di Antonio Sparzani
questo è solo un invito a rileggere questo, ascoltando la relativa ballata di Giovanna Marini, e quest’altro e a riflettere che quello che è successo ieri a Washington è un bel progresso: il terrorismo rivolto verso molti altri stati adesso viene rivolto verso se stessi. La “culla della democrazia” è diventata la bara della democrazia. O dovremo dire “sic transit gloria mundi”?
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carte, incisioni
Etan Thomas: We matter – racial profiling in USA
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•Da ragazzino, il basket era tutto per me. Per la verità, non avevo un gran talento, ma conoscevo ogni dettaglio di qualsiasi giocatore NBA : dati biografici, caratteristiche tecniche, interviste, statistiche anno per anno, partita per partita.… Leggi il resto »
annotazioni
Aritmetica non neutrale
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•di Antonio Sparzani
Gli Stati Uniti di Fandonia sono un paese molto semplice: sono una federazione di due stati, lo stato Rosso e lo stato Blu. Lo stato Rosso ha 1000 abitanti, mentre lo stato Blu, leggermente più piccolo, ne ha 800.… Leggi il resto »
A gamba tesa
Il Bush nero allenta il cappio
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•di Piergiorgio Odifreddi
.[riprendo dal blog di Piergiorgio Odifreddi questa valutazione del recente “riavvicinamento” tra Cuba e USA, in linea con due miei precedenti post qui su NI, questo e questo. a.s.]
Fa ribrezzo sentir pronunciare magnanimamente, da parte di un presidente statunitense, la frase: “Siamo tutti americani”.… Leggi il resto »
allarmi
Ultimi appunti su Kobane
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•Allora: l’ONU dice che a Kobane si rischia una nuova Srebenica.
La Turchia dice che in città sono rimasti solo i combattenti e le combattenti dell’YPG, ossia militanti di un’organizzazione terroristica, e su quella base ha rifiutato persino la creazione di un cordone umanitario verso il proprio territorio.… Leggi il resto »
A gamba tesa, allarmi
Lo stato terrorista 2
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•di Antonio Sparzani
Qui la prima puntata.
Notizia bomba di questi giorni sembra essere lo spionaggio USA sulle comunicazioni di tutti, in particolare dei governanti dei paesi loro cosiddetti ― per amore o per forza ― alleati, che quindi devono, di fronte alla pubblicazione inattesa delle notizie, mostrarsi indignati, la Bundeskanzlerin in prima linea, ben s’intende, come sempre.… Leggi il resto »
incisioni
Di cosa scriviamo quando scriviamo di crisi. Breve saggio.
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•[Pubblico questo saggio che trovo di grande interesse. Affronta un problema cruciale, ma del tutto sottovalutato, che è quello delle forme di narrazione in grado di costruire un’immagine accessibile, davvero pubblica, della crisi finanziaria, mobilitando immaginazione e affetti, oltre che pretese contabilità economiche e imperativi politici. In un mio articolo apparso anche qui, facevo sopratutto riferimento a forme di narrazione audio-video tipiche del documentario. Caminiti prende invece in considerazione un ampio spettro di letteratura di finzione. ]
di Lanfranco Caminiti
* Nella Compagnia degli uomini, Edward Bond, drammaturgo inglese, mette in scena il conflitto tra padre e figlio nella cornice di uno spietato gioco di finanza.
diari, dispatrio
L’insostenibile del futile: una famiglia americana
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•di Monica Mazzitelli
Non so se si possa definire una festa, questa. Ci sono degli ospiti ma soprattutto delle ospiti qui, donne perlopiù sposate con eventuale marito al seguito. Poi c’è da bere e da spiluccare, in cucina.
