Franz Krauspenhaar intervista Cristina Annino
Cristina Annino è una bionda bellezza matura che ricorda le eroine hitchcockiane, è una toscana che dice quello che pensa non per vezzo ma per imposizione del benigno demone del suo carattere, soprattutto è una poetessa importante. E se dico importante non voglio dire che ha il petto colmo di medaglie al valore e onorificenze al merito, ma perché il suo lavoro letterario, pur poco conosciuto per varie ragioni, ha inciso e incide, se le si da la giusta attenzione, se insomma ci si sofferma a leggerne con la necessaria partecipazione i brani, gli episodi, i capitoli. Cristina è un’artista che ha maturato lungamente la sua poesia e nell’età di una giovane maturità, l’età di quando si capisce – se si ha la fortuna di non aver perso la bussola prima – chi davvero si è nel mondo, è arrivata a un passo da un riconoscimento che le è stato negato, sostituito da un silenzio che lei contribuisce ad alimentare.




di Nicolò La Rocca





