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Berlusconi

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Genocidio in Libia – Eric Salerno

Genocidio in Libia Le atrocità nascoste dell’avventura coloniale italiana (Manifesto Libri)   INTRODUZIONE ALLA TERZA EDIZIONE   Nel 1979 Genocidio in Libia fece conoscere al grande pubblico e, per una parte importante, anche al circolo ristretto degli studiosi le atrocità nascoste dell’avventura coloniale italiana nel paese nord-africano. Stragi, l’uso dei gas contro le popolazioni che lottavano per difendere case e accampamenti nel deserto, processi-farsa e impiccagioni, l’estesa rete di campi di concentramento saltarono fuori...

Maresco e Belluscone: colpi di grazia

di Giuseppe Schillaci http://youtu.be/3syOtKCqBvY Berlusconi è solo un pretesto, una boutade, una trovata promozionale. Il suo nome, storpiato in siciliano, evoca qualcosa di vago e di terribile: il colpo di grazia a un’Italia agonizzante, o più in generale a una certa idea d’umanità, o piuttosto al senso di fare cinema oggi o, ancora, al percorso radicale di Franco Maresco. Con il film Belluscone, una storia siciliana, l’autore tocca il fondo delle sue ossessioni, e infatti Tatti Sanguineti...

Morir dal ridere, ovvero la Grande Svolta

di Luca Lenzini Un passaggio epocale, niente di meno, ha avuto luogo nel 2013. Il fatto è così macroscopico che, come accade, si è finito per trascurarlo, con grave negligenza: nei Media le vignette dedicate a Silvio Berlusconi si sono drasticamente ridotte, per essere sostituite da quelle su Matteo Renzi. Si dirà: e allora? Morto un re, se ne fa un altro. E appunto, tale è la logica inesorabile del...

L’Unione Europea e la sovranità popolare perduta

di Giampiero Marano “Voi non potete immaginare quale angoscia e quale rabbia invada l'animo vostro, quando degli inetti si impadroniscono di una grande idea, che voi da gran tempo venerate, e la danno in pasto ad altri imbecilli uguali a loro, in mezzo a una strada, e voi la ritrovate al mercato della roba vecchia, irriconoscibile, infangata, messa a gambe all'aria, assurdamente, senza proporzione, senza armonia, ridotta a giocattolo per...

Zombi come noi. Notizie da un piccolo festival cinematografico di periferia

di Valerio Cuccaroni Con un dittico di corti ambientati negli anni del Fascismo, il trentenne regista barese Pierluigi Ferrandini si è guadagnato entrambe le finali del festival “Corto Dorico”, svoltosi dal 4 all'8 dicembre ad Ancona. Nel cortometraggio “Lutto di civiltà” Ferrandini racconta gli ultimi giorni di Peppino Di Vagno, deputato socialista ammazzato dai fascisti a Mola di Bari il 25 settembre 1921. A un certo punto il corto, che...

I’m not there

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Dialogo con lo smemorato

di Davide Orecchio Alfa incontra per strada lo smemorato e lo riconosce. Quello gli fa un cenno e lui si ferma. Iniziano a parlare.Lo smemorato – Mi sono perduto. Potresti aiutarmi?Alfa – Non conosci questa città?Lo smemorato – Non lo so. Non ricordo più nulla.Alfa – Non sai chi sei?Lo smemorato – No!Alfa – Non ricordi niente di quello che hai fatto?Lo smemorato – No!Alfa – Meglio così.Lo smemorato...

Trova le differenze

di Helena Janeczek Grazie al pendolarismo, l’altro giorno sono riuscita a sbirciare le testate vicine al partito in grado di esercitare la pressione più forte sul governo. Salgo sul treno con sullo stomaco “Grazie ai nostri sacrifici, IL DIO SPREAD E’ SAZIO” de Il Giornale ostentato nell’edicola della stazione, ma resto incredula quando mi capita sotto il naso una copia abbandonata di Libero: GLI EVASORI RINGRAZIANO. Il titolo del giorno...

