Cari amici,
non mi dilungherò sulle motivazioni per non annoiarvi, confidando nella vostra conoscenza di quanto è avvenuto in quest’ultimo mese nel mio Paese d’origine, Iran, e VI INVITO E VI PREGO, IN SEGNO DI SOLIDARIETÁ verso un popolo che lotta da più di cent’anni per la democrazia e per la libertà, e verso i suoi scrittori, giornalisti, registi, attori, intellettuali e studenti continuamente censurati, imprigionati e uccisi, DI INDOSSARE IN OGNI OCCASIONE PUBBLICA UN NASTRO DI COLORE VERDE AL POLSO. Il costo del nastro è irrisorio, meno di 1 euro al metro in qualsiasi merceria sotto casa, ma ciò che rappresenta non ha prezzo, in Iran la popolazione civile lo sta pagando ogni giorno con il proprio sangue.
La storia di ieri e di oggi dimostra che laddove la politica è sorda e i politicanti sono legati da interessi molto meno nobili che lottare per la democrazia e la libertà, solo tu puoi!
UN NASTRO VERDE AL POLSO. SE NON ORA QUANDO?
Con eterna gratitudine,
Hamid Ziarati
(hamidziarati@yahoo.it)
Se poi, per caso, sabato 25 luglio 2009, ore 17, siete a Roma dalle parti di Via Nomentana, 361, dove c’è l’ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran, c’è una manifestazione «Verde» in contemporanea in tutto il mondo, in difesa della Democrazia e per un Futuro migliore:
Global Day of Action.
















