di Andrea Inglese
Sembra più spesso, oggi, che l’amore non esista, perché lo si capisce anche dalle facce, qualcuno che sempre ti si para davanti, strabuzza gli occhi, come fosse mezzo disperato, dice “Non c’è niente da fare”, è anche vero che l’epoca storica, con il suo fascismo fluido, un po’ rassicurante un po’ no, specialmente da noi, al paese, non aiuta, “È una scelta insostenibile”, dice un tipo che parla di donne nel metrò, l’amore è una ideale relazione in cui una persona non vuole essere totalmente abbandonata, e spinta in una stanza buia per essere presa a pugni, senza motivo ma con grandissima rabbia di chi molla i pugni, è un modo per avvicinarsi così tanto che è impossibile farsi male, eppure come fenomeno – continuano a dirlo persone intrappolate in terapie verbali – è altamente controproducente, ad esempio non funziona per via dello stalking, si vede da come si vestono certi energumeni, con il cappuccio della felpa calato sul viso, il 21% snatura l’amore telefonando con insistenza, il 30% si dedica ai pedinamenti, una piccola parte, quasi innocua, disegna tette e culo della ex e lascia i foglietti in giro nei luoghi pubblici, con scritte tipo: “Questa è lei” o “L’ha preso nel culo”, ecc.,… Leggi il resto »