Troppo schifo negli armadi

di Helena Janeczek Solleva domande la vicenda della lista “outing”, anche se gli elementi che rendono l’operazione ricusabile sono palesi. L’anonimato degli autori, la mancanza di riscontri. Ricorre, anche a sinistra, il richiamo schifato al “metodo Boffo”. Però non è la stessa cosa se un gruppo di militanti rende pubbliche le presunte tendenze sessuali di Caio e Tizio, o se lo fa un giornale nel ruolo di braccio mediatico di...

Tutti arancioni per mandare a casa questo governo

Un nastrino  arancione per far sapere che «non condividiamo la politica del governo», e che «desideriamo che Berlusconi rimetta il mandato nelle mani del capo dello stato». L'iniziativa  è stata lanciata da 100 cittadini italiani su proposta di Daria Colombo e Roberto Vecchioni.  Sarebbe bello nei prossimi giorni vedere qualsiasi luogo reale o virtuale colorarsi di arancione (tutte le città d'Italia, i siti internet,...

APRIL 25TH

di FRANCO BUFFONI La rimozione della cultura nella società italiana ebbe simbolicamente inizio nei primi anni Ottanta quando tre reti televisive vennero concesse a chi attualmente ci governa. Il presidente del consiglio di allora, poi morto latitante – colui che è riuscito a rendere impronunciabile in Italia il termine socialista – era legato a filo doppio a chi attualmente ci governa: che in anni più recenti si è impegnato a...

CHI LO HA MESSO LI’ ?

di Franco Buffoni Il governo Berlusconi nel 2004 su proposta dell’allora ministro della Pubblica Istruzione, della Ricerca e dell’Università Letizia Moratti. Nel mio “Laico Alfabeto” (Transeuropa 2010) scrivevo: “Oppure irridetela, la ricerca. Come è avvenuto nel 2009 presso la sede del Cnr - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma. Quando, contro la volontà del suo presidente (un vero ricercatore), il vicepresidente Roberto de Mattei organizzò un convegno sul creazionismo dal titolo...

Non si disturbi il massacratore

  Bacheca libica Questo è un "post-in-progress". Siete tutti invitati a lasciare commenti, segnalare materiali d'approfondimento, riportare testimonianze, elencare dati, ricordare la storia criminale del colonialismo italiano in Libia, prima e durante il fascismo.  "Eni, Unicredit, il Gas, il Petrolio, la Juventus: metà della nostra economia è in mano a un dittatore che spara sulla folla. Menomale che l'altra metà è in mano alla mafia che almeno spara uno alla volta..." Maurizio Crozza, "Ballarò",22.2.2011. «La processione degli...

Cartolina da Sanremo indirizzata a sinistra

di Helena Janeczek Sanremo è Sanremo è Sanremo: come la rosa cui Gertrude Stein ha dedicato i suoi versi più celebri. Quest’anno è rifiorito. Non grazie ai giovani, ma a tre signori cui l’età non ha lasciato addosso i segni di un declino osceno che un altro volto ci ha stampato in mente. Gianni Morandi con il sorriso sempre uguale, sottolineato dalle poche rughe intorno agli occhi. Roberto Vecchioni che canta...

Preghiera ai naviganti (da «il Fatto Quotidiano»)

Ques'articolo è uscito sabato 29 gennaio 2011 su «il Fatto Quotidiano». Qui ho solo aggiunto una riflessione della Arendt, che credo ci riguardi molto. Prendetelo come uno dei tanti segni con cui donne e uomini sul web (e non solo) in un unico coro stanno rivendicando il diritto a restituire un'altra storia, evocando le tante donne forti di immaginazione, intelligenza e coraggio che hanno contribuito in tutti i tempi,...

