risultati della ricerca

realismo

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

Il realismo performativo de “La Fiaba di Natale”. Il sorprendente viaggio dell’Uomo dell’aria di Simona Baldelli (Sellerio, 2020)

  di Enrica Maria Ferrara   Un uomo in là con gli anni, che a suo tempo è stato un famoso funambolo, si prepara ad affrontare un’ultima traversata. Mette a punto con precisione scientifica il suo piano che prevede un meticoloso studio delle condizioni atmosferiche, dell’equipaggiamento meccanico e delle leggi fisiche che ne permetteranno la realizzazione. Nelle settimane precedenti al Natale, il piccolo uomo magrissimo, con le giunture arrugginite, la prostata ingrossata...

Anatomia del fantastico

di Alfredo Zucchi   Facciamo una cosa diversa, cominciamo dalla fine. Dichiariamo solennemente: Il fantastico non è un genere letterario ma un modello trascendentale, la cui funzione specifica è porre senza sosta la domanda: cos’è il reale? In un mondo ordinato quest’affermazione sarebbe arrivata in chiusa, in seguito a una lunga e serrata argomentazione; inoltre sarebbe stata pronunciata (al netto della nota cacofonia lessicale del discorso filosofico) dal vecchio cieco Borges (già vecchio...

La postverità e il pallone sbagliato dalle veline dell’ISIS ai tronisti della «loi travail»

di Lorenzo Declich e Anatole Pierre Fuksas Anatole. Forse si può riprendere la questione del complottone per elaborare qualche idea su come funzioni la verità del discorso corrente, cioè per ragionare su cosa significa oggi dire una cosa vera. Disponendo sull’asse delle ordinate un gradiente di menzogna/verità e su quello delle ascisse populismo e democrazia, il complottismo si situa al punto di intersezione. È un po’ il grado zero di...

I nuovi realismi nella cultura italiana: convegno all’Università di Paris III

Programma e motivazoni del convegno Les nouveaux réalismes dans la culture italienne à l’aube du troisième millénaire. Définitions et mises en perspective Colloque international avec la participation exceptionnelle de Walter SITI Jeudi 12 juin 2014 Université Sorbonne Nouvelle-Paris 3 Maison de la Recherche 4, rue des Irlandais, 75005 Paris Vendredi et samedi 13 et 14 juin 2014 Maison d’Italie, Cité Internationale Universitaire de Paris 7, Boulevard Jourdan, 75014 Paris * Jeudi 12 Juin - 14h00 – Maison de la Recherche Ouverture...

Dimenticare la realtà: spiritismo occidentale e sciamanesimo decoloniale

di Federico Luisetti “... una parte importante del nostro patrimonio culturale proviene – attraverso tramiti che in gran parte ci sfuggono – dai cacciatori siberiani, dagli sciamani dell’Asia settentrionale e centrale, dai nomadi delle steppe” Carlo Ginzburg, Storia notturna. Una decifrazione del sabba (Einaudi, 2008, p. 266)     Passeggiavo per le sale del Palazzo Enciclopedico, la wunderkammer allestita da Massimiliano Gioni all’interno della Biennale di Venezia, tra le pietre magiche di Roger Caillois...

Gli scrittori sullo schermo e Nella casa di François Ozon

di Giuseppe Zucco Si sa, gli scrittori sono esemplari romantici: così il cinema, quando non è impegnato nella caccia al retino della propria figura romantica per eccellenza, cioè il regista (ultimo capofila, Hitchcock), mobilita schiere di professionisti e maestranze per catturare e offrire al pubblico il visino pallido, tendenzialmente deperito ma luciferino, di un asso della penna. Ovviamente, sfogliando l’albo mondiale della letteratura, esiste una quantità di scrittori la cui vita...

Walter Siti e l’impossibile

di Giacomo Raccis       Ci sono scrittori che prediligono titoli piani, anonimi, che passino sotto silenzio, che magari colpiscano proprio in virtù della loro genericità: Ammaniti con Io e te, ad esempio, uscito lo stesso anno del Leielui di De Carlo; ce ne sono altri che invece provano a toccare il lettore che vaga per gli scaffali della libreria con una sola ma incisiva parola: la Violazione di Sarchi...

