risultati della ricerca

Giacomo Leopardi

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

Come il Sole s’impigrì

di Antonio Sparzani
Scrive il domenicano lionese Guglielmo Peraldo, (citato nel capitolo dedicato all’accidia del bel libro di C. Casagrande e S. Vecchio, I sette vizi capitali, Einaudi, Torino 2000, p. 90),...

Vista dalla luna

di Giorgio Morale Un canto all’infanzia sterminata. Vista dalla luna di Chandra Livia Candiani Con una copertina rosso fiammante Vista dalla luna di Chandra Livia Candiani (Salani, marzo 2019) è un libro terribile: comprende due raccolte, “Vista dalla luna”, composta tra il gennaio 1999 e l'aprile 2000, e “La porta”, composta tra il dicembre 2005 e il gennaio 2006, accomunate dal tema dell'infanzia . “Puttana vestita di nero”, “Ti ammazzo di...

Paesaggio e convenzioni figurative nella poesia italiana contemporanea

di Andrea Inglese   Premessa teorica Se c’è una questione rilevante, in ambito di teoria letteraria, che riguardi il realismo, e non da oggi, essa è associata alla possibilità di una "critica dell’ideologia". Solo attraverso un riferimento forte alla "ideologia" ha senso interrogarsi su quanto si propone, nelle opere letterarie, di testimoniare in nome della "realtà". In un tale contesto teorico, infatti, questa testimonianza è fin da subito sottoposta a vaglio critico:...

«l’amor di sistema»: Giacomo Leopardi e la contraddittorietà

di: Francesca Fiorletta Esce per Le Lettere, nella collana La Nuova Meridiana, Da un luogo alto. Su Leopardi e il leopardismo, una dotta e ben articolata raccolta di saggi di Raoul Bruni, critico letterario e docente fiorentino, attualmente adiunkt all'Università Pedagogica di Cracovia. Dalle Operette morali alla tragedia antica, passando per lo Zibaldone e i Paralipomeni della Batracomiomachia, Bruni ripercorre criticamente il percorso filosofico e filologico dell'immenso poeta di Recanati, non...

Il sex appeal degli scrittori: Giacomo Leopardi (e Carver)

di Francesco Forlani   «Così ho pensato di andare verso la grotta, in fondo alla quale, in un paese di luce, dorme, da cento anni, il giovane favoloso» Anna Maria Ortese   C'è un sito in Italia, in cui è possibile sapere quale anniversario, di nascita o di morte, cadrà nell'anno in corso e in quello a venire degli uomini illustri. Si può chiedere di ogni anno, come se al venditore di almanacchi si potesse domandare  ogni...

Stelle, isole, borghi (seconda parte)

di Francesca Matteoni (QUI la prima parte) dentro la torre   "(…) how crude and jaunty my own theories were beside his; indeed I got a tremendous sense of the intricacy of his art; also of its meaning, its seriousness, its importance, which wholly engrosses this large active minded immensely vitalised man". VIRGINIA WOOLF su WILLIAM BUTLER YEATS Lessi W.B.Yeats per la prima volta a causa di mia madre, durante una vacanza estiva di...

Dialoghi per l’anno che verrà

https://www.youtube.com/watch?v=iaLtS6midhg&feature=youtu.be Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Vend. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi? Pass. Almanacchi per l'anno nuovo? Vend. Sì signore. Pass. Credete che sarà felice quest'anno nuovo? Vend. O illustrissimo, sì, certo. Pass. Come quest'anno passato? Vend. Più più assai. Pass. Come quello di là? Vend. Più più, illustrissimo. Pass. Ma come qual altro? Non vi piacerebb'egli che l'anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi? Vend. Signor no, non mi piacerebbe. Paas....

Note-book: La lucina di Antonio Moresco

Nota di lettura di Silvana Farina È come se a Moresco non interessasse la letteratura in sé ma riflettesse sul perché fare letteratura, sul perché scrivere e su che cosa questo significhi per lui. Spesso, anche se gli scrittori amano molto la letteratura, la scrittura stessa, non riflettono su di essa, né sul rapporto tra la letteratura e se stessi. Al contrario, Moresco ha pensato molto alla relazione tra la sua persona...

