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africa

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Ci vogliono poveri, Momar

di Romano A. Fiocchi
La scelta della forma ‘romanzo’ e la collaborazione di due autori dalle origini culturali differenti è la formula ideale per coniugare caratteristiche altrimenti in contrasto tra loro, come ad esempio il rigore della ricostruzione storica degli anni Settanta – periodo in cui si svolge la vicenda – con la semplicità quasi primordiale del linguaggio.

Il paese delle persone integre

di Mariasole Ariot
È con un bianco e nero di un passato non ancora risolto, e che a più riprese riappare nella storia del paese, che il regista de "Il paese delle persone integre" (presentato il 4 settembre alla Mostra del Cinema di Venezia) apre il film documentario...

Verso il Sahara

di Nick Casini
“L’Africa è una droga che prendi per non ammazzarti, un’evasione”, diceva Pasolini, che in Uganda era andato in cerca di luoghi e di volti per un film (mai fatto) e ne era rimasto folgorato. Ti seduce e poi non ti lascia più andare.

Non cercare l’uomo capra – Irene Chias

Anteprima del nuovo romanzo di Irene Chias (Estratto dal capitolo « Le lettere di Assane »)   Ma chère Simona, questo è un messaggio di auguri per le tue nozze, che mi ha annunciato Luisa. Oltre agli auguri più belli e all’elogio per il tuo coraggio, voglio darti alcuni consigli, che poi pensandoci bene si riducono a uno: non dare niente per scontato, e cerca, per quanto puoi, di fare in modo che neanche...

Ferragosto a Milano

di Gianni Biondillo Una piazza del Duomo piena di gente il 15 di agosto non l'avevo mai vista. File interminabili di gente che aspetta paziente di entrare nella cattedrale. La Milano estiva della mia infanzia è vuota, spettrale, tutt'altra dalla Swinging Milano che mi appare sotto gli occhi. Turisti, sopratutto. Stranieri. Moltissimi gli arabi, curiosi di conoscere il nostro stile di vita, le nostre bellezze artistiche. I loro vestiti, i...

L’Africa di Ryszard Kapuscinski: intervista alla regista Olga Prud’homme Farges

  Intervista e traduzione di Giuseppe Schillaci    Nel documentario « L’Afrique vue par Ryszard Kapuscinski », andato in onda il 4 marzo 2015 sul canale franco-tedesco Arte,  la regista Olga Prud’homme Farges raccoglie l’ultima testimonianza dello scrittore polacco prima della sua scomparsa (avvenuta il 23 gennaio 2007). Il film attraversa il continente africano della decolonizzazione, restituendoci un appassionante ritratto di Kapuscinski. Ho incontrato Olga Prud’homme Farges a Parigi, dove vive e lavora come regista e produttrice indipendente di film...

La borsa di Shaima El Sabbagh

Una lettera in borsa di Shaima El Sabbagh, attivista e poetessa egiziana, uccisa dal regime il 24 gennaio mentre portava fiori rossi a piazza Tahrir, per ricordare l’anniversario delle rivolte del 2011 Non sono sicura Davvero, non era altro che una borsa Ma da quando l’ho persa, sono guai Come affrontare il mondo senza di lei Specialmente Perché le strade ci ricordano insieme I negozi conoscono più lei che me Perché era lei a pagare Riconosce l’odore del mio...

I due mondi di Maaza Mengiste

  di Igiaba Scego Maaza Mengiste ricorda ancora la prima parola inglese di cui ha imparato a fare lo spelling: T-H-E. Erano gli anni Settanta, era una bambinetta tutta riccia che insieme ai suoi genitori si trovava in Kenya, in fuga dalla terribile dittatura di Mengistu Haile Mariam, quel Derg di cui gli etiopi si ricordano ancora con terrore. Maaza era tutta eccitata e ripeteva al padre quell'articolo appena imparato, quelle...

Blaxploitalian. Cent’anni di Afrostorie nel cinema italiano

http://www.youtube.com/watch?v=N3TC_cMit00 Il regista-attivista Fred Kudjo Kuwornu sta iniziando in questi giorni le riprese del documentario “Blaxploitalian. Cent’anni di Afrostorie nel cinema italiano”. Kuwornu, che con il documentario "18 Ius Soli" aveva raccontato il problema del diritto di cittadinanza per i figli d’immigrati nati e cresciuti in Italia, intraprende un viaggio tra le semplificazioni e le lacune della rappresentazione nel cinema, in televisione e nei mass media, mostrando una Italia multiculturale...

