. Fiocchi
Domenico Della Monica, Sciascia uomo solo. La vita e le battaglie civili di uno scrittore “scomodo”, Comunità Casa del...
di Giuseppe Schillaci
É saturnina la Luna, atra, melanconica, sospesa nell’attesa infinita della fine che non arriva mai.
Ma se malinconia è la storia, l’infinito,...
Tra memorie e inquisizioni. La necessità di leggere Sciascia
Esce il secondo volume delle Opere. Che contiene scritti ancora attualissimi: dalla cronaca di Rosetta, giovane...
La nota stonata
di
Rosaria Capacchione
Siamo gente strana, noi giornalisti. Parliamo, discutiamo, prevediamo catastrofi che gli altri non riescono neppure a immaginare; puntiamo l’indice, noi illuminati,...