di Francesca Perinelli c’è questa pletora di questa, questa qui, di sé medesima, esattamente questa, in questo luogo e in ogni luogo altrove, adesso proprio ora in questo tempo c’è questa sovrabbondanza e quantità eccessiva, quest’eccedenza
di Leonardo Canella Marco Giovenale è stato per me questa estate una piccola mano disegnata fra rosso e blu e giallo. Sulla copertina bianca di La gente non sa cosa si perde (Tic editore). Questa estate.
Le edizioni Tic hanno recentemente ripubblicato Prosa in prosa, originariamente uscito nel 2009 per la collana fuoriformato de Le Lettere.
Ospito qui alcuni estratti di Andrea Inglese,...
di Pietro D'Agostino
Normalmente alla base della produzione di un film, di un documentario o comunque di una serie di immagini in movimento, vi sono...
«sa come funziona il movimento di annottare.
il magenta-blu che è negli sterri negli sbancamenti delle
vigne, dove è morta per trent’anni.»
Le carte della casa di Marco...
Intervista a cura di Gianluca Garrapa
La presente versione di Quasi tutti (Miraggi ed., 2018), da considerare definitiva, emenda qualche ingenuità e refuso della prima...
NOTA INTRODUTTIVA
Magdalo Mussio, In pratica
«Forse non spetta a te di portare a termine il compito, ma non sei libero di rinunciare.»
(Avot 2,21)
Un questionario, come...
Marco Giovenale: « Ciò detto, mi azzardo a pensare - sperando di non cadere nell’improvvisazione paleoantropologica - che una qualche forma di ‘tendenza asemica’...