di Andrea Inglese A sentire qualche amico italiano, la situazione francese è davvero preoccupante, perché l’estrema destra francese non è come quella italiana, in fondo moderata e “bonacciona”, come il nostro popolo che sembrerebbe intrinsecamente inefficace anche nel fare il male.
di Andrea Inglese Cosa significa venire al mondo in una società individualista, in una società che concepisce se stessa attraverso l’ideologia dell’individualismo, ossia cosa vuol dire venire al mondo in una società che ha conosciuto la modernità occidentale? Prima o poi, chi nasce e cresce in essa sarà confrontato a un ideale forte, quello della realizzazione di sé.
di Andrea Inglese Si potrebbe pensare che i Ginks – Green Inclination, No Kids – siano l’avanguardia nella lotta contro il riscaldamento climatico. Certo, la scelta di non riprodursi per non moltiplicare il consumo di energia, l’inquinamento, la distruzione della biodiversità è radicale e ammirevole.
di Andrea Inglese Noi che viviamo in regimi di tipo democratico (parlamento, pluralismo politico, libere elezioni), non sempre abbiamo chiaro quale sia lo "spirito" della democrazia. A volte pensiamo addirittura che sia una specie di prerogativa antropologica nostra.
di Cornelius Castoriadis Da "Contro l’economia: scritti (1949-1997)", raccolta di saggi a cura di Raffaele Alberto Ventura. Con una nota di lettura di Andrea Inglese.
di Peter Genito
Timore, paura, terrore. Ma siamo sicuri che la nostra paura sia del virus? Siamo sicuri che sia stato così sin dall'inizio? E non di chi, in quel momento e ora, comandava e comanda il gioco?
di Antonio Sparzani
In generale sono contrario a fare di Nazione Indiana un blog prevalentemente di recensioni, ma qualche rara volta non resisto alla tentazione, specialmente quando mi capita tra le mani un librettino come La matematica è politica, firmato da Chiara Valerio, per molti anni indiana (e dunque eis aiōna) e uscita, con mio grande dispiacere, nella primavera 2012, dalla nostra Nazione per uno stupido malinteso. Il libro è...
di Giuseppe A. Samonà
Queste righe vogliono innanzitutto testimoniare la mia gratitudine per un agile ma denso libretto di Paolo Morelli, La postura del guerriero: Addestramento etico e altre modeste proposte (Sossella, 2020), che in poco più di cento pagine esprime, provando a dargli una prospettiva terapeutica, un disagio che è mio e di altri, sparsi e isolati per il mondo, e che tuttavia non arriviamo a tirar fuori chiaro...
di Andrea Inglese
La notizia è di quelle che ti si appiccicano addosso per tutta la giornata come una iettatura: un professore delle scuole medie decapitato dal solito terrorista dell’ultimo minuto. Se il fatto in sé è inverosimile e nauseante, lo è ancor più la motivazione: il professore è stato ammazzato perché, durante una lezione sulla libertà di espressione, aveva mostrato in classe due caricature di Maometto, diventate tristemente celebri...
(riproponiamo questo pezzo su Cesare Battisti pubblicato il 10.01.2011, con il dibattito che ne è seguito nei commenti; certo andrebbero analizzati ora il retroterra e le ragioni della scomposta esultanza del mondo politico e giornalistico nei confronti dell'arresto di Battisti, a tanti anni dai fatti, così come il corrispettivo silenzio nei confronti dell'impunità della maggior parte dei responsabili, e dei mandanti, delle sanguinose violenze di matrice fascista dello stesso...
di Daniele Ventre
Polesía, il nuovo numero di Trivio, il quarto dalla nascita della rivista, patrocinata dalla casa editrice Oèdipus di Francesco Forte e curata dal poeta Ferdinando Tricarico, si presenta eccezionalmente come un volume monotematico sulla “democrazia", volume che coinvolge un ampio numero di poeti. La scelta nasce dalla considerazione del direttore scientifico Antonio Pietropaoli (si veda la sua breve Premessa al volume, a p. 5), secondo cui se...
di Andrea Inglese
In ogni suo punto il messaggio è complesso, stratificato, rilevante a perdita d’occhio, ma nel suo insieme è liscio, flessibile, omogeneo.
