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RADIOBAHIA: racconti per canzoni [006]

di Marco Ciriello

RADIOBAHIA: suona

“There is a light that never goes out”
dei The Smiths

6.
L’uomo tiene d’occhio Il Muro che delimita la Zona. Borioso verso la vita, odia il suo lavoro, dorme poco, ride di meno. La sua mansione è sorvegliare e punire tutti quelli che provano a superare il confine. Funziona così: c’è uno che prova a muoversi e l’altro che gli impedisce di farlo. Somiglia a Harrison Ford il sorvegliante ma niente amori, l’ultimo gli ha detto che ha la pioggia nel cuore. La sua vita non è attraente, la differenza salta agli occhi. È arrivato a sessant’anni in compagnia di pizze fredde e sigarette fumate al buio della sua stanza. Aspetta il movimento, ogni sera si prepara a colpire, l’altra notte ha ucciso una scimmia, quella prima una donna, per ogni colpo messo a segno, ripete: «che bello che sei paese mio, c’è sangue per tutti».

Radiobahia suona ogni venerdi all’alba sul quotidiano IL MATTINO

[ The Smiths, “There is a light that never goes out”, Track 09 da The Queen Is Dead, London/Sire, 16 Giugno 1986]

RADIOBAHIA: [ 001 ] [ 002 ] [ 003 ] [ 004 ] [ 005 ]

[ immagine da: http://www.antiqueradio.org
©1995-2008 Philip I. Nelson, all rights reserved ]

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3 Commenti

  1. “C’è sangue per tutto”. Le parole, le cose. L’insegna che insanguina l’asfalto nei giorni di pioggia non la nota più nessuno durante l’estate. Tequila e rhum. La ragazza che si esibisce con l’iguana da quando gli hanno riportato la sua scimmia con il collo spezzato. Quella sera non arrivarono all’orgasmo: il piccolo primate era impaziente di bere una birra al fresco della sera. Chi si affretta all’uscita protestando per il conto o chi, per avventura, tenta di portare via un posacenere, viene seguito. Da qualcuno, nel buio della notte. Ha una cicatrice sul mento e uno sguardo amaro.

  2. A proposito di confini da superare, mi viene in mente, forse perchè ho appena finito di leggerlo il romanzo ” Lo smeraldo” di Mario Soldati. Questo miniracconto ha strane consonanze con quelle pagine.

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