La cucina è grande come metà del mio appartamento, affaccia su un salone e un’area pranzo.… Leggi il resto »
carte, Tecnologie
La libertà di Internet: proteggerla prima di progettarla (2)
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•di Ethan Zuckerman – traduzione di B. Borgato e B. Parrella – leggi la prima parte
… Leggi il resto »Per sperare di vedere fornitori come Facebook propagare la libertà di Internet in questi ambienti recintati, occorre che prima di tutto s’impegnino a proteggere tali diritti sulle proprie piattaforme.
carte, Tecnologie
Questioni di censura
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•Il recente intervento del segretario di Stato Hillary Clinton sulla libertà di internet è un segno del forte interesse del Dipartimento di Stato Usa verso l’utilizzo di internet per promuovere riforme politiche in società chiuse ed autoritarie. E’ naturale che il Dipartimento di Stato guardi ai progetti di sistemi per eludere la censura su internet.… Leggi il resto »
allarmi, carte
Tener lontano i clericali dal governo dei paesi civili
by
•Mirella Sartori
Scriveva Gaetano Salvemini: “Tutti in Italia sembrano aver dimenticato che la libertà non è la mia libertà ma è la libertà di chi non la pensa come me. Un clericale non capirà mai questo punto né in Italia né in nessun altro paese del mondo.… Leggi il resto »
vasicomunicanti
Mariti di donne dagli occhi grandi
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•di Franz Krauspenhaar
Angeles Mastretta è una brava scrittrice messicana di quasi sessant’anni, nata a Puebla, una delle città più importanti del Messico, che a noi italiani ricorderà soprattutto le imprese calcistiche dei due campionati mondiali disputati nella grande nazione centroamericana.… Leggi il resto »
allarmi
Globalizzazione carceraria. L’esplosione del carcere negli Stati Uniti e in Europa
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•Oggi si parla sempre di più di lavoro precario e di conseguente incertezza delle condizioni materiali di vita. Si parla anche di indebolimento, di ritiro dello stato sociale. Ma le analisi svolte sulle politiche neoliberiste, di cui gli USA sono il primo e più influente laboratorio, mostrano piuttosto un mutamento di funzione dello stato che una sua semplice latitanza.… Leggi il resto »
diari
Il bianco democratico occidentale deve per forza morire razzista?
by
•
di Andrea Inglese
Preparatevi amici statunitensi. Si avvicina il momento. Prepariamoci italiani, ciò riguarda anche gli accodati. Anche noi. Anche gli ultimi, gli ossequiosi, i parvenu. So che non sarà piacevole, ma sarà sano. So che vi lascierà, ci lascierà così vuoti, smarriti, non custoditi e senza nulla da custodire.… Leggi il resto »
vasicomunicanti
Chi è al volante?
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•di Dario Voltolini
Intervista allo storico Giovanni Borgognone sui neocons statunitensi.… Leggi il resto »
diari
American dream #4: Paradiso e potere
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•Tentativo di risposta all’“ayatollah” Tiziano Scarpa
di Helena Janeczek
Robert Kagan è quel signore grassoccio che vive a Bruxelles, ma fa parte dei consiglieri di Bush, noto per una vulgata del suo libro Paradiso e Potere che sembra quasi una barzelletta: gli americani vengono da Marte, gli europei da Venere.… Leggi il resto »
diari
American dream #3
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•di Giuseppe Genna
Vorrei spezzare una lancia in favore degli americani dell’antologia di minimum fax: noi non siamo bambini bruciati, loro sì. Noi siamo esposti da una quantità inimmaginabile di decenni alle contorsioni del Leviatano di fronte al quale, proprio come bambini che finiscono nelle fiamme, gli americani reagiscono mediante balbettii avantpop.… Leggi il resto »
allarmi
Pensieri neri/2: Agli americani
by
•di Antonio Moresco
Lo so che è sempre sbagliato generalizzare, come sto facendo anch’io adesso rivolgendomi a voi in quanto americani. Io stesso non accetterei di venire associato, in quanto italiano, alla vergogna del nostro attuale governo, dal momento che non l’ho votato.… Leggi il resto »