Nuovi autismi 32 – Le mie speranze

di Giacomo Sartori Come tutti gli uomini io sono sempre vissuto di speranze, e vivo ancora di speranze. Spero che la mia malattia abbia una remissione e che sarò liberato dal dolore, spero che la data cosa e la tal altra abbiano un buon esito, spero che non si abbatta la data catastrofe che prima o poi so si abbatterà. Spero che le cose che scrivo incontrino interlocutori a esse...

LETTERA A LEOPARDI

di FRANCO BUFFONI Il suddito pontificio Giacomo Leopardi - che per terrore del freddo rinunciò alla cattedra universitaria in Germania (filologia classica e studi danteschi) - a Roma non potè lavorare nemmeno come bibliotecario per il rifiuto a indossare l’abito talare. Lo stato in cui era nato, di cui aveva il passaporto - uno stato che aveva sudditi da Pesaro al Garigliano - gli chiedeva solo di essere ipocrita. Come...

DI LEOPARDI

di FRANCO BUFFONI "La mia filosofia è dispiaciuta ai preti, i quali e qui e in tutto il mondo, sotto un nome o sotto un altro, possono ancora e potranno eternamente tutto". Di Leopardi che ritorna col pensiero a Roma Dalle pendici del Vesuvio: “Anco ti vidi / de’ tuoi steli abbellir l’erme contrade / che cingon la cittade”. Desolazione per desolazione, Naturale per intellettuale, deserto per deserto… Di Leopardi suddito dello stato pontificio Liberale clandestino in ideologico isolamento -...

Deboli

(Una breve premessa). Questo scritto nasce da un intervento per una presentazione del Laico Alfabeto a Firenze il 12 di febbraio, il giorno prima della manifestazione per la dignità delle donne in varie piazze d'Italia. Prendendo spunto dal libro ho messo insieme alcune mie brevi considerazioni sui diritti e sull'idea di uguaglianza. Non è norma generale in Nazione Indiana che un redattore recensisca il lavoro di un altro...

CONTINO GIACOMO

di Franco Buffoni Ho pensato a te, contino Giacomo, vedendo Su una rivista patinata Le foto degli scavi in Siria a Urkish, A te e ai tuoi imperi e popoli dell'Asia Quando intuivi immensamente lunga La storia dell'umanità. Altro che i Greci il popolo giovane di Hegel O il mondo solo di quattromila anni della Bibbia Credendo di dir tanto, fino a ieri. Tu lo sapevi che sotto sette strati stava Urkish La regina coi fermagli L'intero archivio su mille tavolette Già...

ODE A UN USIGNOLO

di FRANCO BUFFONI Nel viaggio in carrozza da Napoli verso Roma, nei pressi delle paludi pontine, attraversando le distese di quei fiori gialli che leopardianamente “cingon la cittade” di Roma, a John Keats - autore dell’Ode to a Nightingale - d’un tratto si para d’innanzi un cardinale vestito da cardinale (con la faccia di Denis Verdini) armato di fucile a schioppo. L’uomo spara agli uccelli in cielo; Keats ne parla...

KEATS E LEOPARDI – I parte

di FRANCO BUFFONI Per Friedrich Schiller, nel saggio Sulla poesia ingenua e sentimentale (composto nel 1795-6), il poeta "moderno" soffre di una lacerazione tra lo "spirito" e i "sensi": "Il poeta sentimentale deve sempre lottare tra due sentimenti contrapposti: la realtà come vincolo e l'idea come infinito". John Keats ha cinque anni e Leopardi due allorché Schiller, nel 1800, pubblica il suo saggio. Certo, pensare a Leopardi per qualche settimana...

X ES

di Franco Buffoni alla mia ragazzina piaci, passero, che lei ci giuoca, e a te ti stringe al seno, e ti dà un dito, in punta, se la punti. e a morderla ti provoca, di scatto, quando che a lei, che è la mia bella voglia, le va che fa uno scherzetto così: ma sarà il confortino al suo dolore, che il suo calore, immagino, ci tempera: ah, poterci giocarti, io, come lei, da alleggerirmi la...

