di Gianluca Garrapa
Una recensione-intervista a Marco Simonelli sul suo nuovo libro, Le buone maniere, edito da Valigie Rosse, 2018.
(In corsivo, alcune poesie dell’autore tratte dalla raccolta.)
DALLA FINESTRA
Sul fornello la pentola che bolle,
le una meno cinque all’orologio.
Adesso posso dare inizio al rito:
aprirò la finestra sulla strada,
coi gomiti appoggiati al davanzale
mi gusterò l’attesa come fosse
un dito di liquore a fine pasto
e quando spunterai da dietro l’angolo
ti riconoscerò dall’andatura,
l’incedere veloce di chi...
di Marco Simonelli
A tavola
"E fra voi due chi è che fa la donna?"
Ce lo chiede verso il dolce
dopo un primo con le arselle
e un secondo a base di branzino.
Per lui è naturale chiederlo.
A tavola, si sa
la confidenza aumenta.
Pare scortese glissare e non rispondere
e certo non è il caso di discutere,
tentare di spiegargli che due uomini
dispongono di modi più creativi
per divertirsi a letto.
Così gli raccontiamo
questo nostro segreto inconfessabile,
arcana metamorfosi notturna
sempre...
di Marco Simonelli
A quarant’anni dal brutale omicidio di Pier Paolo Pasolini, l’humus social-mediatico italiano ha ricordato il poeta friulano glorificandone il nome e in linea di massima tacendone l’asperità e complessità dell’opera poetica e cinematografica: persino le Poste Italiane hanno emesso un francobollo che ne raffigurava l’effige, sancendone così la beatificazione nell’empireo filatelico. Chi invece ha preferito ricordare Pasolini e il suo acume critico nei confronti del perbenismo della...
di Francesca Matteoni
Dell’aragosta Si dice che al contatto con la morte/ emetta un grido, strilli,/ un pianto disperato, stile supplica./ Ma si tratta solamente del vapore/ fra polpa e carapace. Ciò che i nostri sensi percepiscono è dunque un inganno, che ci restituisce la consapevolezza della fondamentale ignoranza che abbiamo riguardo la morte e il dolore, siano essi legati al congedo definitivo che al rimosso quotidiano, al ribaltamento, e...
150 anni fa veniva pubblicato Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. Ho chiesto a scrittori, studiosi, appassionati di pensare un loro contributo personale per celebrare questo capolavoro del linguaggio e dell’immaginazione. I post si susseguiranno a cadenza irregolare fino all’autunno e saranno contraddistinti dal tag: 150 anni di Alice, presente anche nel titolo. I post già pubblicati si possono trovare QUI. (NDF)
di Marco Simonelli
Intervistatore: Buonasera.
Alice: Buonasera.
I: Che effetto...
Sartoria Utopia, la capanna editrice di libri cuciti a mano, ideata e curata da Francesca Genti e Manuela Dago, torna con tre volumi traboccanti d'amore in tutte le sue declinazioni: la ristampa di Poesie d'amore per ragazze kamikaze di Francesca Genti, da tempo introvabile; la riedizione aggiornata e con copertina personalizzata (ogni libro è un pezzo unico) del primo libro del catalogo, il Manuale per la Devozione del Fertile Gaudio di...
da: Nei boschi. Poesie dalle fiabe dei Grimm (Edizioni SUI, 2014).
A cura di Elisa Biagini
Immaginate una principessa che proprio non ne vuole sapere di prendere marito, a meno che non sia tanto abile da arrivare a lei senza farsi scoprire.
Penserete che sia una sfida facile e all’altezza di qualsiasi cavaliere degno di questo nome. Invece no perché la principessa vive in un castello che è provvisto di dodici...
di Marco Simonelli
Marco Simonelli: Ciao Elisa. La prima volta che ti ho intervistata era il 2003 (http://puntocritico.eu/?p=6202) e di lì a poco L’Ospite sarebbe apparso da Einaudi. Da qualche giorno, sempre per Einaudi è uscito Da una crepa. Cosa è cambiato per te in questi undici anni? E per la tua scrittura?
