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politica

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Democrazia e riscaldamento climatico: oltre la politica dei piccoli gesti

di Andrea Inglese
Si potrebbe pensare che i Ginks – Green Inclination, No Kids – siano l’avanguardia nella lotta contro il riscaldamento climatico. Certo, la scelta di non riprodursi per non moltiplicare il consumo di energia, l’inquinamento, la distruzione della biodiversità è radicale e ammirevole.

La violenza di genere in e oltre Amore, Rabbia e Follia

di Benedetta Faedi
Durante il mio soggiorno ad Haiti, che durò più di un anno, investigai l’incidenza della violenza contro le donne e le bambine.

Le dinamiche del flame informativo

di Mario Bramè
Il flusso è piuttosto semplice: il giornalista cerca, insieme, di seguire e continuare ad alimentare l’interesse improvviso su un determinato argomento, il più delle volte circoscritto nel tempo.

Gramsci e il metodo della libertà

  Una conversazione con Christian Raimo a cura di Adriano Ercolani     La casa editrice Euridice si è presentata al mondo editoriale con un catalogo di tutto rispetto: nata durante il lockdown, sotto la direzione di Laura Ceccacci, si pone come intento il “lavoro di repêchage di classici più o meno dimenticati, di idee che non hanno raggiunto il grande pubblico, di autori poco letti, poco valorizzati, o fraintesi, ripresentati attraverso un linguaggio editoriale...

La ley del cammino

Questo discorso è stato tenuto al Congresso del Partito Socialista Ticinese nel 2018. Mi pare che valga ancora e ben oltre i suoi confini geografici. Ho chiesto all'autore di poterlo quindi riproporre su Nazione Indiana. L'originale si trova qui:  http://www.ps-ticino.ch/care-compagne-cari-compagni-discorso-fabio-pusterla/ (f.m.) di Fabio Pusterla Discorso per il congresso del Partito Socialista, Arbedo 18 novembre 2018 Care compagne, cari compagni, ho pronunciato quattro parole, o meglio due, declinate al femminile e al maschile, e sono...

Mondo, mistica e città. Intervista a Vanni Santoni

di Marco Zonch Questa intervista si colloca all’interno di un più ampio progetto di ricerca che ha per oggetto la produzione letteraria italiana, in prosa, del periodo che va dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso a oggi. Il tentativo è quello di affrontare i problemi connessi al cosiddetto “ritorno alla realtà” e, più in generale, le trasformazioni avvenute in questi vent’anni da una prospettiva ontologica e non, come...

A prescindere dai numeri – note a margine della violenza

di Mariasole Ariot In de Jouvenel si legge: "un uomo si sente più uomo quando riesce a imporre se stesso e a fare degli altri strumenti della sua volontà", cosa che gli procura un "piacere senza confronti". L'8 gennaio 2018, a 40 anni di distanza dall'uccisione di tre militanti di Fronte della Gioventù, Casa Pound organizza una manifestazione a Roma. Lo striscione aperto, Onore ai camerati caduti. Sfilano lungo le...

Fuori dalla Storia: adolescenza e spazio liberato

Antonio vive dal 2006 a Pistoia, ma ci siamo conosciuti e incontrati soltanto dopo la disfatta politica delle ultime elezioni che hanno visto la destra prendere il posto della sinistra in cui entrambi avevamo creduto e continuiamo a credere. Poi, una mattina, sul treno per Firenze, mi ha raccontato del suo coinvolgimento attivo nel quartiere di Bari dove è cresciuto, ci siamo confrontati sul rapporto con gli adolescenti, sugli spazi...

L’esile sentiero dei lupi solitari: un altro dialogo sull’emergenza terrorismo

di Lorenzo Declich e Anatole Pierre Fuksas Lorenzo. Avevamo detto che ci sarebbe sembrato il caso di approfondire la questione del complottismo ma l’allarme continuo sta determinando un prevalere della cronaca su qualunque spazio di ragionamento, quindi si tratta di reagire in modo rapidissimo ad un concatenarsi di eventi che rende impossibile seguire un filo non emergenziale. Si vorrebbe svolgere un pensiero approfondito, costruendo categorie che possano servire a demistificare l’idea che...

Dai Quaderni di lavoro

Prosegue la pubblicazione di interventi sul tema “scrittura non assertiva”. Il primo intervento di Mariangela Guattteri è qui, quello di Marco Giovenale qui, quello di Andrea Inglese qui. di Michele Zaffarano 1   Riprendere il discorso: io = soggetto La poesia (non solo) come etica del soggetto come etica della soggettivizzazione (poesie civili) inserisce il dubium nel processo di identificazione immaginaria io = soggetto spinge verso l’assunzione responsabile della propria parole/ dizione/azione, coscienza dell’– Dubium + reazione a castrazione (vedi) io ≠...

Giochi di potere

(prima della fiction americana c'è stata la serie tv britannica. E prima della serie ci sono stati i romanzi di Michael Dobbs. Fra pochi giorni esce il terzo e ultimo della serie, House of Cards 3 – Atto finale, traduzione di Stefano Tummolini e Giacomo Cuva. Qui di seguito un estratto regalato dalla casa editrice Fazi, che ringrazio. G.B.) di Michael Dobbs Il posto di un uomo nella storia non è nient’altro che questo: un posto,...

