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poesia italiana contemporanea

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Da “Tok”

  di Gabriele Belletti . tok tok tok tok tok tok Batte contro il vetro il ritmo di qualcosa, forse è solo un sogno che vaga nella stanza. tok tok tok tok tok Batte e ancora batte, – non è simulata la premura – si ripete per forza e dedizione. Provare a dire – se non si può dire – sempre è...

“Le mancuspie”, una nuova collana di poesia

Una presentazione e un'intervista ad Antonio Bux
, direttore di una nuova collana di poesia: "Le mancuspie" per le Edizioni Graphe.it. Volumi di: Luciana Frezza, Giorgio Manganelli, Gino Scartaghiande, Cristina Annino.

Autopoesia

di Luigi Socci
Scrivo di me che scrivo una poesia / in cui ci sono io / che scrivo una poesia /in cui ci sono io / che scrivo una poesia / in cui ci sono io che scrivo ...

Da “Canto dei morti sul lavoro”

di Guido Caserza
Claudio Toso andava al lavoro / andava al lavoro Franco Viberti / ci andava Gemma Corradi / e ci andava sua figlia Carla / pure Marco Guerriero andava al lavoro...

Da “Paraiso”

di Laura Giuliberti
Prima cerchia // da fuori tutto è schiena, le facciate si aprono all'orizzonte, al foresto, al pescatore ...

Colfiorito

di Nadia Agustoni

Colfiorito
(qualcosa di bianco)
Sera a Colfiorito
nel garrire di rondini
in un’amnesia di cielo
e penombra
sull’ascia dei temporali
portammo radici di voci
e alveari.

Da “Scrivere sul margine”

di Matteo Pelliti
Tra i significati letterali / di scrivere sul margine /è piuttosto famoso quello / del teorema di Fermat /...

Semantica e sintassi beckettiana in Gabriele Frasca e Giuliano Mesa # 2

di Andrea Inglese
Anche per Giuliano Mesa il dialogo con l’opera di Beckett non è episodico, ma coinvolge procedimenti e risorse fondamentali del progetto poetico. Fin dalla raccolta I loro scritti, uscita nel 1992, Mesa pare elaborare in un suo modo personalissimo una costante della figurazione beckettiana: il corpo smembrato e derelitto.

Semantica e sintassi beckettiana in Gabriele Frasca e Giuliano Mesa # 1

di Andrea Inglese
Diversi sono i poeti italiani, in cui è possibile rintracciare un’influenza puntuale o un’affinità più generale rispetto all’opera di Samuel Beckett. Ma per nessuno di questi autori si può parlare, come avviene nel caso di Gabriele Frasca e di Giuliano Mesa, di un rapporto frontale e consapevole con l’intera esperienza letteraria beckettiana.

Cercare forme. L’opera e l’eredità di Giuliano Mesa

Cercare forme. L’opera e l’eredità di Giuliano Mesa Convegno internazionale – Alma Mater Studiorum, 15-16 giugno 2023 Programma | Aula V - Via Zamboni 38 15 giugno 2023 – ore 9 Saluti istituzionali Prof.ssa Loredana Chines | Vicedirettrice – Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica Prof. Alessandro Baldacci | Università di Varsavia Tiziana de Novellis | Pozzuoli | Ritratto di un poeta letto da Luigi Severi Sergio Rotino | Bologna 15 giugno 2023 – ore 9.30 Presiede Stefano Colangelo Prima...

Ricominciamo dalle rose

di Nadia Agustoni
mastica duro il cane della ricchezza
le ossa bianche del paese
le nostre ossa
spolpate

Berlino

di Alberto Comparini
nel foglietto illustrativo le istruzioni per l’uso / scandiscono in liturgie e formule chimiche / il confine biologico tra la vita e la morte...

Da “Sonetti e specchi a Orfeo (da R. M. Rilke)”

di Luciano Mazziotta
Sarebbe molto più facile definire questo libro per negazione, dire quello che non è, anche a dispetto di ciò che appare. Chiunque lo sfogli, prima di leggerlo, potrebbe avere l’impressione che si tratti di una traduzione di ventisette Sonetti a Orfeo, situati sulla pagina sinistra, accompagnati, sulla pagina destra, da una sorta di commento.

