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satira

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“Don’t look up”, o come abbiamo tergiversato di fronte al mutamento climatico

di Andrea Inglese
In "Losing Earth", Nathaniel Rich ricostruisce la storia del decennio (1979-1989) che ha visto emergere l’allarmante verità sul riscaldamento climatico all’interno delle istituzioni scientifiche e politiche internazionali, e che si è concluso con un nulla di fatto...

Democrazia e blasfemia

di Andrea Inglese   La notizia è di quelle che ti si appiccicano addosso per tutta la giornata come una iettatura: un professore delle scuole medie decapitato dal solito terrorista dell’ultimo minuto. Se il fatto in sé è inverosimile e nauseante, lo è ancor più la motivazione: il professore è stato ammazzato perché, durante una lezione sulla libertà di espressione, aveva mostrato in classe due caricature di Maometto, diventate tristemente celebri...

Un dramma europeo

di Tommaso Giartosio Una premessa sulle premesse La premessa obbligatoria di tutti gli interventi su questo tema è sempre uguale: non si vuole in alcun modo attenuare la colpa degli autori della strage; “ovviamente” la violenza e l’omicidio sono da condannare recisamente, fermamente, assolutamente; eccetera. Allevato alla scuola dell’”ho tanti amici omosessuali”, io sospetto di queste premesse obbligate. Se una premessa è davvero inevitabile, è pleonastica, scontata, non richiesta. In realtà è...

Quando “Charlie” era musulmano: “Mollah Nasreddin”, il castigatore dell’ipocrisia

di Giuseppe Cossuto Fino agli inizi del XX secolo, un ipotetico e attento occidentale che si fosse messo in testa di viaggiare per buona parte delle terre dell'Islam approfittando delle regole dell'ospitalità familiare popolare, avrebbe fatto sicuramente caso alle storie riguardanti le arguzie di un arzillo vecchietto, diffuse un po' dappertutto e raccontate da genti diversissime tra loro. Le storielle, a volte astute, a volte argute, seguono generalmente uno schema preciso:...

Un omaggio a degli autentici rompicoglioni miscredenti

di Andrea Inglese . Non sono mai stato un lettore assiduo di Charlie Hebdo. D’altra parte, come scriveva Beckett, poiché “sono nato tetro come si nasce sifilitici”, non sono un gran consumatore di stampa umoristica. Ho fatto i miei maggiori sforzi seguendo con una certa regolarità Cuore durante il suo periodo fasto e del Vernacoliere mi basta adocchiare i titoli al chiosco dei giornali. Di Charlie Hebdo ho però apprezzato sommamente...

Effetto Čičiskov ovvero opinioni di un disadattato

di Giorgio Mascitelli   Spesso mi capita di chiedermi, e lo so bene che è una domanda oziosa perché non ha senso chiedersi come mai non sia successa una determinata cosa, ma spesso mi capita di chiedermi come mai la nostra epoca e la nostra società non abbiano prodotto una grande e gagliarda letteratura satirica. Se penso all’assessore che ha deciso di istituzionalizzare i propri rapporti d’alcova con la segretaria con...

Morir dal ridere, ovvero la Grande Svolta

di Luca Lenzini Un passaggio epocale, niente di meno, ha avuto luogo nel 2013. Il fatto è così macroscopico che, come accade, si è finito per trascurarlo, con grave negligenza: nei Media le vignette dedicate a Silvio Berlusconi si sono drasticamente ridotte, per essere sostituite da quelle su Matteo Renzi. Si dirà: e allora? Morto un re, se ne fa un altro. E appunto, tale è la logica inesorabile del...

Il Nobel per la letteratura di quest’anno

un accorato appello di Gianni Biondillo In attesa del responso dell’Accademia di Svezia voglio dirlo, ad alta voce, senza peli sulla lingua: ma quale Nobel per la letteratura a Bob Dylan! Insomma, basta con queste frescacce. Possibile che dobbiamo sistematicamente sottostare alla logica dello star system? Mai come quest’anno s’è fatto avanti nel nostro afflitto paese un nome che ci rappresenta al meglio, che ci rende orgogliosi e convinti della oculata...

Fuori dal mio paese!

una confessione di Gianni Biondillo Questa confessione è una dichiarazione di sconfitta. La mia. Ho creduto ingenuamente che si potessero governare i grandi flussi migratori degli ultimi vent’anni. Sapevo che questa Nazione era matura. Ma la verità, oggi, è che qualcosa non è andata. E non è andata per colpa loro, non nostra. Gli intolleranti sono loro, non noi. Sono una minoranza nel paese ma hanno messo in scacco tutti noi....

Persio – Satira I

trad. isometra di Daniele Ventre  O curas hominum! o quantum est in rebus inane! 'quis leget haec?' min tu istud ais? nemo hercule. 'nemo?' uel duo uel nemo. 'turpe et miserabile.' quare? ne mihi Polydamas et Troiades Labeonem praetulerint? nugae. non, si quid turbida Roma            5 eleuet, accedas examenue inprobum in illa castiges trutina nec te quaesiueris extra.nam Romae quis non—a, si fas dicere—sed fas tum cum ad canitiem et nostrum istud uiuere triste aspexi ac nucibus facimus quaecumque...