La forma saggio e il footage, un metodo di produzione

di Rinaldo Censi Nel 1983 Harun Farocki recita come attore in Klassenverhältnisse (Rapporti di classe), di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub. Realizza un film a partire dalla sua lavorazione, Arbeiten zu, “Klassenverhältnisse” von Danièle Huillet und Jean-Marie Straub (1983). E' un film importante che mette a nudo un processo di lavoro, di creazione: le prove, le ripetizioni, le riprese, il film. A quel tempo, i rapporti fra i tre sono...

Come mi sono infiltrato in una riunione socialista dedicata a Tsipras e come, trovato un vocabolario, ho scritto una lettera a Barbara Spinelli

 di François Milieu «Ora vi racconto come è andata. Se mi concentro tiro fuori la prima immagine, poi seguiranno le altre. Vedo una sala ampia ampia piena di sedie di plastica. Le persone sedute sulle sedie. Davanti c'è un tavolino dove stanno tre microfoni con annessi signori a bocca aperta, poi chiusa. Nell'ombra ecco apparire un altro tavolo dove dita svelte scrivono su tastiere meccaniche. Occhi dall'ombra gettano sguardi per...

L’Unione Europea e la sovranità popolare perduta

di Giampiero Marano “Voi non potete immaginare quale angoscia e quale rabbia invada l'animo vostro, quando degli inetti si impadroniscono di una grande idea, che voi da gran tempo venerate, e la danno in pasto ad altri imbecilli uguali a loro, in mezzo a una strada, e voi la ritrovate al mercato della roba vecchia, irriconoscibile, infangata, messa a gambe all'aria, assurdamente, senza proporzione, senza armonia, ridotta a giocattolo per...

Le discese ardite e le risalite

Scendere in campo/ Salire in politica: analisi di due metafore. di Gigi Spina “Talking about music is like dancing about architecture” (Parlare di musica è come danzare di architettura). Questa brillante e paradossale comparazione, attribuita plausibilmente all’attore Martin Mull, introduce egregiamente l’analisi che intendo offrire come contributo professionale alle/ai mie/miei ex studenti in vista della prossima competizione elettorale, anche per fornire strumenti di lettura dei prevedibili interventi giornalistici che si concentreranno, invece che...

Zombi come noi. Notizie da un piccolo festival cinematografico di periferia

di Valerio Cuccaroni Con un dittico di corti ambientati negli anni del Fascismo, il trentenne regista barese Pierluigi Ferrandini si è guadagnato entrambe le finali del festival “Corto Dorico”, svoltosi dal 4 all'8 dicembre ad Ancona. Nel cortometraggio “Lutto di civiltà” Ferrandini racconta gli ultimi giorni di Peppino Di Vagno, deputato socialista ammazzato dai fascisti a Mola di Bari il 25 settembre 1921. A un certo punto il corto, che...

Per nuove regole d’ingaggio

di Luca Lenzini Di ritorno dai funerali di Pinelli annotava nel dicembre ’69 Franco Fortini: «Non so come ma ho la certezza che con la strage di pochi giorni fa, l’orrendo coro dei giornali e questo assassinio del Pinelli, è davvero finita una età, cominciata ai primi del decennio.» Così fu veramente e oggi lo comprendiamo meglio, se appena alziamo lo sguardo dallo scialo delle ricorrenze e di quanto le...

Anonymous. La grande truffa. IV

(Termina con questo post la pubblicazione del pamphlet Anonymous. La grande truffa, fortunosamente arrivato nei database di Nazione Indiana. Qui la prima parte. Qui la seconda parte. Qui la terza parte.) La legge del caos   — È un gioco o è la realtà? — Che differenza fa? Wargames (1983) Quando si entra in una chat sulla rete Anonymous, una stanza aperta a tutti, ci si trova in un ambiente potenzialmente infiltrato da curiosi, troll, giornalisti e...

Anonymous. La grande truffa. III

(Continua la pubblicazione del pamphlet Anonymous. La grande truffa, fortunosamente arrivato nei database di Nazione Indiana. Qui la prima parte. Qui la seconda parte.) La potenza della moltitudine   "I nomi erano cambiati, così come lo erano i volti, ma gli avversari rimanevano una costante permanente. L’impero degli schiavi contro coloro che lottavano per la giustizia e la verità." Philip K. Dick, Radio Libera Albemuth (1976)   Secondo una delle definizioni più diffuse e convincenti, Anonymous...

Anonymous. La grande truffa. II

(Continua la pubblicazione del pamphlet Anonymous. La grande truffa, fortunosamente arrivato nei database di Nazione Indiana. Qui la prima parte.) La maschera e il canovaccio   "Vedete? Non potete uccidermi. Non ci sono carne e sangue sotto questo mantello: c’è solo un’idea." V for Vendetta (2006) C’era una volta V, un misterioso personaggio mascherato che combatte... — Il crimine! — diranno subito i miei piccoli lettori. Non esattamente: nella celebre serie a fumetti di Alan...

