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Franz Kafka

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Deus ex Makina: Maniak

di Francesco Forlani
Da un po'sto collaborando con Limina Rivista, con delle autotraduzioni dal francese di piccoli assaggi ( essais) letterari pubblicati in oltre vent’anni sulla rivista parigina l’Atelier du Roman diretta da Lakis Proguidis. Dopo Philip K Dick, Franz Kafka, Anna Maria Ortese, Charles Dickens è stata la volta di Boris Vian. Qui una nota a un libro indispensabile.

Lettere da Merano

di Paolo Marco Durante
Il “Frau Emma” è bellissimo. Tutto d’improvviso, col sole, appare bellissimo. La città, le strade, i viali, i palazzi, le palme, le persone, il cielo. Anche la temperatura è ideale.

Mots-clés__Sirene

Sirene di Serena Cacchioli Lluis Llach, Abril 74 -> play ___ ___ Franz Kafka, Il silenzio delle sirene  Per dimostrare che anche mezzi insufficienti, persino puerili, possono procurare la salvezza. Per difendersi dalle sirene Ulisse si empì le orecchie di cera e si fece incatenare all’albero maestro. Qualcosa di simile avrebbero potuto fare beninteso da sempre tutti i viaggiatori, tranne quelli che le sirene adescavano già da lontano, ma in tutto il mondo si sapeva che ciò...

La sgravità, il tutankamino e l’amore disorecchiato: «Il levitatore» di Adrian Bravi

  di Rosanna Morace Le storie delle mie levitazioni sono iniziate quasi trent’anni fa, in un modo del tutto incidentale. Avevo compiuto da poco quattordici anni ed ero un ragazzo piuttosto gracile, sempre con il mal di testa e il raffreddore addosso. A casa, in particolar mondo mia nonna materna, mi aveva vietato di fare qualunque tipo di esercizio fisico, per via dello streptococco, di cui credo di non aver mai...

Zibaldoni: divenire in stato d’eccezione

  di Enrico De Vivo «Qual è colüi che sognando vede, che dopo ’l sogno la passione impressa rimane, e l’altro a la mente non riede, cotal son io, ché quasi tutta cessa mia visïone, e ancor mi distilla nel core il dolce che nacque da essa» (Dante, Paradiso, XXXIII, 58-63)   L’idea di riprendere le pubblicazioni di Zibaldoni e altre meraviglie (www.zibaldoni.it) dopo oltre due anni di sospensione nasce – non c’è bisogno di nasconderlo – dallo stato d’eccezione...

Da Kafka a Franzen: cosa leggiamo quando leggiamo una traduzione

di Daniele Ruini 1. Nel 2018 l’editore Sellerio pubblicò un sublime libretto di Adriano Sofri, Una variazione di Kafka: si tratta di un avvincente studio intorno a una minima variante (Straßenlampen “lampioni” vs. Straßenbahn “tram”) che figura in quello che è forse il racconto più famoso della letteratura europea del Novecento, Die Verwandlung (La Metamorfosi) di Franz Kafka. A incuriosire della ricerca di Sofri è, oltre all’importanza del testo oggetto di...

Elogio del kitsch

Milena Jesenská .   Se ho deciso di fare le lodi del kitsch ciò non significa che lo ritenga buono e rispettabile. Lungi da me è pure l’idea di sostenere che sia bello; e sarei fortemente imbarazzata se dovessi elencarne i pregi. Tuttavia, dopo due ore passate a bighellonare per la città mattutina piena di sole, mi è venuta voglia di fare qualcosa di un po’ folle. Kitsch? Cos’è il kitsch? Qualcosa di...

Diario parigino 1. Visita alla moschea

di Andrea Inglese Un po’ di anni fa, sei o sette, ho sentito il bisogno di chiudere i conti con una città dove avevo vissuto in modo discontinuo per un certo periodo di tempo, una città che non era né quella dove sono nato né quella in cui sono cresciuto, una città straniera, molto celebre in Europa e nel mondo, ossia Parigi. Per chiudere quei conti, mi sono messo a...

