di Ferdinando Tricarico
Come s'accrocchiano ste carni
dai colori cafardi
sta babele di caini sti casini d'Abele?
Come s'acconciano sti sconci
cenci dell'inconscio
senza troppe ciance
sti sogni in bianco e...
di
Francesco Forlani
Je soy poète e v'aggia mannà affancul
vuje qui agressez les filles qui combattent
site hommes em'merde hommes sanza pisci
et fimmine pittate ca alluccate site...
di Marco Benedettelli
tratto da Chi brucia.Nel mediterraneo sulle tracce degli harraga.
C’è un gruppo disteso sotto i piloni rugginosi di un rimorchiatore. Alcuni dormono, altri...
di Martina Tazzioli
Una Carta per rovesciare le geografie esistenziali e politiche inaccettabili inscritte dalle politiche migratorie, partendo dal presupposto che oggi le politiche di...
di Domenico Fornara (diplomatico)
(pubblichiamo una risposta al nostro "Diritto d'asilo: una proposta politica").
Idee condivisibili (sostengo da sempre che occorra uscire da una mentalità di...
Invece di investire denaro europeo e nazionale per erigere impossibili muraglie all’interno del Mediterraneo, facciamo funzionare, nei paesi extraeuropei colpiti dalle guerre, le nostre...
Abbiamo ricevuto da Massimo Parizzi, amico di Nazioneindiana, una mail che ci sembra importante pubblicare tal quale. È un’indicazione rivolta a chi sente l’esigenza...
E’ raro in questi giorni ascoltare e leggere parole risparmiate dalla retorica dell’indignazione e dalle sue formule, fra gli "inaccettabile…", "vergognoso…", "che non si ripeta più…" degli "indignati speciali". Una protratta e ripetuta deportazione a pagamento, in un piccolo tratto di mare, facilmente controllabile, dalle rotte prevedibili da anni, di donne uomini e bambini stipati per giorni in barconi fatiscenti, come in vagoni merci piombati di non lontana memoria, diventano un evento fatale, biblici sbarchi di "sventurati", quasi che il fato di Zeus e Poseidone avesse qualcosa a che vedere con ondate migratorie di cui si conoscono benissimo cause ed effetti.
di Giovanni Giovannetti
(prelevo, con il consenso degli interessati, questo molto interessante scritto dal Primo Amore, a.s.)
«Se alle elezioni politiche avessimo proposto l’abolizione del reato...