Elisa Biagini: Certo, questa è una domanda veramente impegnativa! Dunque, sono cambiate molte cose. Ho scritto L'ospite quando ero negli Stati Uniti e...
Blare Out presenta:
Andata e Ritorno
Festival Invernale di Musica digitale e Poesia orale
Galleria A plus A
Centro Espositivo Sloveno
Venezia, San Marco 3073
28 - 29 -30 Novembre
Presentazione
La rivista culturale Blare Out organizza a Venezia, a un passo dal ponte dell’Accademia, nel sestiere di San Marco, presso la sede del Centro espositivo Sloveno, l’unico festival letterario invernale italiano: Andata e Ritorno. Quest’anno, per la prima edizione dell’evento, il genere letterario protagonista sarà la...
Cosa succede in Toscana
di
Vanni Santoni
Cosa succede in Toscana? Parecchio, succede. Mi spiego. Ho cominciato a scrivere non troppi anni fa, su Mostro, una rivista letteraria fiorentina. Aveva contenuti buoni per una rivista autoprodotta, e tuttora considero cruciale per la mia formazione la prova del confronto immediato con autori con più esperienza di me; tuttavia erano – eravamo – ragazzi, e pativamo una mancanza di connessioni, di “scena”, in città;...
Francesca Matteoni
“Ci aiuta a vedere il mondo reale/ visualizzare un mondo fantastico” ha scritto il poeta americano Wallace Stevens. Il mondo fantastico in cui ci spingiamo ha un rapporto di prossimità con il nostro contingente, avviene in quel luogo dove l’altrove, preconizzato più che manifesto, si incontra con la comune quotidianità – il noto si confonde con l’ignoto, in una zona di confine che non separa affatto, ma si...
Alla Casa della Poesia,
il 20 novembre 2012, ore 21
XI Quaderno di Poesia Italiana Contemporanea
Azzurra D’Agostino, Fabio Donalisio, Vincenzo Frungillo, Marco Simonelli
leggono dal XI Quaderno di Poesia Italiana Contemporanea, Marcos y Marcos.
Introducono Franco Buffoni e Umberto Fiori
Tra la prima...
_PER MASSI_
Le Murate Caffè Letterario,
Piazza Delle Murate, 50122 Firenze
Sabato 17 novembre, ore 18
E' una serata organizzata da alcuni amici di Massimiliano Chiamenti per ricordare la sua figura di poeta, performer, cantante, musicista, filologo, traduttore, docente e artista sperimentale e poliedrico. Gli interventi (anche musicali) e le letture avranno come tema un aspetto particolare della produzione e degli ambiti di interesse di Massimiliano.
Proprio il 17 novembre Massimiliano avrebbe compiuto 45...
MARCO SIMONELLI
Pretty Picture
Si sciolsero i Soft Cell nel millenovecentottantaquattro
e questo è confermabile, lo dice wikipedia, è un fatto vero
come è vero che il synth-pop negli anni ‘80 contendeva
le vette d' hit-parade ad internazionali megalomani melodici
ed è vero come è vera la tequila, il lemon soda, il tuo bicchiere
uno schermo di ghiaccio, di bottiglia da cui mi vedi a tratti
come dietro al vetro zigrinato di una doccia con qualcuno –
ed...
di Marco Simonelli
Sono più di trent’anni che Lydia Lunch fabbrica bombe a mano per far detonare la nostra percezione del reale. Ha iniziato a farlo impugnando una chitarra, usandola come fosse una pistola, giocando alla roulette russa con la psiche. Esplorando a suo modo, con la grazia e la leggerezza di un tir fuori controllo su un’autostrada affollata, le possibilità di ogni disciplina. Dal rock noise dei Teenage Jesus...
di Marco Simonelli
Spirava
in quel ballo a Lisbona
un’aria di fine d’epoca
di tramonto dell’Europa ripartita in classi
prepotente e raffinata
ingiusta e stravagante.
