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razzismo

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La sineddoche israeliana e la contestazione studentesca

di Andrea Inglese Il comportamento del governo di Israele, e dei governi che lo sostengono, ci fornisce un’immagine che va ben al di là della specificità del conflitto israelo-palestinese. Questo comportamento è da leggere come sineddoche di una situazione più ampia, sia sul piano politico che culturale.

ANAGRAFE NAZIONALE ANTIFASCISTA Con Alika muore l’umanità

di Maurizio Verona
Presidente del Parco Nazionale della Pace Sindaco di Stazzema
Nelle ultime ore è morto un uomo, è stato ucciso un uomo, un marito, un padre. Aveva 39 anni ed era nigeriano.

Di quale “cancel culture” si parla in Italia?

di Bruno Montesano e Jacopo Pallagrosi
Negli Stati Uniti, a un anno da Capitol Hill, si continua a parlare di guerra civile. Questa è la dimensione materiale della cosiddetta...

Etan Thomas: We matter – racial profiling in USA

Da ragazzino, il basket era tutto per me. Per la verità, non avevo un gran talento, ma conoscevo ogni dettaglio di qualsiasi giocatore NBA : dati biografici, caratteristiche tecniche, interviste, statistiche anno per anno, partita per partita. Sicché, anche se oggi vivo negli Stati Uniti, in questi tempi di COVID, quando in concomitanza con l’Italia Netflix ha trasmesso il documentario “Last Dance” su Michael Jordan ed i Chicago Bulls,...

Il privilegio della pelle bianca

di Sara Marinelli (San Francisco) Non sono americana. Ma vivo negli Stati Uniti da 13 anni, e quando vivi in America da tanti anni, non puoi ignorare, malgrado il tuo rifiuto e la tua indignazione, che la tua pelle bianca è la linea di demarcazione del tuo privilegio. Ecco, l’ho convocata subito la parola innominabile, la parola campo di battaglia e terreno di controversia, soprattutto per chi nella vita non ha...

Torturarli a casa loro? Io sto con Samed

di Andrea Inglese Certo che vorrei essere un rappresentante della classe media durante le sue due settimane ufficiali di vacanza da passare in modo spensierato e certo che vorrei mantenere lo spirito anarchico che non vuole né patria né padroni, ma le notizie che inevitabilmente leggo sulle nuove strategie messe in opera dallo Stato italiano con il solidale sostegno dell’Unione Europea per risolvere il problema del flusso di migranti dalla...

NON IN NOSTRO NOME!

DIRETTA TV L'arrivo di Sea Watch al porto di Catania. L'equipaggio sarà sentito dalla Procura della Repubblica di Catania.   Viaggi Disperati: nel rapporto dell’UNHCR una panoramica del cambiamento nei flussi misti verso l’Europa Nonostante sia diminuito il numero di rifugiati e migranti che lo scorso anno sono entrati in Europa, i pericoli che molti affrontano durante il viaggio sono in alcuni casi aumentati, secondo un nuovo rapporto pubblicato dall’Alto Commissariato delle Nazioni...

( amare le creature abolire le frontiere)

di Gian Piero Fiorillo Se sono giovani e stanno bene ti danno fastidio perché li vedi palestrati Se chiedono l’elemosina li disprezzi perché sono mendicanti Se protestano per vedere riconosciuti i diritti sul lavoro ti indignano perché loro almeno un                                                                 ...

L’insicurezza del lavoro e le passioni tristi. Contributo per una riflessione antifascista

di Andrea Inglese C’è tra gli esseri umani, almeno quelli fuoriusciti dall’egemonia del pensiero magico o di quello religioso, la credenza che una buona diagnosi sia indispensabile per una cura efficace. Fuor di metafora, se abbiamo capito cosa è successo a Macerata e dintorni, potremmo cercare di situare l’evento specifico in uno scenario che gli fornisca maggiore intelligibilità. Non so poi, in realtà, se un tale tentativo possa favorire in...

Nota di lettura sull’attentato di Macerata del 3 febbraio 2018

di Andrea Raos Se il terrorista di Macerata abbia avuto dei complici, lo stabiliranno le indagini. Gli ispiratori (i “mandanti morali”) devono essere oggetto di dibattito politico e sociale. Ma io, quando ho letto i primi articoli dopo l’attentato, d’istinto mi sono detto “Che bravi che sono stati!”, al plurale. Mi avevano colpito l’armonia logica delle azioni del terrorista e la completezza del messaggio che queste lanciavano. Quindi, le frasi che seguono leggono...

Ai direttori e alle direttrici delle reti televisive e delle testate giornalistiche

Siamo studiosi e studiose, scrittori e scrittrici, preoccupati dal dilagare dell'odio nei media italiani. Odio verso le donne, i migranti, i figli di migranti, la comunità Lgbtq. Un odio che è ormai il piatto principale di moltissimi talk show televisivi nei quali vige da tempo la politica dei microfoni aperti, senza nessuna direzione o controllo. E spesso le parole che escono fuori da alcuni dibattimenti televisivi sono parole che...