Anonymous. La grande truffa. I

(Mesi fa, su Amazon, è apparso un pamphlet, autopubblicato da un anonimo, dal titolo Anonymous. La grande truffa. L'ebook criticava, in modo puntuale e per nulla benigno, un gruppo di attivisti altrettanto anonimi, dediti a operazioni globali di hackeraggio in sostegno a lotte e movimenti di tutto il mondo: Anonymous.  Recentemente, in uno dei canali di chat più elitari dell'hacking tedesco, sono stato contattato dall'autore, che mi ha messo a disposizione...

Per l’abolizione della rassegna radiofonica dei giornali

di Giacomo SartoriQuando sono in Italia la mattina ascolto la rassegna radiofonica dei quotidiani. Addentando una mela autoctona mi lascio ipnotizzare come moltissime altri italiani dalle frasi monocordi del giornalista di turno che compita il tal articolo del tal giornale. In genere lentamente, come chi non è abituato a leggere in pubblico, e si sforza con più o meno successo di avere una dizione chiara. Come è noto i...

Le elezioni in Francia, la politica marketing, la sinistra omeopatica

di Giacomo Sartori Se c’è un vincitore defilato ma incontestabile delle elezioni presidenziali francesi, questo mi sembra essere, all’ombra dell’acclamato successo del neopresidente Hollande, la politica stessa. E nella fattispecie, ma ci tornerò sopra, la politica altamente tecnica e performante, quasi scientifica, di questa campagna elettorale. Uno dei dati salienti è infatti il grande e crescente seguito che ha avuto la lunghissima battaglia elettorale: il lento crescendo, invece di stancare...

Nuovi autismi 16 – Essere di sinistra, essere di destra

di Giacomo Sartori Qualche volta mi domando se sono di sinistra o di destra. Come dire, giù nel fondo del fondo, non nei discorsi svolazzanti di tutti i giorni e durante le ben annaffiate cene con gli amici. O meglio, do per scontato di essere di sinistra, e mi vergognerei come un ladro di non esserlo, ma sento che dentro di me allignano sacche di destra, e mi domando se...

Riflessioni su un documentario israelo-palestinese

di Andrea Inglese Mi sono rivisto una parte del documentario Route 181. Frammenti di un viaggio in Palestina-Israele. È un lavoro realizzato nel 2002 dal cineasta palestinese Michel Khleifi e dal cineasta israeliano Eyal Sivan. Il duplice sguardo garantisce una esplorazione della realtà palestinese e israeliana all’insegna della complessità. Per qualcuno che non è mai stato fisicamente in Israele e in Palestina è un documento fondamentale. Ma dentro questa complessità...

Documenti TQ

Manifesto TQ All’inizio del suo secondo decennio, il nuovo secolo appare ancora come un Novecento svuotato di senso. Sono caduti insieme alle ideologie anche gli ideali, insieme all’autorità del passato anche la forza del futuro, insieme alle certezze morali anche quelle materiali. Nel nostro Paese quei diritti del lavoro che erano sentiti come naturali sono stati sempre più indeboliti, e hanno cambiato di significato a seconda di chi li nominava....

Preghiera ai naviganti (da «il Fatto Quotidiano»)

Ques'articolo è uscito sabato 29 gennaio 2011 su «il Fatto Quotidiano». Qui ho solo aggiunto una riflessione della Arendt, che credo ci riguardi molto. Prendetelo come uno dei tanti segni con cui donne e uomini sul web (e non solo) in un unico coro stanno rivendicando il diritto a restituire un'altra storia, evocando le tante donne forti di immaginazione, intelligenza e coraggio che hanno contribuito in tutti i tempi,...

La responsabilità dell’autore: Igiaba Scego

Con Igiaba si conclude la nostra inchiesta. Le questioni rimangono aperte, ovviamente; ma, proprio per il desiderio di offrire uno strumento di analisi a quanti si siano posti le nostre stesse domande, da scrittori o semplici lettori, noi di Nazione Indiana abbiamo pensato di raccogliere l’insieme delle risposte che ci sono state così gentilmente offerte da scrittrici e scrittori in un libro cartaceo che verrà pubblicato a Dicembre....

Colui che ha raccontato a Dio che non è Dio

di Giuseppe Catozzella Tutto, come spesso succede per queste cose, è nato da quattro colpi sparati in faccia. Sparati a trenta centimetri dentro un bar di San Vittore Olona, provincia di Milano, nell’arroventato pomeriggio del 14 luglio del 2008. A rimanere a terra senza più la faccia è Carmelo Novella, detto Nunzio, 58 anni, boss di ‘ndrangheta di primordine, a capo della Locale di Milano, la divisione con cui la...

La responsabilità dell’autore: Giorgio Vasta

1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano la totale mancanza di vitalità del romanzo e della poesia nell’Italia contemporanea? Soltanto una breve nota preliminare. Nel rispondere al questionario tengo conto del fatto che il mio intervento ne segue parecchi altri e che è dunque inevitabile, a questo punto, che nel rispondere alle...
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