Il mio vestito arancio roteava
nel mezzo della pista.
In quegli anni quasi tutti gli artisti divoravano
la vita come per farla finita al più presto:
usavano il sesso come una droga
e la droga come il sesso.
Il problema centrale delle nostre esistenze
era quello di organizzare in modo impeccabile
le nostre cene.
Arrivavano Letizia Paolozzi e Nanni Balestrini
Laura...
di Marco Simonelli
*
La figlia del costruttore annegò nella piscina. Quando vennero a saperlo erano al circolo del tennis. «Aveva appena imparato a camminare». Rimase tutto fermo. Passando dal cantiere l’anno dopo aveva notato l’erba alta.
*
Dettava il necrologio. Al dolore parteciparono le rispettive mogli. Lei era la sua compagna di banco, ogni anno stava lì almeno per una settimana. «Ma tu li conoscevi bene?», gli aveva chiesto vedendolo da...
di Marco Simonelli
Della statunitense Anne Sexton Rosaria Lo Russo è interprete italiana almeno su tre differenti livelli: ne ha tradotto i testi in tre fortunate edizioni (Poesie d’amore, Le Lettere, Firenze, 1996; L’estrosa abbondanza, Crocetti, Milano, 1997; Poesie su Dio, Le Lettere, Firenze, 2003), ha contribuito alla sua diffusione con alcuni saggi (si veda soprattutto La ragazza cristica, in Poesie su Dio, cit.) sottolineandone la dimensione auto-mito-biografica in relazione...
di Marco Simonelli
Il Viper è una discoteca fiorentina. Per arrivarci occorre costeggiare l'Arno, in direzione della foce, ben oltre il centro storico. Si attraversa la periferia lungo la via Pistoiese fra residui di vecchi borghi e costruzioni formato caserma sorte negli anni Sessanta. La zona si chiama "le Piagge" ed è un nome che negli ultimi mesi è rimbalzato spesso dai quotidiani locali a quelli nazionali. Proprio qui, infatti,...
18 dicembre 2009 ore 21
presso Ireos Via De’ Serragli 3 – Firenze
Queer/mmage per Renée Vivien (1909-2009)
Reading poetico con drink
Introduzione di Eleonora Pinzuti
Letture dall’opera di Renée Vivien di Sara Di Giacomo e Angela Soldani
Testi poetici di Luca Baldoni, Marco Simonelli, Silvia Pagnoncelli Eleonora Pinzuti
Renée Vivien (1877-1909) è stata a lungo definita un “mito extra-letterario”. In realtà la poesia di Pauline Mary Tarn fa del mito e della...
di Marco Simonelli
Poema in prosa? Prosa poetica? Come si chiama quella roba che i poeti scrivono senza andare a capo? E perché un poeta (che in genere si avvale di unità versali per comporre un testo) prende a scrivere tutto di seguito? È poi vero che questo famigerato poème en prose sia più praticato all'estero che in Italia? Partiamo da Baudelaire col suo Le Spleen de Paris e muoviamoci...
di Marco Simonelli
Luigi Romolo Carrino ha esordito nella narrativa con Acqua Storta (Meridiano Zero 2008), un breve romanzo sulla travolgente passione di due camorristi gay, progettato e scritto come un ordigno ad orologeria, preciso al millisecondo: una tragedia che stilisticamente attingeva alla sceneggiata napoletana, monologanti flussi di coscienza al posto del cantato, una lingua essenziale screziata dal dialetto partenopeo, personaggi dilaniati da eros e thanatos in un dramma...
di Marco Simonelli
Fu nell'estate successiva al mio esaurimento nervoso. Stavo per compiere 16 anni. La Merini, cito a memoria da uno dei suoi molti testi in prosa, dice che l'adolescenza “è sempre alla ricerca disperata di un vertice (un verso) che la possa oltraggiare e al tempo stesso difendere”. Certamente io, adolescente borderline, mi sentivo ampiamente oltraggiato ma un verso-vertice che mi difendesse non l'avevo ancora trovato.