Tutta colpa di Tarzan

di Gianni Biondillo Le rare notizie che giungono da Bangui, la capitale della Repubblica Centrafricana, sembrano confermare un pregiudizio inossidabile: la violenza per le strade, gli omicidi sommari, la guerra fra etnie… insomma, la pacificante certezza di un’Africa immobile, identica a se stessa, irredimibile. È incredibile quanto un personaggio letterario possa aver influenzato la nostra visione di un continente così complesso. A noi è Tarzan che ci ha fregati. L’Africa è,...

IGIABA SCEGO Affile: una vergogna nazionale da “Roma negata” [ediesse 2014]

I ritorni di memoria, come li ha chiamati efficacemente Silvana Palma, hanno avuto la loro apoteosi nefasta nella costruzione ad Affile del mausoleo dedicato a Rodolfo Graziani, uno dei peggiori criminali di guerra che il mondo conosca.

Assoluzione

 di Gianluca Veltri Orfano di genitori terroristi che si batterono contro l’a­partheid, Sam Leroux è un ricercatore che riceve l’inca­rico di scrivere la biografia della celebre scrittrice Clare Wald. Per lui, che vive da anni a New York, è l’occasione per tornare in Sudafrica nei luoghi natali, e per incontrare la narratrice i cui libri da ragazzo gli hanno fornito una mappa di se stesso. “Ho cer­cato di scordare i...

Il cacciatore di larve

di Gianni Biondillo Amir Tag Elsir, Il cacciatore di larve, Nottetempo, pag. 191, traduzione di Samuela Pagani   Dopo anni di impeccabile servizio – spiare, nel nome del governo, gli eventuali sovversivi – ‘Abdallah Harfash, detto scherzosamente Farfar (Farfalla), perduta una gamba durante un pedinamento, gira con uno sconcio arto di legno in uno stato forzato di inattività. Ma Farfar ha deciso di dare un senso alla sua nuova vita scrivendo un...

Verso Sud

di Gianni Biondillo All’improvviso ci supera un camion, da destra. Il cassone scoperto è colmo di lunghe frasche verdi, sopra le quali stanno seduti in equilibrio instabile un paio di ragazzi. Chiudiamo velocemente i finestrini, ci sta, come si suol dire in questi casi, facendo “mangiare la polvere”. Il camion scompare ad alta velocità nella nuvola di pulviscolo, correndo su una strada talmente dissestata che c’è da chiedersi come non...

Tuareg

No alla balcanizzazione del Sahara di Barbara Fiore Si calcola che a partire dal 2 febbraio più di diecimila tuareg del Mali, e appartenenti alla cosiddetta popolazione bianca, ossia mauri e arabi, abbiano precipitosamente abbandonato accampamenti e abitazioni nel Nord e altrove nel paese, compresa la capitale Bamako, per cercare asilo negli stati vicini, Mauritania, Algeria, Niger, Burkina Faso e Senegal in conseguenza agli scontri iniziati il 17 gennaio tra esercito...

La città degli impala

di Gianni Biondillo Fotografie di Max Franceschini Sembra un destino, questo mio arrivare ogni volta di notte, in Africa. Intuisco il Lago Vittoria dal punteggiare delle rare luci notturne, poi finalmente sbarco. Aeroporto di Entebbe, antica capitale ugandese, dove tutt’ora risiede il presidente della repubblica. Cambio i miei euro in scellini e mi si riempie il portafogli di pacchi di cartamoneta consunta, indice di una inflazione galoppante, a due cifre. Dappertutto,...

Smettiamo di chiamarla «letteratura della migrazione»?

A proposito di un romanzo di Igiaba Scego (e non solo) (1) di Daniela Brogi 1. Cominciamo con un esempio, e partiamo da una definizione che in un contesto europeo sembra scontata, ma che in Italia invece è ancora percepita come inconsueta, tant’è vero che si tende a non usarla: non è famigliare. Ecco la definizione: Oltre Babilonia(2) è un romanzo scritto da un’autrice afroitaliana, ovvero da una cittadina della...

