
François Rabelais
GARGANTUA E PANTAGRUELE
traduzione di Gildo Passini – Formiggini editore, Roma 1925
CAPITOLO XXVI.
Come qualmente Panurgo prende consiglio da Fra Gianni degli Squarciatori.
Panurgo, arrabbiato delle filastrocche di Her Trippa, passata la borgata di Huymes, si rivolse a Fra Gianni e gli disse belando e grattandosi l’orecchio sinistro:
– Tienimi un po’ allegro, budellone mio, mi sento tutto squintesconcertato lo spirito dai discorsi di quel pazzo indiavolato. Ascolta,
coglion vezzoso,
coglion monachino,