Lettera aperta alla comunità maceratese (a tutela di quanto si è lasciato fuori)

Cari compagni, la violenza imperdonabile è un sigillo di trascuratezza: consiste, cioè, nel misconoscere con ostinazione il carattere di una città. Nel pretendere, scioccamente, che si faccia parte di una comunità poiché si è italiani, indigeni, figli dei padri. Casa è, piuttosto, il luogo eletto a dimora del proprio nomadismo, del proprio rivolgimento, della propria testimonianza di passo: abitare non solo un paese, ma un’aria che si progetta come indizio...

“Uè Africa”. Diario di un marocchino” di Youssef al-Hirnou

di Mariangela Laviano Nel leggere il titolo di questo libro, “Uè Africa”. Diario di un marocchino” di Youssef al-Hirnou, edito da Book Sprint, mi è venuta in mente un’altra espressione, “Uè Napuli”, utilizzata negli anni ‘50 e ‘60 dai piemontesi per indicare tutti i meridionali che emigravano nel Nord Italia, con le loro valigie di cartone chiuse con lo spago. Allora il richiamo del boom economico rappresentato a Torino dalla...

Lo schiavista

(Silvia Castoldi ha tradotto per Fazi Editore un libro davvero interessante, Lo schiavista, di Paul Beatty, appena entrato nella short list del Man Booker Prize.  L'editore ce ne regala un estratto, il volume è in libreria dal 6 ottobre scorso. L'autore sarà a Milano, per Bookcity, il 20 novembre) di Paul Beatty So che detto da un nero è difficile da credere, ma non ho mai rubato niente. Non ho mai evaso...

Diario parigino 6. Su islamofobia e bigottismo (a margine del costumone).

Di Andrea Inglese   Questo intervento ha un obiettivo specifico. Voglio cercare di mostrare che combattere l’islamofobia, o forme di razzismo esplicito antiarabo, che prosperano nell’opinione pubblica occidentale, non implica disconoscere o mettere in sordina la battaglia per la laicità, che considero sia, ovunque nel mondo, attraverso espressioni che possono avere storie e forme diverse da cultura a cultura, una precondizione indispensabile per una visione radicalmente democratica della società. Potrebbe sembrare che...

Diario parigino 2. Colonia e il “fatto ultimativo”.

di Andrea Inglese Cose inutili da fare: scrivere su una notizia consumata.   La notizia l’ho letta in uno dei quei portali qualunquisti, su cui finisci quando ti colleghi ad internet. Potrei fare in modo di finire direttamente sul portale degli atei marxisti favorevoli alla letteratura sperimentale per il resto dei secoli, ma ho paura poi di non avere più anticorpi nei confronti del razzismo, del qualunquismo e della disinformazione ambientali. Ci...

Il coatto e la signora

di Paolo Sabbagh* Venerdì 8 gennaio 13:30 ca. siamo alla fermata di via tiburtina e stiamo facendo salire i migranti per accompagnarli ad una mensa e farli mangiare. Un ragazzo corpulento ci si para davanti e indicando i nostri fratelli migranti dice "questi qui nun entrano". A questo punto Pablo gli chiede se è un controllore e di fargli vedere il tesserino; "nun so' nisuno" risponde il coatto "questi nun entrano e...

Audre Lorde, l’outsider

di Nadia Agustoni A pochi mesi di distanza nel 2014, sono usciti due libri di Audre Lorde, poeta americana di origine caraibica, impegnata fin dagli anni 50 su vari fronti di attivismo politico. In Italia era possibile leggerla solo in vecchie pubblicazioni underground degli anni 80 del movimento lesbico femminista, tradotta da Rosanna Fiocchetto e poche altre. Sui numeri dell’allora Bollettino del CLI (Collegamento lesbiche italiane) o delle sue edizioni...

Toujours Charlie? Riflessioni e testimonianze un mese dopo gli attentati di Parigi.

Alain Badiou Il Rosso e il Tricolore • Sfondo: la situazione mondiale. Oggigiorno, il mondo è totalmente investito dal capitalismo globale, sottomesso ai dettami dell’oligarchia internazionale e asservito all’astrazione monetaria come unica figura riconosciuta dell’universalità. Viviamo in un periodo di transizione molto difficile, che separa la fine della seconda tappa storica dell’Idea comunista (la costruzione indifendibile, terrorista, di un “comunismo di Stato”) dalla terza tappa (il comunismo come realizzazione politica, adatta al...

Un omaggio a degli autentici rompicoglioni miscredenti

di Andrea Inglese . Non sono mai stato un lettore assiduo di Charlie Hebdo. D’altra parte, come scriveva Beckett, poiché “sono nato tetro come si nasce sifilitici”, non sono un gran consumatore di stampa umoristica. Ho fatto i miei maggiori sforzi seguendo con una certa regolarità Cuore durante il suo periodo fasto e del Vernacoliere mi basta adocchiare i titoli al chiosco dei giornali. Di Charlie Hebdo ho però apprezzato sommamente...