Il luogo del riposo

di Gianni Biondillo Giunto da una Parigi gelida, l’aria umida e calda che mi investe uscito dall’aereo pare uno schiaffo che toglie il fiato. È notte all’aeroporto internazionale Hassan Djamous - guida dell’esercito durante la guerra libico-ciadiana e “casualmente” anche cugino dell’attuale presidente Idriss Déby - e il nostro è l’unico aeromobile presente sulla pista. D’altronde, come scoprirò in seguito, non esistono voli interni nel Ciad se non quelli umanitari...

Wanted, but not welcome

Video proiettato alla III edizione dell'Immigration day all'interno del Milano Film Festival 2010

Cip e Ciop in Africa

di Piero Pugliese Prima di tutto una modalità di viaggiare per me completamente nuova. “La settimana rossa” dei social tourist. Più che vacanze responsabili, un lavoro acrobatico in contesto esotico, su e giù per slum e orfanotrofi. Alloggio alla Shalom House, giardino recintato con dentro tutto. Mensa, uffici, internet, persino il ristorante italiano. E’ crocevia di una galassia di ngo. Due guardiani in divisa al cancello di ferro. Fuori, strada di...

Da Castel Volturno a Rosarno: il vento indignato di mamma Africa

di Biagio Simonetta Sono disposti a tutto. Lavorano anche sedici ore al giorno, perdendosi nelle ombre degli agrumeti, dove gli alberi sembrano non finire mai. Nella Piana di Rosarno (Rc), la terra delle famiglie Pesce-Bellocco, gli africani non si contano più. Sono oltre mille quelli regolari. Ma nei capannoni in disuso alle porte di San Ferdinando (Rc) ne alloggiano almeno tre volte tanto, in condizioni che di umano non hanno...

I tortuosi sentieri del capitale / Giovanni Arrighi intervistato da David Harvey (2)

Il Tribunale brasiliano concede l'estradizione a Battisti. Prime pagine dei quotidiani di giovedì 19 novembre. Già si prepara una dibattito all'italiana: ci chiederanno se siamo pro o contro l'estradizione di Battisti, se lo vogliamo difendere o no, e intanto si restringerà ancora di più la visuale sugli anni Settanta. Battisti diventerà ancora una volta il simbolino dentro cui ficcare un decennio di studi, lotte, esperimenti collettivi. Io ripropongo, intanto,...

IRRESPONSABILE

Secondo i dati forniti dall’UNAIDS, dall’inizio dell’epidemia nel 1990, con 22 milioni di persone nel 2007, l’Africa sub-sahariana ospita il 67% di tutte le persone che nel mondo vivono affette da virus dell’HIV e il 90% dei bambini che vivono con l’infezione. L’AIDS ha cancellato intere generazioni di genitori ed una delle piaghe della malattia sono le migliaia di orfani, molti dei quali sieropositivi. Le cure sono costose e...

Il punto vulnerabile

di Nikos Kachtitsis Non voglio l’eternità, ho solo chiesto tempo Demetrios Capetanakis La pianta del loto e il loto Tu sei la pianta mistica che mi ha condotto fin qui nel mezzo del crudele febbraio. La pianta che mi ha nutrito con il suo latte innocente l’anno scorso. Tu sei la pianta del loto e io sono il loto che matura lentamente ma una volta maturo muore di disgusto. Qui giace Mi guardo attorno come se fossi appena tornato da un funerale con il fazzoletto impregnato di profumi acri. Non seppelliscono i loro...

La costruzione del razzismo

di Étienne BALIBAR (il primo articolo di questa serie è uscito qui, a.i.) 1.Il razzismo tra storia e avvenire Perché classifichiamo una serie di comportamenti sotto la comune categoria di «razzismo»? Per quale motivo un insieme di discorsi, estremamente diversi tra loro, che tendono a isolare, a stigmatizzare, a minacciare, a discriminare dei gruppi umani o sociali, sono considerati come razzisti? Perché qualifichiamo come «razziste» pratiche differenti -- alcune spontanee, altre...

Mauro Curradi, scrittore d’Africa

di Roberto Saviano Una complessa stratificazione di percezioni ed immagini: vicoli magrebini, cristalli d’ambasciate, aule d’università africane, liti politiche in interni borghesi, compongono il profilo di Mauro Curradi. Fuggo dalle contraddizioni di un presente che amo, fuggo da una generazione che vive lontano, troppo lontano da me. Fuggo da un Europa dissacrata dall’idiozia, dalla criminalità della morte. Questa confessione m’appare più d’ogni altra capace di mostrare la forma letteraria e...
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