Nella colonia penale di Kafka

(Descrizione del dispositivo, disegno di Davide Racca) tradotto da Davide Racca       Estratto da NELLA COLONIA PENALE nel quale l’ufficiale descrive il dispositivo di tortura al viaggiatore “Questo dispositivo”, disse, e afferrò una biella alla quale si appoggiò, “è una trovata del nostro precedente comandante. Io personalmente ho collaborato fin dai primi esperimenti e preso parte anche a tutti i lavori fino al completamento. Ma il merito dell’invenzione spetta esclusivamente a lui. Ha...

Ponti vs muri

(Alberto Giorgio Cassani ha scritto un libro complesso e affascinante - Figure del ponte: Simbolo e architettura, Pendragon, Bologna, 2014 -  che sa spaziare, enciclopedico, dalla letteratura alla filosofia, dalla architettura alla storia, etc. Qui ci regala un testo inedito sull'argomento del suo saggio, e noi per questo lo ringraziamo. G.B.)   Simboli e metafore di una figura architettonica di Alberto Giorgio Cassani Creare ponti e non alzare muri. Questo è l’aforisma newtoniano ((«Men build too...

Kafka e i filosofi

di Eugenio Lucrezi Carmelo Colangelo, Una rotonda sul male. Kafka allo specchio dei filosofi, d’if, Napoli 2014, p.206. Frutto della rielaborazione di lezioni che Colangelo ha proposto in occasione di un ciclo dedicato al tema del male nella ricezione filosofica dell’opera kafkiana, questo libro è il terzo di una collana intitolata “i saggi del cuore”; collana delle edizioni d’if di Nietta Caridei che è già un piccolo classico nel campo di...

Zibald on line

La generosa impresa letteraria inventata da Enrico De Vivo, Zibaldoni e altre meraviglie, in una nuova serie, ancora ci sorprenderà. effeffe Sopravvivenza degli Omini con la Scala "Gli Omini con la Scala ascoltano con attenzione le domande e le perplessità indolenti, ma, non essendo dotati di parola, rispondono con ulteriori esercizi, con altri equilibrismi, fino a che qualcuno di loro cade stramazzando al suolo". di Enrico De Vivo "La creazione...

CHARLES DICKENS [1812-2012] Lento, grave, silenzioso, s’accostò il fantasma.

di Orsola Puecher
"Davvero, quel caseggiato in quel posto non si sapeva che vi stesse a fare: si pensava, mal proprio grado, che da bambino, facendo a rimpietterelli con altre case, si fosse rincattucciato lì e non avesse più saputo venirne fuori. Oramai s'era fatto vecchio ed arcigno."

Azione Kappa

Effe Kappa. Nuove poesie di Franz Krauspenhaar Editrice ZONA, Una nota di effeffe "Sporco sono, Milena, infinitamente sporco, perciò faccio tanto chiasso per la purezza. Nessuno canta con maggiore purezza di coloro che stanno nell'inferno più profondo: ciò che chiamiamo il canto degli angeli è il loro canto". Franz Kafka Quando ho cominciato a leggere il nuovo libro di poesie di Franz, dai primi componimenti fino alla fine, risuonava in me questo passaggio della corrispondenza di Kafka con Milena....

Che cosa la letteratura ha imparato dai matti

di Ermanno Cavazzoni Nella maggior parte dei casi gli scritti che vengono dal mondo psicotico non hanno molto interesse, da un punto di vista diciamo artistico, o anche solo di efficacia e forza espressiva. Ho fatto una ricerca negli archivi manicomiali, vari anni fa, e sostanzialmente prevale quella povertà di parola, quella stereotipia e convenzionalità che è la norma dei colloqui quotidiani e dei carteggi umani. Ossia un ricoverato del...

Cosa c’è di europeo nella letteratura europea?

di Dubravka Ugrešić La letteratura europea e l’Eurovision Song Contest La nozione di letteratura europea, così come viene intesa dai politici dell’Unione, da coloro che finanziano la cultura, dagli editori, dai dipartimenti di letteratura, dalle università vecchio stile e molto spesso dagli scrittori stessi, non è poi così diversa da quella di “miglior canzone pop in Europa” che si ha all’Eurovision Song Contest. L’Eurovision Song Contest è l’esempio più straordinario della...