Mettiamoci la testa e la faccia: Donne del presente I

di Mila Spicola Migliaia di firme, testimonianze, indignazioni, il tappeto sterminato delle foto cambiate sui profili di facebook, la ritrovata voglia di alzare la testa. A onor del vero va riconosciuto a Ruby e al premier che erano anni che non si sollevava un simile dibattito sulla dignità delle donne. Segno che la misura è colma? Mi sono inorgoglita per tutte le testimonianze, per le prese di posizione e le...

L’uomo assorbente

di Andrea Inglese Per un attimo, leggendo in questi giorni i quotidiani, ho provato, tra tanta indignazione, anche un moto di sollievo: mi sembrava che finalmente tutti i mali dell’Italia potessero coagularsi in una figura ben delimitata, che funzionasse anche come spugna assorbente dei peccati generali. Se l’Italia è un paese di merda, o comunque parecchio incivile e scarsamente democratico, lo dobbiamo fortunatamente a lui, che riesce a concentrare in...

carta st[r]ampa[la]ta n.29

di Fabrizio Tonello E’ bello avere degli amici. E’ bellissimo avere degli amici che ti difendono. E’ meraviglioso avere degli amici di cultura che guardano alla Storia (quella con la S maiuscola) per interpretare il presente. Così si dev’essere detto il ben noto trapiantato pilifero leggendo che il toscanissimo deputato del Pdl Maurizio Bianconi ha lanciato il grido di guerra: “Badogliano!” contro l’infame traditore Gianfranco Fini. Per qualcuno con la...

La performatività vuota di Berlusconi – idee per un nuovo discorso di sinistra

di Christian Raimo All’inizio del secolo scorso Wittgenstein nelle sue Ricerche filosofiche sosteneva l’impossibilità di uscire dai limiti che il linguaggio stesso ci impone. Cinquant’anni dopo John Austin mostrava come questo linguaggio in cui siamo immersi comprende anche molte delle azioni che compiamo (come promettere, minacciare, testimoniare...). Nell’era della comunicazione che stiamo attraversando sempre di più dovremmo aver presente questa prospettiva di riflessione sul linguaggio, proprio per renderci costantemente conto...

carta st[r]ampa[la]ta n.26

di Fabrizio Tonello È tutta una questione di numeri. Sabato 31 luglio, il Giornale spara un titolo a tutta pagina: “Il nuovo gruppo nasce con il pallottoliere” (p.5). I deputati che hanno seguito Fini sono 33, numero che è stato immediatamente dichiarato illegale da Cicchitto, come le intercettazioni della Procura di Palermo. Il Sudoku, che sul Giornale stava a p. 33, d’ora in poi sarà ribattezzato “Sumontekarlo” e la...

carta st[r]amp[al]ata n.10 – La paura fa 90, anzi 98.67

di Fabrizio Tonello Grande progresso della ricerca scientifica in Italia: i quotidiani di centrodestra, ieri, sono riusciti a provare scientificamente il detto popolare “La paura fa 90”. Il risultato della ricerca è stato pubblicato sul sito on line del Giornale nella notte fra lunedi e martedì, quando si poteva leggere che il candidato del Pdl in Calabria, Giuseppe Scopelliti aveva ottenuto il 98,67% dei voti validi. Prima di interrogarci se...

Attualismi 2 – Come vincere Berlusconi

di Giacomo Sartori Facciamo una colletta. Accettiamo finalmente di giocare sul suo terreno, invece di cercare di tirarlo sul nostro (un ippopotamo potrebbe imparare a mangiare con la forchetta?), invece di aspettare sempre che la sinistra risorga e batta un colpo. Se ci mettiamo dieci euro a testa, e siamo anche solo dieci milioni, raggranelliamo cento milioni di euro. Se facciamo uno sforzo ulteriore e ne sganciamo cento a testa,...

Pubblicare per Berlusconi?

di Helena Janeczek Pubblicare per Mondadori, Einaudi o altre case editrici appartenenti al gruppo di cui Berlusconi detiene la maggioranza delle azioni, è sbagliato se un autore non simpatizza col presidente del consiglio? E’ una decisione equiparabile a quella di collaborare alle pagine culturali di quotidiani come “il Giornale” e “Libero” – quest’ultimo non di proprietà del premier- o si tratta di una scelta differente? Chi lavora dentro o per...

