
Installazione | Performance | Suoni | Visioni
Site specific | Rialto Sant’Ambrogio, Roma | 22/02/2015 – dalle ore 19
a cura di Fabio Orecchini
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di casa in casa, a stanare a far mambassa hanno mannaie
e tubi col gas, per amnesie ordinarie, manuali di rito ortodossi al
martirio di anime hanno l’anima, l’anonimato li preserva
sono abili, abilitati al male pre-ordinato, sono morfine mordono
i polsi le caviglie vene in combustione sono muta di cani
leccano i crani ancora aperti, le ferite dei colpevoli
parti adunche sbavando di sorrisi e suppliche
un, enzima del tempo rovinando decortica
[donando nuova vita
proprio ora che mi sbrani]
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L’atto poetico come funzione_finzione rammemorante, oscillazione e scarto che apre al senso del presente, contagiato_ricontamina il passato, nella forma aporetica del dialogo mancante -inutile dire, inutile non dire- omesso il vero, il verso: come porsi nell’abisso_l’epicentro, tracciare un nesso, col mondo della realtà superstite, la memoria estromessa: tenere a mente non occorre, cosa occorre ?… Leggi il resto »