di Mariasole Ariot
Cara L.
Seduta sulle ginocchia dell’alba ho il volto rivolto ad est, ho sempre capito i segni cardinali, li sento nell’esofago, ti scrivo mentre la casa è un temporale.
Lettera a Emanuele Tonon scritta da Alessandro Chiappanuvoli
Caro Emanuele,
è quasi un mese ormai che ho finito di leggere La luce prima, ma finora ho aspettato...
di Giuseppe Zucco
Caro Vanni,
domenica scorsa incontro un tuo lungo articolo su La Lettura del Corriere della sera, e affrontando quest’ultimo lo strano caso della...
di Franco Arminio
Caro Latouche,
quando ero bambino aspettavo con ansia la neve. Ero, come tutti i bambini, desideroso di non andare a scuola. Il mio...
una possibile lettera di risposta del figlio di Celli immaginata da Piero Sorrentino
Caro papà,
grazie dei complimenti per la carriera universitaria che mi fai dalle...