Lettere della fine

di Nadia Agustoni
a Brusaporto nell’uguale di una sera
ho creduto alle stelle sospese
tra le frane dell’erba
e la statale:

L’angelo d’oro della città

di Marco Mantello
Quando la casa era quasi vuota / e la cagna era quasi morta / e era rimasta soltanto la lavatrice / perché gli scatoloni erano tutti via...

Sette poesie

di Simone Zoppellaro
Benedici tutti i miei peccati, o Signore, / liberami dal bene, sradica / ogni pietà o speranza dal mio cuore: fammi / perfetto per il mondo che tu hai creato...

da “L’avversario” di GIOVANNI TUZET

di Giovanni Tuzet
Cercavo tre cose distinte: dei libri
che parlassero di te in una lingua spenta;
una chiesa dove al buio
posare e sentire la luce;

Dal “Faldone” (zero-cinquantanove, novantotto-novantanove)

di Vincenzo Ostuni
Testi tratti da "Faldone zero-cinquantanove, novantotto-novantanove. Poesie 1992-2020. Estratti, II".

L’amore viene prima

di Andrea Bajani
Ecco un altro figlio della luna, dice
il dottore entrando in sala parto.
Fino a ieri il reparto era semivuoto,
in sei ore si sono rotte sette acque,
sette donne sono già in travaglio.

Da “Dopo il libro”

di Emanuele Canzaniello
Che non parli, non dica niente / Non si muova, / Che stia ferma. / Non succeda nulla qui / Dentro, dentro fino a sparire...

Da “Ecfrasi”

di Fabrizio Maria Spinelli
Oggi sono andato a rivedere i famosi coniugi / Arnolfini di Jan Van Eyck, 82 X 59,5 cm, olio / su tela, alla London Gallery anche se a Londra...

Lorenzo Mizzau: due poesie

La ricerca poetica di Lorenzo Mizzau in questi anni si è concentrata su due aspetti. Il primo è quello della tensione narrativa. I suoi testi, infatti, descrivono situazioni, in cui agiscono dei personaggi e si riconoscono scenari, ambienti, luoghi.

La guerra come forma della pubblicità. Un breve poema

di Guido Caserza Non tutto è come sembra chiede cosa pensa della guerra cosa pensa un istante e ci vediamo non tutto è come sembra pote

Da “Ghost track”

di Marilina Ciaco
Presentiamo alcuni testi da "Ghost Track", il decimo libro della collana “Manufatti poetici” diretta da Paolo Giovanetti, Michele Zaffarano e Antonio Syxty (Biblion-Zacinto 2022).

Da “solchi”

di Jacopo Mecca
Alcuni testi tratti dalla plaquette d'esordio "solchi" (Fallone editore, 2021).

Da “Parte comune”

di Jacopo Masi
Alcuni testi tratti dal volume "Parte comune", Ancona, Italic, 2021.

Luigi Ballerini, teorico e critico della poesia

di Giorgio Patrizi
Questo saggio è tratto da Il remo di Ulisse. Saggi sulla poesia e la poetica di Luigi Ballerini, a cura di Ugo Perolino, Marsilio, 2021.

Mi piacciono molto i documentari di Netflix

di Andrea Inglese
I documentari più belli di Netflix sono le storie di successo, le storie vere di successo, ma raccontate...

Su «Campi d’ostinato amore» di Umberto Piersanti

di Alberto Bertoni
Capita, nella storia d’un poeta, che un unico libro ne condensi temi, implicazioni storico-letterarie e Leitmotive formali

Da “Il tempo che trova”

di Pierluigi Lanfranchi
Didascalia per un quadro di Mark Rothko Occhio che passi, fissa questa tela, tuo autoritratto fedele, mia stele tombale. Ascolta bene ciò che dice: non c’è nient’altro, solo superficie.
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