Un brusio di fondo – Giorgio da Genova e lo sterminio dei rom a Radio 24

        di Mariasole Ariot La vita oscilla/tra il sublime e l'immondo/ con qualche propensione/per il secondo. E. Montale  Della parola come mangime E' sera. La rotellina della radio cerca una stazione, la montagna riduce i segnali, non la trova, ricerca. Poi d'improvviso le parole fuoriescono dalle casse come un rigurgito. Schizzano ovunque, non si piegano, restano nella direzione della lama. E' una lama che ride, che dice il peggio con un ghigno. Mi...

Ineguaglianza sociale, razzismo, neofascismo: sui fatti di Tor Sapienza

di Andrea Inglese .1. “Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.” Così recita un passo del Vangelo di San Matteo. Nella sociologia statunitense si parla di Matthew effect, per designare quella legge sociale, verificata nell’ambito della ricerca scientifica o dell’apprendimento, per cui chi parte con un vantaggio non farà che cumularlo rispetto a dei soggetti concorrenti, che muovono...

Il caso Bilbolbul ovvero la necessità di una decolonizzazione italiana

di Igiaba Scego Tette rosa, orecchie rosa, boccuccia rosa, unghiette rosa, panno rosa. Il resto nero come la pece. Il bambino, un bambino africano, si sta tenendo in equilibro su una gamba sola. Sta giocando forse o forse no. Chi può dirlo? A guardare il disegno -perchè di disegno si tratta- sembra anche un po' stralunato. Si intravede un occhio spalancato, impaurito, un po' vacuo. Ha paura di cadere? Di...

Non perdiamo la testa. Il doveroso e vano tentativo di difendervi da Allam e le firme de Il Giornale

di Lorenzo Declich E' venerdì 24 ottobre, ho fatto una ricerchina su “Non perdiamo la testa” partendo dalla copertina, su cui si trova scritto "Controcorrente.it". Trattasi di un editore che promuove in questi giorni "Eurasia, Vladimir Putin e la Grande Politica" di Alain de Benoist e Aleksandr Dugin. L'ultimo evento promosso da Controcorrente.it è il “XXII Convegno Tradizionalista della Fedelissima Città di Gaeta”. Com'è di moda presso una certa qual destra, questo editore...

IUS MUSIC

(o del #metodoBalotelli) di Helena Janeczek Dopo le amenità profuse su Mario Balotelli per la sua insolente reazione su Instagram all'ennesimo commento razzista, oggi "Libero" ha dato il via a una nuova campagna di squadrismo 2.0 contro il rapper romano Amir Issaa (nel senso di: nato e cresciuto a Roma, se - porca puttana- dovesse essere necessario precisare.) Amir sarebbe reo di "incitamento all'odio e alla violenza" per il video qui...

IGIABA SCEGO Affile: una vergogna nazionale da “Roma negata” [ediesse 2014]

I ritorni di memoria, come li ha chiamati efficacemente Silvana Palma, hanno avuto la loro apoteosi nefasta nella costruzione ad Affile del mausoleo dedicato a Rodolfo Graziani, uno dei peggiori criminali di guerra che il mondo conosca.

Su “La meravigliosa vita di Jovica Jovic”

di Francesca Matteoni La meravigliosa vita di Jovica Jovic è un avventura composita di frammenti biografici, fiabe, interviste narrate prima oralmente da Jovica stesso, musicista rom, a Moni Ovadia e Marco Rovelli e poi da loro scritta in questo libro. Un libro che non vuole esporre le vere vicende dei rom - esistono, per questo testi storici e antropologici, tra cui segnalo La persecuzione nazista degli zingari di Guenter...

Clandestinità

di Giovanni Giovannetti (prelevo, con il consenso degli interessati, questo molto interessante scritto dal Primo Amore, a.s.) «Se alle elezioni politiche avessimo proposto l’abolizione del reato di clandestinità il M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico». Lo ha detto Beppe Grillo, con buona pace della ragione, dell’interesse nazionale e di ogni residuo di idealità, in linea col più becero-populista-opportunista leghismo sedimentato nel maroniano “pacchetto sicurezza” che, il 24 aprile 2009, introdusse...

Fuori dal mio paese!

una confessione di Gianni Biondillo Questa confessione è una dichiarazione di sconfitta. La mia. Ho creduto ingenuamente che si potessero governare i grandi flussi migratori degli ultimi vent’anni. Sapevo che questa Nazione era matura. Ma la verità, oggi, è che qualcosa non è andata. E non è andata per colpa loro, non nostra. Gli intolleranti sono loro, non noi. Sono una minoranza nel paese ma hanno messo in scacco tutti noi....

video arte #23 – adrian paci

http://vimeo.com/41969513 Adrian Paci, Centro di permanenza temporanea, 2007.
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