Nuovi autismi 29 – Il fragoroso vuoto di senso della letteratura (una lettera)

di Giacomo Sartori Cari ragazzi, permettetemi di chiamarvi così, io devo confessarvi che non conosco più di tanto questo romanzo che avete deciso di trasporre a teatro. Questo testo che vi ha parlato e sul quale volete lavorare è mio, nel senso che sono io che lo ho scritto. Sono io che gli ho dato vita - vita cartacea, per molti versi più pregnante e fervida della nostra - ai...

Varianti e altri realismi

di Stefano Gallerani Cari tutti, sono davvero spiacente di non poter partecipare con voi all'incontro odierno perché "confinato" in quel di Bassano del Grappa (dal che spero almeno di trarre un poco di spirito). Di conseguenza, nella mia posizione - e non amando stendere programmi - mi è difficile affrontare il tema della tavola rotonda senza il conforto del contraddittorio - indispensabile perché in simili occasioni si tenti almeno di quadrare...

La lingua batte dove il dente duole

di Andrea Bajani Sarà per deformazione professionale, o forse soltanto per via di una casuale fortuna dentaria, ma insomma di fronte all’espressione “la lingua batte dove il dente duole” non ho mai pensato a bocca e gengive. Piuttosto, in maniera più o meno istintiva, mi ha sempre fatto venire in mente la letteratura (e dunque la lingua) e la sua vocazione a raccontare il dolore dell’uomo. La lingua batte dove...

Sibille asemantiche

di Marco Giovenale                   Nota biobibliografica: Marco Giovenale è nato nel 1969 a Roma, dove vive e lavora – in una libreria antiquaria. È stato organizzatore di mostre. Ha vissuto per un breve periodo a Firenze. Tesi sulla poesia recente di Roberto Roversi. Sito: Slowforward. È redattore di «Bina», «Sud», GAMMM, IEPI (International Exchange for Poetic Invention), The flux I share, Absolute poetry, e altri siti. Collabora saltuariamente con recensioni di poesia...

REALTA’ O CONTEMPORANEITA’? LE PREROGATIVE PER UN BUON ROMANZO E I COMPITI DEI CRITICI

di Alberto Casadei Intervengo nel dibattito in corso su “Nazione Indiana” partendo da uno degli ultimi interventi, quello di Andrea Inglese, che condivido nello spirito e in molti punti specifici. Credo innanzitutto che uno degli scopi di discussioni come questa non sia quello di pretendere di stabilire valori assoluti, bensì proprio quello di allargare il confronto sui motivi che spingono i critici o i lettori esperti a privilegiare, in un...

Quale realtà? – Note in margine alla questione del realismo in letteratura

di Giulio Milani (Un contributo di Milani - scrittore, nonché editor ed editore di «Transeuropa» - sul dibattito sollevato dall’editoriale del dossier che Andrea Cortellessa ha curato per "Specchio+" di novembre, e che Nazione Indiana ha qui pubblicato.) Il poeta, potremmo dire parafrasando Thomas Eliot, è un imitatore di voci. "Lui rifa la polizia con mille voci" s’intitolava infatti, in bozze, la prima e la seconda parte di Terra desolata, e alludeva...

Il disgusto e l’ossessione. Un modo di esercitare la critica

di Andrea Inglese di Ishmael Reed, è anche uno dei romanzi più “politici” e “impegnati” che uno scrittore afroamericano abbia mai scritto.) Ma lo stesso accade quando Cortellessa ricorda che “siamo una generazione di traumatizzati senza evento traumatico” per sottolineare il difficile accesso al reale e il galleggiamento nelle nebbie dell'inesperienza. Sui “traumi”, mi verrebbe da dire, ognuno parli per sé. Evidentemente non ogni biografia ha lo stesso peso...
Print Friendly, PDF & Email