Altisonante, il messaggio risuona nella macchina simbolica dell’uomo, della donna, è irrilevante, per tutti ed ognuno, lascia spazio dentro, lascia il vuoto.
Quando è al suo culmine, trasparente e leggero, il messaggio raggiunge il popolo, è DEMOCRATICO.
Il messaggio quando è democratico non spaventa e non rintrona, il messaggio...
Capita ogni tanto, nella letteratura come nella vita, di imbattersi in semplici frasi, scritte o orali, riflessioni e immagini di tale radicalità e umanità che ci danno l’immediata sensazione di trovarci di fronte a qualcosa di lungamente meditato e sofferto, che va subito all’osso, che ci dice come stanno veramente le cose, direttamente, senza mediazioni, senza fronzoli.
di Andrea Inglese
Proviamo a guardare la sequenza più ampia. In Francia, paese del presidenzialismo, per 17 anni abbiamo un presidente della Repubblica che viene dai ranghi della destra. Chirac è rieletto per due mandati consecutivi dal 1995 al 2007, e Sarkozy, che gli succede, lascia la carica, nel maggio del 2012, a Hollande, nuovo presidente socialista. Prima di lui, bisogna risalire alla lunga parentesi rappresentata dal doppio mandato di...
di Andrea Inglese
All’inizio degli anni Ottanta, in un libro dedicato in gran parte allo studio dell’Unione Sovietica, Cornelius Castoriadis rifletteva sugli effetti perversi che quel peculiare regime di dominio e di sfruttamento della popolazione aveva prodotto anche sulla lingua, e non solo su quella russa, ma anche su tutte quelle ad essa contemporanee nell’Occidente cosiddetto democratico. L’Impero Sovietico e le altre dittature comuniste erano riuscite a mettere fuori uso...
di Mattia Paganelli
Vorrei sollevare un problema. Il bell’articolo di Andrea Inglese di qualche giorno fa si chiede se ci sia davvero qualcosa di rivoluzionario nel fenomeno M5S. Forse. Certamente tra le cose che con queste elezioni sono cambiate, la legge sul conflitto di interessi sembrerebbe non essere più necessaria, in quanto, paradossalmente, è invecchiata pur senza essere mai stata scritta. È, infatti, ovvio che non sia più necessario avere...
di Giampiero Marano
“Voi non potete immaginare quale angoscia e quale rabbia invada l'animo vostro, quando degli inetti si impadroniscono di una grande idea, che voi da gran tempo venerate, e la danno in pasto ad altri imbecilli uguali a loro, in mezzo a una strada, e voi la ritrovate al mercato della roba vecchia, irriconoscibile, infangata, messa a gambe all'aria, assurdamente, senza proporzione, senza armonia, ridotta a giocattolo per...
“Frau Nein” la chiamano ormai dalla Francia agli Stati Uniti, e i giornali più autorevoli si spremono le meningi sull’ostinazione con cui la Cancelliera continua a rifiutare gli eurobond o un intervento più forte della Bce, le sole risposte forse in grado di ripristinare la famosa “fiducia dei mercati”. Sarà a causa del trauma introiettato dell’inflazione della Repubblica di Weimar? Sarà per un retaggio protestante che presenta debito e...
di Pino Tripodi
1) La storia non vuol finire. La crisi della doppia D (Democrazia Denaro) che sta attanagliando l'Europa non è solo un fatto economico e non riguarda solo lo spazio geografico del vecchio continente. Questa crisi è destinata a far deragliare il treno della storia dal binario su cui ha viaggiato negli ultimi secoli. Su quel binario erano accampati a mo' di argini indiscutibili e insuperabili la democrazia...
di Andrea Inglese
La monotonia delle mie riflessioni è provocata dalla monotonia del mondo che mi circonda. Per questo mi ritrovo ancora incredulo a pensare al “passaggio che non passa”, quasi fossi di fronte a una di quelle stralunate figure beckettiane che non riescono né a morire né a nascere, né a finire né a iniziare. Prendiamo solo due punti: uno relativo al funzionamento democratico, e uno relativo alla politica...