Questa...
di Marco Simonelli
Tuffato nella fonte di Narciso
m’innamoravo solo di riflessi.
Ogni tratto somatico del viso
scompariva all’arrivo degli amplessi
che consumavo inevitabilmente
proiettando l’immagine di me
dentro un corpo diverso ma presente
che non mi richiedeva alcun perché.
Ed era naturale quello sdarsi
cercando senza sosta il sottoporsi
ad un teatro privo di catarsi
che il cuore sceneggiava di rimorsi.
Ed ancora da fulmine colpito
correvo dietro un tipo benvestito
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Parcheggia la tua bocca sulla mia.
Estrai da portafoglio monetina.
Rimetti in moto. Non...
di Marco Simonelli
Persino tra noi quattro lettori di poesia contemporanea italiana persiste la convinzione che la lirica, intesa come genere poetico, sia esausta, esaurita, decisamente inadatta al nostro tempo se non addirittura dannosa: siamo abituati a bollare i brevi componimenti in versi a tematica amorosa con gli epiteti più spregevoli: “poeticume liricheggiante”, “sbrodolamento versificato”, “sentimentalismi adolescenziali”; ne stiamo alla larga e ne parliamo a bassa voce come mamme all'asilo...
di Marco Simonelli
Se Pasolini aveva “un'infinita fame/ d'amore, dell'amore di corpi senza anima”, Franco Buffoni in Noi e loro (Roma: Donzelli 2008; Euro 14) nutre la sua poesia con anime dotate di corpi.
Purtroppo, ma alcuni direbbero: per fortuna, nonostante l'abbondanza di voci potenti e storicamente inquadrate, la critica letteraria italiana continua a far benissimo a meno della categoria “poesia gay” (intendendosi, con questa pur parziale etichetta, l'insieme di...
di Marco Simonelli
La chiamano La rosa nera delle avanguardie. Da 25 anni Diamanda Galás presta la sua ragguardevole estensione vocale per incanalare in un flusso sonoro (spesso agghiacciante, spesso insostenebile persino per l'ascoltatore più estremo) un lamento funebre straziante che pare prodursi nelle viscere di un inferno dantesco.
E se scorressimo superficialmente la sua discografia la potremmo addirittura scambiare per una satanista, dal momento che la sua prima incisione...
E’ appena uscito
Le voci, la città. La scrittura per ripensare spazi e accessi,
a cura di Gianmaria Nerli e Luigi Nacci, Firenze, Edizioni Cadmo, con CD audio.
Il volume, diviso in due sezioni, una dedicata ai racconti e l’altra alla poesia, raccoglie i risultati dei lavori di un meeting dedicato alla scrittura e ai giovani autori svoltosi a Fiesole dal 7 al 10 giugno 2007. A impreziosire la pubblicazione un CD...
di Zachary Schomburg traduzione di Marco Simonelli
PIENO DI COLTELLI
1) La sua schiena è piena di coltelli. Sulle lame sono incise delle scritte.
2) La notte dorme a faccia in giù nel suo perimetro di gesso.
3) Ha dei problemi con i metal detector.
4) Alle feste di compleanno c'è sempre qualcuno che gli chiede educatamente scusi, mi passerebbe un coltello per tagliare la torta al cioccolato?
5) Preferisce stare con le spalle al...
di Marco Simonelli
Il piccolo aveva dei problemi:
si dice che fu colpa della pelle
oppure di sostanze
assunte durante l’adolescenza.
Uccidendo la sua prima formica
mentre giocava all’ombra
dietro la casa, sotto la cisterna,
si sentiva onnipotente padrone:
emulava la figura paterna.
Tutta la zona vive nel terrore.
Oh, Faccia-di-cuoio, assassino seriale-
satanasso camuffato da occidentale!
La tua sega elettrica trucida e stride
sul tronco di persone ancora vive.
Vi prego, non aprite quella porta
di quella casa bianca vicino all’autostrada.
Tutta la gente che...