Elogio dello stile reticente, disseccato, inorganizzato, ovvero dell’assenza di stile

di Mauro Baldrati La questione dello stile è da sempre un elemento di pesatura rilevante per gli scrittori. Esistono pulsioni, risonanze, esiste, forse, il tempo; esistono concatenazioni di pensieri – siano essi coscienti, palesi, sinceri o menzogneri – che cercano di spiegare (ma anche di negare) la realtà. Scrivere produce un movimento forzato, più o meno lineare e indifferente ai mimetismi, alle reticenze, alle finzioni di chi scrive, che organizzando...

ANIMAzioni#04: “Kafka” [1991] di Piotr Dumała

«un'immagine della mia esistenza sarebbe una pertica inutile, incrostata di brina e di neve, infilata obliquamente nel terreno, in un campo profondamente sconvolto, al margine di una grande pianura, in una buia notte invernale» Franz Kafka, Confessioni e Diari (1972), Mondadori, Milano, a cura di Ervino Pocar     ANIMAzioni#01: “LE NEZ” di Alexandre Alexeïeff e Claire Parker ANIMAzioni#02: “LA MANO” di Jirí Trnka ANIMAzioni#03: “Father and Daughter” di Michaël Dudok...

La vera natura dei personaggi romanzeschi. Appunti sul romanzo storico [1 di 2]

di Leonardo Colombati 1. Ombre in cammino In un gelido pomeriggio invernale del 1841 una folla si radunò al porto di New York per chiedere ansiosamente ai passeggeri di una nave proveniente da Londra se una certa Nelly fosse morta. In America non era ancora stata pubblicata l’ultima puntata del feuilleton La bottega dell’antiquario di Dickens e il pubblico fremeva per le sorti della patetica orfanella. Il fatto che Nell Tent non...

Kafka e il porno

di Vito Punzi Ci sarebbe solo da sorridere, visto il tema (Franz Kafka lettore di rivista “pornografiche”) e la superficialità con la quale le presunte scoperte del signor James Hawes (pubblicate nel suo libro Excavating Kafka, uscito in questi giorni in Inghilterra) circa il “Kafka’s porn” hanno trovato spazio su alcuni quotidiani italiani. Avessero usato il tempo speso per la lettura del “Times”, del “Guardian” o di “Die Welt” per...

Il K. Tortora. Quello che i classici dicono

il 17 giugno 1983, sulla base delle accuse di un pentito della camorra, Enzo Tortora viene arrestato. Qualcuno doveva aver diffamato Josef K. perché, senza che avesse fatto nulla di male, una mattina venne arrestato Primo interrogatorio K. era stato informato telefonicamente che la prossima domenica avrebbe avuto luogo un piccolo interrogatorio sulla sua questione. Gli fecero notare che in futuro ci sarebbero stati con regolarità altri simili interrogatori, abbastanza spesso...

La bellezza andrà all’inferno? Lettera a Ornela Vorpsi

di Massimo Rizzante 1 Cara Ornela, ho letto Il paese dove non si muore mai (2004). Ho letto anche la tua seconda opera, Buvez du cacao Van Houten! (2005), che non è ancora stata pubblicata in Italia. Infine, La mano che non mordi (2007). Nel primo romanzo, dedicato interamente al tuo paese d’origine, l’Albania, il paese in cui la parola «paura» è priva di significato – mentre la parola «umiltà» è perfino assente...

Oh, Frantisek!

Di Damiano Zerneri (pratica di campionamento e remix su brani/momenti tratti dai primi due capitoli di Der Prozeß di Franz Kafka) Certo non ci si poteva credere. Come fai a pensare che c'è gente che va in giro bardata dentro certe tenute attillate che stanno nel mezzo tra la giubba da pesca e la guaina/guttaperca dell'incursore acquatico. Senza distintivo, questi due attillati mi mangiano la colazione. Li mando a fare in culo...
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