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crisi

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Figure della crisi

di Vittorio Coletti
La confusione sotto il cielo della politica europea, non solo italiana, era grande, a suo giudizio. Destra e sinistra ora si opponevano duramente anche dove, come nel caso della direttrice d’orchestra, non era il caso; ora si scambiavano tranquillamente elettori, programmi e linguaggi.

La situazione dell’agricoltura biologica

          Utilissime queste note di Roberto Pinton sulla situazione dell'agricoltura biologica, in particolare in Germania e in Italia. Si parla molto di crisi del biologico, ma le flessioni - che seguono a molti anni di grande crescita, e che riguardano in realtà soprattutto il canale di vendita specializzato (a fronte di aumenti nel discount) - sono in realtà relativamente limitate: "Su 25 categorie di prodotto secco per i dodici mesi terminanti...

Tanto baccano per una strage

di Andrea Inglese Perché tanto baccano per le stragi del 13 novembre a Parigi, che hanno fatto solo 130 morti? La domanda è legittima, se uno considera che la copertura mediatica di queste stragi è stata particolarmente intensa a livello mondiale. A ciò bisogna aggiungere le reazioni di solidarietà espresse sia dalle istituzioni sia dai cittadini di un gran numero di paesi, e ulteriormente amplificate dai media. Certo, una strage...

la guerra non dichiarata ma proseguita

di Helena Janeczek L’incipit di una delle più famose poesie di Ingeborg Bachmann recita La guerra non viene più dichiarata, ma proseguita. L’inaudito è divenuto quotidiano. La poesia si intitola “Tutti i giorni” ed è stata composta nel 1953, all’apice della Guerra Fredda e nello stesso anno in cui fu deciso di condonare alla Germania gran parte del suo debito di guerra. Negli ultimi mesi e soprattutto nelle ultime settimane,...

Dei fantasmi della democrazia

di Lorenzo Rustighi Pochi giorni fa abbiamo visto Marine Le Pen e Massimo D'Alema fronteggiarsi in una battaglia di retorica televisiva, che verteva sull'utilità e il danno delle istituzioni europee, delle strategie monetarie dell'Eurozona, dell'appartenenza alla UE, del ritorno alla sovranità politica ed economica, e affini. Ci hanno presentato punti di vista apparentemente molto diversi. Ciascuno dei due, tanto per cominciare, ha accusato l'altro di essere testimone di una sorta...

Feticismo della crisi e lotta contro la funzione pubblica (in Francia)

di Sergio Chibbaro Bruno Le Roux, presidente del gruppo dei deputati socialisti alla camera francese, ha affermato lo scorso 12 febbraio che il governo stava studiando la possibilità di congelare gli scatti del pubblico impiego, all’interno di un ventaglio di possibili opzioni per il contenimento della spesa nel bilancio. La dichiarazione segue un’altra attribuita al ministro per l’educazione Peillon. Sebbene smentita dall’ormai ex primo ministro Ayrault (cosa che non rassicura minimamente),...

Come un paesaggio. Pensieri e pratiche tra lavoro e non lavoro

di Sandra Burchi e Teresa Di Martino Il testo riportato qui di si seguito è l'introduzione al libro collettaneo Come un paesaggio. Pensieri e pratiche tra lavoro e non lavoro, Iacobelli Editore 2013.  Le curatrici ed altre studiose  ne discuteranno questa sera, mercoledì 18 dicembre dalle 18.30 alle 21.00 in un incontro organizzato da Agorà del lavoro-Primum Vivere presso la Sala Vitman, Acquario Civico di Milano viale G. Gadio 2...

Frattanto…

di Daniele Ventre Quando il trattato di Parigi del 1951 e i due trattati di Roma del 1957 ebbero poste le basi delle comunità europee, le classi politiche delle nazioni uscite dall'ultima guerra definirono un preciso piano di integrazione, che avrebbe dovuto condurre col tempo, attraverso il passaggio necessario di uno Zollverein continentale, al costituirsi in Europa occidentale di un organismo politico sovranazionale federativo, che bandisse per sempre dal continente...