Jorge Luis Borges racconta il libro “Il nome giusto” di Sergio Garufi

di Lucio Angelini La prima volta che incontrai Garufi fu a Venezia, all’Hotel Londra Palace. Si era spacciato al telefono per un laureando alle prese con una tesi su di me, ma nessuno gli aveva creduto e non gli era stato accordato alcun appuntamento. Lui si presentò lo stesso alla reception alle nove di mattina. Maria Kodama, la mia segretaria, scese garbatamente contrariata e gli concesse di parlare con me...

La triste confessione di un comico paranoico

di Gianni Biondillo Mi confessi, padre, perché ho molto peccato. Quello che ho fatto, quello che voglio fare, è peccato, peccato mortale. Di che parlo, mi chiede? Oddio, e da dove comincio? Come faccio a dirle tutto? Ha tempo per me, per la mia anima? Padre, lei conosce Il Male? Come? No, cos'ha capito? No, non intendo metaforicamente, no. Dalla sua voce mi rendo conto che lei è giovane, più...

Agorà

di Stefano Pisani Tempo di lettura: infinito Dopo i successi di Apri gli occhi, The Others, Mare dentro, il grandissimo regista spagnolo Alejandro Amenabar si presenta con questo colossal sull'antica Grecia: la storia della morte di Ipazia, o meglio dello sviluppo del cristianesimo ad Alessandria nel 391 d.C. (se vi state chiedendo il perché del titolo, interrogatevi sul fatto che se Amenabar l'avesse chiamato "sviluppo del cristianesimo nell'Alessandria del quarto...

Berlusconi e il piatto tutto pieno

di Marco Belpoliti La satira involontaria esiste? Difficile rispondere, dal momento che ci sono testi scritti, o visivi, che ad alcuni parlano in modo eloquente, mentre ad altri appaiono muti, e quasi nessuno ne vede l’effetto involontario. La domanda viene spontanea guardando la recente copertina di Chi, il settimanale diretto da Alfredo Signorini, esteta e filosofo del bon ton berlusconiano, apparso in edicola il 1° luglio 2009. Chi è una...

Materiali per una critica della più celebre forma poetica di origine italiana

di Robert Gernhardt rifacimento di Lisa Scarpa Così di merda li trovo, i sonetti, talmente angusti, rigidi e dappoco; mi fa proprio girare i cosiddetti che chi li scrive, chi discopre il foco sacro di continuar con ‘sta cacata; il fatto solamente che lo faccia mi manda in vacca tutta la giornata. Io m'inceppo. E la collera s'affaccia avverso il fottutissimo cacone che con le seghe m'ingorga, quel bonzo, e mi risveglia dentro l'aggressione. Non so cosa motivi questo stronzo, né sia che...

La trappola del fuorigioco

di Andrea Bajani Coloro che per mestiere fanno ridere la gente hanno una lunga frequentazione con i meccanismi della censura: è un patto implicito, quello che regola la gestione non conflittuale della messa in ridicolo, o della traduzione in riso, di alcuni aspetti della vita associata. Si conoscono le regole e le si condividono, se per condivisione si intende l’accordo che rende possibile una coabitazione tra due parti. Finché la...

State a casa a fare i compiti #2

di Federica Fracassi e Jacopo Guerriero Ecco qui la seconda e ultima parte della nostra intervista a Daniele Luttazzi Molti comici sostengono che i politici rubano loro il mestiere. Quali sono i perché della satira, oggi? Si può ancora fare satira oggi, su tutti. Quello cui accennate voi è un argomento molto milanese, è una cosa che ho sentito dire già da Paolo Rossi, da Ovadia. “Bossi fa il comico, Berlusconi ci toglie...

State a casa a fare i compiti #1

di Federica Fracassi e Jacopo Guerriero ISTRUZIONI PER L’USO: Questa è la prima parte di un’intervista a Daniele Luttazzi che abbiamo incontrato a Milano qualche giorno fa in occasione del suo spettacolo "Sesso con Luttazzi" in scena al Teatro Franco Parenti. Leggete se siete persone libere. ___________________________ Una definizione di Daniele Luttazzi su Daniele Luttazzi. Sono un ragazzo gentile con una luce satanica negli occhi. Quale definizione delle nostre ti calza meglio: Daniele Luttazzi è un dottore Daniele...

L’uomo che ride

di Carla Benedetti In televisione tutti ridono. Nella cronaca politica ognuno fa battute. Il capo del governo, anche quando non racconta barzellette, pretende di essere preso con ironia. Il presidente del maggiore partito di opposizione gli replica con battute. In libreria i libri più in vista sono raccolte di battute, di sketch, di barzellette. Sono i bestseller di oggi, firmati da comici televisivi, ormai diventati un genere editoriale di...
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