MOSTRE TEMPORANEE
a cura di Massimiliano Manganelli
La stanza è interamente occupata da un enorme lavabo nel quale scorre continuamente l’acqua, da un rubinetto altrettanto enorme. Si esce solo attraverso lo scarico.
MOSTRE TEMPORANEE
a cura di Massimiliano Manganelli
La stanza è interamente occupata da un enorme lavabo nel quale scorre continuamente l’acqua, da un rubinetto altrettanto enorme. Si esce solo attraverso lo scarico.
a cura di Giulio Marzaioli
La OTgallery, sebbene non scavata nella roccia, è a tutti gli effetti una galleria. Inaugurata il 30 settembre 2014, la galleria, ideata e diretta da Giulio Marzaioli, è stata realizzata sul web (otgallery.org, attualmente off-line) con la collaborazione tecnica di Elisa Davoglio.… Leggi il resto »
Qui diamo il programma dettagliato, e le istruzioni per l’uso (19) di una mentalità intraterrestre.
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venerdi 26 maggio – dalle 18.00 alle 21.00
VIR VIAFARINI via Carlo Farini 35, 20159 Milano
Performances, micro-conferenze, letture, proiezioni, interventi musicali di:
[Pubblico un brano di uno dei quattro saggi che compongono Apollo, figlio di Apelle di Luigi Ballerini, uscito per Marsilio nel 2016. Si tratta di un’esplorazione a tutto campo dell’opera di altrettanti artisti del secondo novecento: Marco Gastini, Paolo Icaro, Eliseo Mattiacci e Lawrence Fane.]… Leggi il resto »
L’EFFETTO FINALE
Dispositivi di destino delimiteranno il campo. Sarà il risultato di una sommatoria di evidenze, nuovi standard razionali declineranno il senso del paesaggio. L’esasperazione dei significati primari suggerirà una ricca orchestrazione del caos. Un’identità fondata sull’astrazione metrica apparirà come la tipologia definitiva.… Leggi il resto »
di Gianni Biondillo
C’è sempre stato un prima e un dopo per te, Mario. Niente terre di mezzo, niente compromessi, zone ambigue. Un taglio netto: prima, dopo.
C’è la tua vita di ragazzo, di studente del liceo Manzoni, che al ginnasio modellava la creta di nascosto, come gioco, come inconsapevole tirocinio, come anelito.… Leggi il resto »
L’arte contemporanea dicono che sia morta o che sia vittima della speculazione capitalistica, dicono anche che essa esiste perché ci sono i critici che la legittimano, e sostengono, come una stampella d’acciaio un uomo gravemente ferito ad una gamba, bisognerebbe invece parlare dei galleristi, o delle gallerie, e chiedersi se, oggi, tutto non possa cominciare (bene) da lì, da un progetto, un’intenzionalità, una visione, un bandolo tenuto ben stretto, e l’altro abbandonato al mare della creazione, delle pratiche, dei materiali, delle procedure mentali, delle esperienze corporee, questo è quanto mi pare faccia, o voglia volenterosamente fare la galleria OT, che già oggi può essere visitata, almeno virtualmente, in rete – come cambia il mondo, e come può persino perfezionarsi!… Leggi il resto »
(È uscito in questi giorni in libreria I santi padri di Amelia Rosselli. “Variazioni belliche” e l’avanguardia di Antonio Loreto, primo volume della nuova collana Letteratura italiana – Edizioni e ricerche oltreconfine, diretta da Paolo Giovannetti per le edizioni Arcipelago. Riprendiamo qui la Premessa del volume).… Leggi il resto »
di Gianluca Codeghini
LA DECISIONE POLITICA (2000)
Questo gioco è molto diffuso ed è il best-seller tra i giochi di società.
Uno dei suoi segreti (ma certamente non l’unico) è probabilmente il fatto di dividere i giocatori, fin dall’inizio, sulle regole del gioco stesso.… Leggi il resto »
Si intitola Le train fantôme la nuova installazione del videoartista Charles de Meaux, in mostra al Centre Pompidou di Parigi ancora per pochi giorni. Dall’esterno somiglia a uno dei tubi simbolo dell’architettura del museo: rivestito di tessuto bianco, il tunnel presenta all’interno una serie di schermi paralleli che lo percorrono interamente, come i finestrini di un treno, proiettando immagini di città e paesaggi, colti in tutte le fasi del giorno, alternate a brevi flash di film cult.… Leggi il resto »
Runa Islam, Be the first to see what you see as you see it, 2004.
(Masha Godovannaya, Untitled #1, 2005.)
William Kentridge, Automatic Writing, 2003.
Till Nowak, The Centrifuge Brain Project, 2012.
Adrian Paci, Centro di permanenza temporanea, 2007.
Zin Taylor, The Bakery of Blok (Season 1 – Episode 1), 2009.
[Il seguito e altri episodi sono visibili qui e qui.]di Gianni Biondillo
Prima
(Luglio 2011) Devo andare a vedere una fabbrica di arredi, in Brianza. Ci vado in macchina con Matteo Ragni, raffinato designer inventore di oggetti culto, vedi, fra gli altri, il celebre “moscardino”, forchetta-cucchiaio che infesta gli aperitivi di mezza Italia da circa un decennio.… Leggi il resto »
Zimoun, 5 woodworms, wood, microphone, sound system, 2009.
di Francesco Monico
[Ospitiamo con piacere su Nazione Indiana questa anticipazione del volume, pubblicato negli Stati Uniti nel 1970 e ora finalmente tradotto in italiano da Simonetta Fadda, in uscita a settembre per CLUEB nella collana Mediaversi diretta da Pier Luigi Capucci.… Leggi il resto »
Al Ludwig Museum, Museo di arte contemporanea di Budapest, da qualche settimana e fino al 30 giugno c’è una mostra temporanea intitolata The Naked Man. Ci sono capitata per caso, visitavo questo museo che non conoscevo, ho visto il titolo e l’affiche, ho esitato temendo una mostra accalappia turisti voyeurs, una versione al maschile di nudi artistici femminili, ho finito per entrare e ho fatto bene davvero.… Leggi il resto »