Gente perbene

di Renata Morresi Sono appena tornata dai funerali di Civitanova, Marche, Italia. L'ho saputo proprio all'ultimo, dopo due giorni in giro fuori, senza connessione, non capisco perché nessuno m'abbia telefonato per dirmelo, un messaggio, niente. L'ho saputo solo sabato, nel primo pomeriggio, mentre me ne sto ancora in pigiama a trafficare davanti al computer. Prima m'imbatto in questo status di Eleonora – siamo in classe insieme nello stesso corso, nella...

Un’autobiografia impersonale. Note su “Girls” di Lena Dunham

di Enrico Camporesi Who cares if there's a plot or not when they've got a lot of dames? What do you go for? Go see a show for? Let's tell the truth: you go to see those beautiful dames! Da Dames (R. Enright & B. Berkeley, 1934) Quasi fosse un esercizio sofistico, a più riprese ho tentato di dare corpo, oralmente, alla mia passione per Girls. La verbalizzazione si faceva difficile, quanto più semplice e...

(D)istruzione pubblica. Una questione di linguaggio

di Vincenzo Fatigati Il rifiuto è sempre stato un gesto essenziale. I santi, gli eremiti, ma anche gli intellettuali. I pochi che hanno fatto la storia sono quelli che hanno detto di no, mica i cortigiani e gli assistenti dei cardinali. Il rifiuto per funzionare deve essere grande, non piccolo, totale, non su questo o quel punto, «assurdo» non di buon senso.                                                                                                  P.P. Pasolini Quando   sei  giunto al termine di un...

ANGST/ furto d’anima

di Franco Buffoni Siamo tra la crisi del ventinove E la nomina di Hitler alla Cancelleria, Siamo qui nell’interim A cavalcare Nel timore di farci scavalcare... Da Atene Roma Madrid e Lisbona? No, da Berlino Nord Sud Est e Ovest. Ma non volevate dominare il mondo? E adesso che l’Europa l’avete conquistata... Cercate di capire, il primo e il secondo Dei nostri tentativi Non erano propriamente sbagliati: Li avevamo solo messi in atto Con mezzi inidonei. E adesso Che i mezzi sono quelli...

La cicala, la formica e San Floriano

di Helena Janeczek Sono passati più di tre anni e le cose sono andate avanti peggiorando. Nulla è cambiato e così si è giunti a un fallimento catastrofico, conclamato, che non è solo quello della Grecia. Per questo ritenevo interessante riproporre questo vecchio articolo. (ps. sulla "nuova" Unità ultrà-renziana non me lo pubblicavano di certo). hj Domenica bastava guardare i tg prime-time della tv pubblica tedesca per capire che la Grecia...

La crisi economica e lo spazio comune della rappresentanza

di Riccardo Guidi Il progetto Spazio Comune prende le mosse da due variabili che si intrecciano: la crescita esponenziale di nuove vulnerabilità in ceti che non avevano mai conosciuto il rischio della povertà; una possente deriva oligarchica a fronte della quale l’attuale articolazione delle forme della democrazia non sembra in grado di proporre risposte efficaci. Si concentra su queste due tendenze che spesso vengono trascurate dal dibattito pubblico. Il progetto...

Psicodramma del potere

di Mauro Baldrati L’altra sera al gruppo di psicodramma ho fatto un interessante collegamento tra una problematica per così dire oggettiva (politica, nella fattispecie) e un dato esistenziale con epicentro individuale. Era tornato Riccardo, dopo una assenza piuttosto lunga dovuta a una malattia seguita alle vacanze natalizie. Subito le ragazze, che di solito all’interno del gruppo sono le più ricettive riguardo agli stati d’animo dei presenti, hanno notato la sua faccia...

Le due Sicilie

di Helena Janeczek Quel che monta letteralmente dalla Sicilia, fa impressione e lo faceva già laggiù. L’isola messa in ginocchio, la gente che si comporta come se fosse scoppiata una guerra. Non basta posizionarsi pro o contro: riconoscere la rabbia di chi è ridotto agli stremi, o avvisare che il movimento è guidato dai fascisti di Forza Nuova. Non basta nemmeno ricordare che se in tutta Italia la politica è...

