
“ORDINE, GIORNALISTI!” : IL CASO MANIACI
Bisogna mettere ordine nel giornalismo in Sicilia: a cominciare da gente come Pino Maniaci, che si permette di fare inchieste brillantissime, di farsi minacciare e di aggredire dai mafiosi senza neanche avere uno straccio di tesserino “professionale” in tasca. E quelli che si sono accordati coi mafiosi per pubblicargli i messaggi o intimidire i cronisti irrispettosi? Per loro non c’è Ordine? O l’ordine magari c’è, ma lo dà chi comanda?
“Il direttore dell’emittente televisiva Telejato di Partinico (Palermo), Pino Maniaci, è stato rinviato a giudizio per esercizio abusivo della professione di giornalista. Il processo è stato fissato all’otto maggio prossimo. Secondo l’accusa, Maniaci, «con più condotte, poste in essere in esecuzione del medesimo disegno criminoso», avrebbe esercitato abusivamente l’attività di giornalista in assenza della speciale abilitazione dello Stato, conducendo ogni giorno il tg di Telejato…”. La tv più volte minacciata, querelata e contestata da boss e notabili della zona di Partinico.



di Vanni Santoni







