di
effeffe
Qui la prima parte.
Ne La città dei vivi, la questione dell'identità sociale, ovvero voler essere come ci siamo costruiti agli occhi del mondo, non mi sembra l'unico paradigma in grado di stabilire una genealogia di quel terribile fatto di cronaca. ((I fatti:
L’omicidio Varani, risale al 2016. Manuel Foffo e Marco Prato si resero responsabili di un delitto caratterizzato da particolare crudeltà, uccidendo Luca Varani nell’appartamento di Foffo nel quartiere Collatino...
a cura di Kate Willman
I vari romanzi e racconti di Letizia Muratori assomigliano a una costellazione di idee, a dei frammenti che formano un insieme; nell’intervista che segue, lei stessa ha rivelato che sono «come altri capitoli dello stesso libro». Un libro che ha come fil rouge l’esplorazione delle relazioni con gli altri, specialmente in famiglia, ma anche un approccio stilistico che dimostra quello che Wu Ming 1 ha...
di Luca Somigli
"Negli archivi e per le strade: considerazioni meta-critiche sul “ritorno alla realtà” nella narrativa contemporanea"
Due agosti fa le cronache culturali del Belpaese, notoriamente sonnacchiose d’estate, sono state agitate dal dibattito sul “ritorno del reale” che, in ambito filosofico, ha fatto seguito alla pubblicazione sul quotidiano «Repubblica» di un breve testo di Maurizio Ferraris dal titolo ambizioso di Il ritorno al pensiero forte. L’attacco riprendeva quello, famosissimo, di...
ovvero
Il senso dell'ovvio: come mai Omero non è Wu Ming.
di Daniele Ventre
"Il realismo è la ricerca di una rappresentazione per quanto possibile "oggettiva" del mondo, vicina al (tangibile, materialissimo) "compromesso percettivo" chiamato "realtà"; presuppone quindi un lavoro sulla denotazione, sui significati principali e condivisi. Quando descrivo una scena di miseria avvilente, e cerco di trasmettere con precisione tale avvilimento, sto gettando un ponte verso il lettore, mi rivolgo a...
di Helena Janeczek
Premessa:
Un piccolo libro contro Roberto Saviano edito dal “Manifestolibri” ha scatenato una discussione sulle pagine del “manifesto” e altri giornali, trovando un’ampia eco, prevedibile e positiva, sulla stampa di destra. Alessandro Dal Lago, l’autore di Eroi di Carta, e il suo editore Marco Bascetta hanno rivendicato il diritto di criticare Saviano da sinistra, mentre molte altre firme, inclusa la stessa direttrice del “Manifesto” Norma Rangeri, hanno difeso...
di Carlo Tirinanzi
Nell’introduzione a New Italian Epic (Enaudi 2009) Wu Ming 1 nota che il «memorandum» sul NIE è stato scaricato oltre trentamila volte in pochi mesi. Un dato impressionante, come l’autore nota giustamente. E c’è da rallegrarsene: si scrive per essere letti e trentamila download vogliono dire che almeno ventimila persone (togliendo quel terzo di curiosi che scaricano e poi si dimenticano) hanno letto il memorandum. L’uso della...
note per una critica a venire
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Dimitri Chimenti
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Massimiliano Coviello
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Francesco Zucconi
L'aspetto più farisaico della menzogna implicita nel concetto di decadenza
è la pedanteria con cui, nel momento stesso in cui si lamentano
scarsità e declino e si registrano i presagi della fine, a ogni generazione
si fa la conta dei nuovi talenti e si catalogano le nuove forme
e le tendenze epocali nelle arti e nel pensiero.
G. Agamben, Idea della...
di Marco Rovelli
Ho cercato di ordinare qualche idea sulla natura della scrittura "ibrida" che dà forma al mio Servi come a molti altri libri apparsi negli ultimi anni. "Reportage narrativo" è un sintagma ormai assodato, e in effetti ha senso. A me piace però di più l'espressione "narrazione sociale", dove la narrazione non è attributo ma sostanza, e trovo che sia più atta a dire la specificità di queste...
di Daniele Giglioli
Eccovi, a grande e giustissima richiesta, il misterioso ur-testo della polemica (e poi qui e qui) ritrovato non a Zaragoza, ma su Vibrisse (come Giulio Mozzi ci ha segnalato in un commento).
Le recenti e sgradevolissime polemiche sul premio Strega mi hanno convinto a stendere questo panorama della narrativa italiana contemporanea senza fare neanche un nome. Si potrebbero invocare moventi e precedenti più nobili, dalla storia dell’arte senza...
di
Francesco Forlani
Ieri, discutendo con un'amica del più e del meno, ci siamo interrogati, più o meno, su questa "scoperta" o riscoperta da parte della critica letteraria del favoloso mondo di Amélie de Blog. E mentre ne parlavamo, a un certo punto, lei mi ha detto : "ma cos'è questa puzza di naftalina?"
"Hai proprio ragione, ma non saprei da dove provenga. Se dalla camera accanto, ma in un monolocale...
di Jadel Andreetto
Espianti (Transeuropa, pp. 300, € 14,90) è un calcio al basso ventre. Un meccanismo a orologeria potentissimo che fa girare i suoi ingranaggi tra cronaca, reportage, noir, thriller e metafisica aprendo un baratro profondo, un abisso in cui guardare. E come scriveva Nietszche, l’abisso ha cominciato immancabilmente a guardarci a sua volta. Espianti fa questo effetto. Un vuoto pneumatico di consapevolezza che si apre come una piccola...
Appunti sui tre saggi di Wu Ming 1 contenuti in New Italian Epic
di Tiziano Scarpa
Nei suoi tre saggi contenuti in New Italian Epic, Wu Ming 1 dice alcune cose che trovo condivisibili. Prima di lui, parecchie delle stesse cose le hanno dette Carla Benedetti in Pasolini contro Calvino e L’ombra lunga dell’autore e Il tradimento dei critici e in vari interventi, Alberto Casadei in Romanzi di Finisterre, Valerio Evangelisti...
dedicato all'animoso Franz
Galleria dell'Ira. Léon Benouville
A Galassia Gutenberg, qualche tempo fa, ho incrociato una vecchia conoscenza che da uno stand poco distante dal mio, a voce sufficientemente alta, mi ha detto: "ma perché mi odi?". Non gli ho risposto allora. Ora so che il mio silenzio era dettato dalla non verità della sua affermazione. In realtà la vecchia conoscenza mi stava solo sul cazzo, per meglio dire,...