SCHEMINO ILLUMINISTICO

di Franco Buffoni Il suddito pontificio Giacomo Leopardi - che per terrore del freddo rinunciò alla cattedra universitaria in Germania (filologia classica e studi danteschi) - a Roma non potè lavorare nemmeno come bibliotecario per il rifiuto ad indossare l’abito talare. A Leopardi - suddito pontificio dissidente – ho spesso pensato nelle scorse settimane di apparente resa “ai preti”, che “possono ancora e potranno eternamente tutto”. (Dalla Lettera a Luigi De...

photoshoperò #18 della lenta ginestra

https://www.youtube.com/watch?v=22pMEZik1Fc

Teocrazia imperfetta

di Alessandro Carrera Un mio collega che segue le cose italiane mi ha chiesto di spiegargli che cosa significa per l’Italia la controversia intorno a Eluana Englaro (che in America ha fatto capolino anche su CNN). Senza pensarci, istintivamente, gli ho detto che per capire l’Italia di oggi deve pensare all’America coloniale, prima della dichiarazione d’indipendenza. Finché è durata la Prima Repubblica, la Democrazia Cristiana aveva un’importante funzione di mediazione...

E ‘l naufragar m’è dolce in questo mare

di Antonio Sparzani La traditio lampadis, cara agli scrittori dell’antichità, suggeri- sce che la fiaccola della poesia passi da un poeta all’altro in occasione di qualche avve- nimento importante nella vita di entrambi. Una tradizione, peraltro ben lungi dall’esser sicura, vuole che la morte di Tito Lucrezio Caro, il 15 ottobre del 55 a. C., sia coincisa con l’assunzione della toga virile da parte di Virgilio. L’ispirazione dell’uno, vuole la...

Ma di quale relatività parliamo?

di Antonio Sparzani George Duroy, quando gli viene offerta dal ministro Laroche-Mathieu, che cerca così di sdebitarsi del molto che gli deve, la Croce della Legion d'Onore afferma sprezzantemente «Tutto è relativo. Avrei dovuto aver di più, oggi.». Siamo in Bel ami, romanzo scritto da Guy de Maupassant nel 1884. Einstein aveva cinque anni e gli avrebbero presto regalato una bussola che l’avrebbe fatto fantasticare sulla meraviglia di quell’ago che...

Il sogno del nomade. Appunti dalla terra estrema.

di Francesca Matteoni “In una certa stagione della nostra vita, noi siamo soliti considerare ogni pezzo di terra come possibile luogo di dimora”. HENRY D. THOREAU “Per quale diavolo di motivo volete tornare là? Non è che un vecchio autobus”. BUTCH KILLIAN, uno dei cacciatori d’alce che trovò il corpo di Chris McCandless a Stampede Trail, in Alaska nel Settembre 1992   ricordare la propria ignoranza Quando tra il 1845 ed il 1847 il filosofo americano Henry David Thoreau si trasferì...

Aut-aut let (First Step)

DIALOGO DELLA MODA E DELLA MORTE di Giacomo Leopardi Moda. Madama Morte, madama Morte. Morte. Aspetta che sia l'ora, e verrò senza che tu mi chiami. Moda. Madama Morte. Morte. Vattene col diavolo. Verrò quando tu non vorrai. Moda. Come se io non fossi immortale. Morte. Immortale? Passato è già più che 'lmillesim'anno che sono finiti i tempi degl'immortali. Moda. Anche Madama petrarcheggia come fosse un lirico italiano del cinque o dell'ottocento? Morte. Ho care le rime del...

Berlusconi paga Leopardi

(Pubblico questo pezzo già apparso su “il primo amore” il 5/06/07. La faccenda di cui Antonio Moresco parla ha suscitato anche in me una serie di riflessioni, che in alcuni punti non concordano con quelle da lui esposte. Ad esempio, non posso impedirmi di pensare neppure un istante che il principe dà con una mano quello che con l’altra ha abbondantemente preso, così come accade a tutti i plurimiliardari...
Print Friendly, PDF & Email