Il re di «Pointlandia», «Esso»… lancia la sua rivoluzione…

Berlusconi... lancia la sua personale «rivoluzione»... contro la Carta Costituzionale (di tutti noi... non sua, né della maggioranza)... E noi italiani non dovremmo tutti (tutti, indipendentemente dalla casacca) accoglierla con lo spirito con cui Abbott racconta di «Esso», la «misera creatura» che governa Pointlandia? O forse davvero questo paese  è tentato dal baratro dell'adimensionalità... dominato com'è da troppi «Punti», troppi «Esso» che si sentono Re del Nulla? di Evelina Santangelo Da Flatlandia...

Autismi 12 – Il mio primo ministro

di Giacomo Sartori Fin da marmocchio il mio primo ministro aveva la passione delle compere. Non solo figurine e barrette di cioccolato, tutto. Se per esempio andava a casa di un amichetto a giocare al Monopoli, gioco che si è rivelato fondamentale per la sua formazione intellettuale e umana, prima o poi batteva con le nocche sui muri e chiedeva: “è in vendita?”. Poi adocchiava la radio, la televisione ancora...

La spaventosa ipnosi in cui sembra caduto il nostro paese

di Evelina Santangelo Vorrei riportare alcune recenti notizie di rilievo internazionale che riguardano il nostro paese. (tralascio quelle di rilievo nazionale, il dramma dei precari della scuola o dei cassintegrati o dei disoccupati, che contraddicono le ottimistiche previsioni del nostro ministro del Tesoro, solo perché tutto ciò avrebbe bisogno di un discorso a parte e circostanziato circa lo stato reale dell'occupazione e dell'economia in Italia e lo stato presunto teletrasmesso) Ecco dunque...

La storia siete voi

di Francesco Pecoraro Possibile che io, che da quindici anni a questa parte non sarei più andato a votare, mi sia poi sempre sentito in dovere di andarci per votare contro quello lì? Veltroni, l'ultimo che ho votato alle politiche, non l'avrei votato se non perché si «opponeva» a Berlusconi Silvio. Anche quando ho capito che la differenza tra i due era minima, l'ho votato lo stesso, contro ogni mio istinto e contro ogni mia ragione. Da...

Siamo tutti in pericolo

di Giuseppe Catozzella Un uomo giace sdraiato a terra accanto allo spigolo del marciapiede. Ha la testa coperta da un telo bianco chiazzato al centro di rosso rappreso. Sparato in faccia, come i codardi camorristi usano fare, colpendo da due passi chi neppure può difendersi. È una grande fotografia, quella che sta sul ledwall semovibile e luminoso, nello studio TV3 di corso Sempione stracolmo di ragazzi. Roberto Saviano sta un...

Se non ora, quando…

di Evelina Santangelo e sottoscritto da tutta Nazione Indiana Abbiamo assistito all’arroganza di chi crede di possedere La Verità e la utilizza come una mannaia contro chi ha un’idea diversa, più interlocutoria più perplessa più umana, di verità... Abbiamo assistito all’indifferenza e alla ottusa presunzione con cui figure istituzionali hanno tentato di schiacciare il diritto sulla base di «convinzioni giuridiche etiche e legislative», come ha dichiarato il governatore Formigoni, incuranti del...

Nulla da perdere se non le vostre catene

Le assemblee di Bisaccia di Franco Arminio Al mio paese facciamo tante assemblee. Ogni tanto capita qualcuno che tenta di rovinarle queste assemblee, perché al sud le cose belle hanno più nemici che altrove. Ci si abitua al male e quando il bene si presenta arriva sempre qualcuno a incornarlo. Il sud ha bisogno di strappi e di pazienza, di scrupolo e utopia. Combattere contro una discarica oggi sembra una cosa...
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