di Antonio Sparzani
In questi giorni, sullo sfondo di quella situazione politica nazionale in avanzato stato di decomposizione che tutti conosciamo, sia in rete che nelle meglio bercianti trasmissioni televisive è stato nel solito disinvolto e superficiale modo ricordato – per ricordarsi di cosa sia democrazia – un discorso di Pericle ai suoi concittadini ateniesi, pronunciato, a detta di chi lo riportava, nel 461 a.C. E in effetti può essere...
di Giacomo Sartori
Ci risiamo. Purtroppo ci risiamo. Di nuovo la violenza. Di nuovo la prospettiva di una spirale di violenza. C’erano segnali da diverso tempo, per chi avesse le orecchie fini, per chi abbia vissuto gli anni settanta e ricordi molti episodi artigianali e per certi versi patetici, a volte anche buffi, che hanno inaugurato la stagione del terrorismo. Ripeto, anche nella nostra regione. Sì, anche nella nostra regione....
di Chiara Valerio
Piero Marrazzo è l’ultimo uomo politico italiano ad aver mancato l’opportunità di diventare eroe nazionale. Con un unico gesto, con il superpotere perduto del senso dello stato e della giustizia, avrebbe potuto uscire da Via Gradoli con la testa alta e la camicia disordinata dal desiderio e dire Sì, sono stato con un transessuale e questo non pregiudica la mia capacità di amministrare una regione, sapete, hanno...
Censure: il passato davanti / Giambattista Tirelli
Al mio coraggioso Marco che onora le virtù civiche.
Svolgeremo alcune considerazioni motivate innanzitutto dalla volontà di comprendere se per le biblioteche pubbliche si pone, e in quali termini, una questione censura, la cui pericolosità potrebbe derivare dal suo svilupparsi nelle cose: da un’insufficiente comprensione della natura degli interessi che la ripropongono, nonché dalla mancata percezione dei possibili approdi cui potrebbero condurre le tecnologie...
di Giacomo Sartori
Lo stato nazionale italiano è il frutto di un vasto (a dispetto di quel che si insinua) movimento di idee e di passioni, il cui minimo comune denominatore, oltre che la liberazione dall’invasione straniera, era l’aspirazione alla libertà individuale e alla dignità della persona: il Risorgimento. La crisi attuale di questa nostra Nazione, della quale festeggiamo ora il 150° compleanno, è sotto gli occhi (e la penna)...
di Andrea Inglese
Cari amici indiani,
visto che sono stato ormai sufficientemente edotto
sui tabulati di Ruby
vorrei spendere qualche parola almeno
sulla cacciata dello zio
questa volta scrivendo una poesia civilizzata
in lingua umana, tutta scaturita da dentro,
per spiegare che io, anche se sono un tipo qualunque,
e non me ne intendo molto di diplomazia e geopolitica
e non faccio il giornalista pagato esperto in problemi
islamici
ebbene, che ci crediate o no, io stasera non sono...
di Andrea Inglese
“Il 15 settembre 2008, data del tracollo di Lehman Brothers, sta al fondamentalismo di mercato (ovvero il concetto che i mercati, da soli e liberi da ogni vincolo, possano garantire la crescita e la prosperità economica) come l’abbattimento del muro di Berlino sta alla caduta del comunismo.” Lo scrive un premio Nobel per l’economia, Joseph Stiglitz, nel suo ultimo lavoro, Bancarotta. L’economia globale in caduta libera (Einaudi,...
di Bernardo Parrella
Il paradosso di un fenomeno percepito come frontiera del web, pur sposando relativamente poco la logica di partecipazione e condivisione della rete abitata dalle persone.
Rudolf Elmer, ex manager della banca svizzera Julius Baer, è stato riconosciuto colpevole di violazione del segreto bancario. È stato condannato a pagare le spese processuali (7.200 franchi svizzeri, 5.600 euro) con la condizionale, scampando la galera. Passate un paio...
Venite a festeggiare e sostenere con noi il cammino coraggioso della Tunisia verso la libertà e la democrazia
Intervengono Vincenzo Consolo, Mauro Pagani, Stefano Vergine, Marco Arnone, Mohamed Challouf
DOMENICA 30 GENNAIO ore: 15.30 - 18.00
Fondazione Mudima Milano Via Tadino 26
(MM1- Lima- Pta Venezia) Per info: 3470564307
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