The Monti Lessons

di Helena Janeczek Forse è stato quando da Fazio ha elogiato la ricchezza meritata che ho avuto un lampo. Non è solo questione di stile o di classe - il fascino discreto della borghesia a cui non siamo abituati. Nemmeno la stravaganza di chi riassume in purezza quel liberalismo che era stato lo slogan rivoluzionario su cui si è edificato il Nouveau Régime berlusconiano di corti, privilegi e monopoli....

messaggio alle genti per il 2012

Ho cercato di impostare la mia vita lasciando che fosse la letteratura a dimostrare di essere all’altezza della mia giornata. Ho sempre trovato vuota l’idea di una “vita da artista”, costruita attorno al testo, attenta, tale da permettere all’arte il suo progresso, la sua maturazione. Per conto mio, il punto è sempre stato che se quello che scrivo non regge la vita che faccio (con i suoi tempi disfatti...

Enjoy Poverty

di Renzo Martens

Se il destino degli olandesi dipendesse da Scilipoti

“Frau Nein” la chiamano ormai dalla Francia agli Stati Uniti, e i giornali più autorevoli si spremono le meningi sull’ostinazione con cui la Cancelliera continua a rifiutare gli eurobond o un intervento più forte della Bce, le sole risposte forse in grado di ripristinare la famosa “fiducia dei mercati”. Sarà a causa del trauma introiettato dell’inflazione della Repubblica di Weimar? Sarà per un retaggio protestante che presenta debito e...

Trova le differenze

di Helena Janeczek Grazie al pendolarismo, l’altro giorno sono riuscita a sbirciare le testate vicine al partito in grado di esercitare la pressione più forte sul governo. Salgo sul treno con sullo stomaco “Grazie ai nostri sacrifici, IL DIO SPREAD E’ SAZIO” de Il Giornale ostentato nell’edicola della stazione, ma resto incredula quando mi capita sotto il naso una copia abbandonata di Libero: GLI EVASORI RINGRAZIANO. Il titolo del giorno...

Libertà vigilata

di Helena Janeczek “L’Illuminismo”, comincia il saggio di Immanuel Kant, “è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso”. Ora che, sull’orlo del baratro, abbiamo ottenuto la libertà vigilata da Berlusconi, tocca vigilare sui pericoli che già si delineano nel futuro politico. Ma per portarsi avanti, conviene guardarsi indietro. Fare luce su tutto quanto abbia gettato un intero paese in uno stato di minorità rispetto...

Zygmunt Bauman on The London Riots

The London Riots – On Consumerism coming Home to Roost / Zygmunt Bauman These are not hunger or bread riots. These are riots of defective and disqualified consumers. Revolutions are not staple products of social inequality; but minefields are. Minefields are areas filled with randomly scattered explosives: one can be pretty sure that some of them, some time, will explode – but one can’t say with any degree of certainty which...

Indice Ikea

di Helena Janeczek Riparto dalla Germania, nel retro della mente le immagini dei cortei di ragazzi che vogliono giustizia sociale a Tel Aviv, le carcasse di autobus e edifici dopo una notte di London Burning. Sulla via per l’aeroporto scopro il particolare conosciuto, mai però visto in relazione. I supermercati tutti chiusi, non si può fare shopping di domenica, persino Ikea non forza i suoi orari oltre le 20 dei...

Per chi svuota la campana

di Marcello Anselmo I blattoidei sono un ordine di insetti comunemente noti come blatte, scarafaggi o faluche. L’ordine comprende oltre quattromila specie, divise in sei famiglie. Si annidano nella notte, in posti umidi, si cibano di sostanze derivate dai nostri alimenti, generalmente quelli scartati che vanno a comporre l’umido, qualità della mondezza al centro di recenti attenzioni. Sono due notti che gruppi guardinghi di questi insetti corazzati convergono nel vico d’Afflitto,...
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