di Laura Mancini La voce brusca dello zio e quella fioca del nonno riscossero Adamo dalla sua beatitudine. Si voltò e li vide sbracciarsi oltre il cancello mentre un uomo vestito di lenzuola sbatacchiava il lucchetto. Adà, sfiatava il nonno, Adamo! tuonava lo zio. Adamo fece un nodo al respiro.
di Claudio Conti
«Da una parte l’Impero ottomano, dall’altra la Valacchia. In mezzo il Danubio, nero e immenso».
Lara è sul fianco e ruota la testa all’indietro, verso Adrian. Rimane così per un po’, con la reminiscenza del suo profilo a sfumare sul cuscino.
di Gianni Biondillo
Giuseppe Catozzella, E tu splendi, Feltrinelli editore, 2018, 231 pagine
Anche questa estate, come ogni anno, Pietro e Nina vengono spediti dal padre...
di Gianni Biondillo
Non l'ho mai conosciuto. Non c'è amico scrittore, soprattutto di genere, che non abbia un aneddoto con Camilleri. Me ne hanno raccontati...
di Marco Zonch
Questa intervista si colloca all’interno di un più ampio progetto di ricerca che ha lo scopo di indagare la produzione letteraria italiana,...
di Romano A. Fiocchi
Ezio Sinigaglia, Il pantarèi, TerraRossa Edizioni, 2019.
Potrebbe essere la solita storia: decine e decine di rifiuti, l’uscita nel 1985 con una...