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Il Gesuita

di Franco Buffoni
L’indomani dormo più a lungo del previsto e zia Giulia esce senza svegliarmi. Quando mi accorgo che sono le dieci, non prendo neanche il caffè, mi vesto e corro ad agguantare l’autobus. La Piramide Cestia è impressionante, giro attorno e finalmente riconosco Klaus che mi aspetta. Corro, lo abbraccio e lo bacio, come se dovessi farmi perdonare qualche cosa.

Gente che chiacchiera, che mormora, che cincischia: una lettura di “Ridondanze”

di Giuseppe A. Samonà
Ecco, Morelli chiacchiera, anzi, strachiacchiera, stracincischia, e in generale stra-perde-tempo: è un fiume in piena, ma appunto sommesso, come se mormorasse al vento.

Termini senza mezzi

di Laura Mancini
Se a ossessionarmi non fosse la morte ma l’enigmistica troverei gustosa Termini senza mezzi. Prenderei nota della coincidenza idiomatica – che cos’è, una crittografia, un indovinello, un’inversione? –  e scatterei una foto di piazza dei Cinquecento nella sua inconsueta nudità

Riserva naturale dell’assenza

di Dario D’Amato
Un giorno d’estate, ad agosto a Roma, ho fatto questa cosa morettiana. Ho preso lo scooter e ho cominciato a documentare con foto e riprese video tutti i cinema chiusi

La Roma di Ljubov’ Dostoevskaja

di Ljubov’ Dostoevskaja
L’autentico romano disprezza profondamente il Cristianesimo, e ai suoi occhi esso è innanzitutto la fede dei vili schiavi, e non di un essere umano bennato. Il romano è pagano e ne è orgoglioso.

MUSICA PER GIORNI PARI #01 Gregorio Allegri “Miserere”

di Orsola Puecher
E' Mercoledì 11 Aprile 1770: Johann Georg Leopold Mozart e suo figlio, il quattordicenne Wolfgang Amadeus, esibito fin da bambino nelle le corti d’Europa in sfiancanti tournée musicali, arrivano a Roma.

Lagioia e il male

di Lorenzo Ciarrocchi Una città dove il sangue dei ratti cola sulle biglietterie del Colosseo; dove la mancanza di un sindaco trova una risposta asimmetrica nella presenza di due papi; dove le dinamiche cittadine sembrano rispecchiare il caos totale di una città coperta da una coltre di fascino e spazzatura; una metropoli che, per usare Rilke, «esala un fetore di patatine fritte e angoscia»: questa è Roma, conditio sine qua...

Bruciare a Roma e a Lione.

    di Viviana Fiorentino       17 ottobre (1973-2019) A Ingeborg Bachmann   Nell’appartamento di Roma ti fermi almeno un’altra settimana. Il tempo che lui, il tuo Ivan, torni dal viaggio. Poi andrai da tuo padre in Austria, non puoi rimandare. Perché, invece, vorresti restare con Ivan. Sai che, adesso, si starà svegliando. Sentirà lo squillo del telefono poggiato accanto. I messaggi. Controllerà la posta ancora sdraiato a letto. Sei ore di fuso non sono tante, ma...

Quando ho bevuto una Tennent’s alle due di pomeriggio

di Yari Riccardi (situazione) Mezza giornata. L’unica ditta che il 29 giugno a Roma decideva bellamente di trascurare i reverendi santi Pietro e Paolo e di restare aperta, seppur fino alle 14, era la mia. Quel giorno le attività nell’agenzia di onoranze funebri dove lavoravo, dopo le esequie del mattino, si erano improvvisamente fermate. Così, borsa a tracolla, dopo aver preso nota dell’ultimo necrologio degno di interesse, esco dal mio ufficio con...

Di chi è questo cuore – Mauro Covacich

Incipit del nuovo romanzo di Mauro Covacich   La sonda spara ultrasuoni nel petto. Al primo contatto con la pelle la sua testa scivolosa mette i brividi, poi prevalgono le immagini. Sullo schermo una sagoma medusoide pulsa nell’oscurità. Si dilata e si contrae in mezzo a quel nero dove all’improvviso potrebbero comparire palombari. Oppure astronauti. Ma non c’è nessuno nel petto, ci sono solo le cose contenute in ogni essere umano....

Blandine

di Marino Magliani Quando vado a Roma, che l'editore, la libreria, o l'associazione, non includono nella proposta un minimo di ospitalità, la prima cosa che faccio è – nel senso che lo faccio qualche giorno prima – chiamare il mio amico Riccardo De Gennaro, torinese, che vive a Roma da anni in un appartamento al terzo o quarto piano sul Lungo Tevere, proprio davanti a un famoso ponte e con...

Fuori dal raccordo c’è l’Italia

di Gianni Biondillo E così, anche in questo nuovo romanzo, non ho parlato del Duomo. Sono anni che scrivo di Milano, la studio, la racconto, e mai una pagina, mai una riga dedicata alla cattedrale. È l'unico imperativo che mi sono posto: supera il luogo comune, Milano è molto di più. Questa posizione radicale, ideologica, è la reazione a un modo di rappresentare la mia città nella fiction nazionale. Quando...

Più dolore, più violenza in questa città

di Carola Susani Non so se ho tenuto bene il conto. Il Baobab ha subito a mia memoria 22 sgomberi. Perché allora esiste ancora? Perché dopo il primo sgombero - quello della struttura di via Cupa - è diventato un'altra cosa, una organizzazione agile e leggera che dà aiuto, l'aiuto base, minimo, una tenda, sacco a pelo, coperte, abiti, cibo, relazione, a chi non ha dove andare, gente che...

Questi fantasmi di un autunno romano, tra Manganelli e Hitchcock 

di Matteo Pelliti Luca Ricci approda al romanzo, Gli autunnali (La Nave di Teseo, 2018) senza rinnegare il suo passo da raccontista convinto e, anzi, dedicando questo ultimo lavoro al suo nume Maupassant, l'autore che, a detta dello stesso Ricci, lo avviò sulla strada della scrittura durante una giovanile peregrinazione per i lungarni pisani in preda a una lettura capace di imprigionarlo fuori dal tempo fino a che non l'avesse...

Costruire antifascismo oltre l’emergenza

  di Gaia Benzi Siamo messi più o meno così: negli scorsi anni di fascismo si parlava come di una cosa morta e sepolta, l’antifascismo sembrava essere superfluo e fuori moda, e dominava la retorica degli “opposti estremismi”; oggi le imprese fascioxenofobe dei militanti di estrema destra hanno conquistato le prime pagine dei giornali, con un effetto cassa di risonanza che non si capisce quanto sia voluto, e quindi criminale, e...

Tutto ciò che è reale è razionale?

Nel corso dei secoli la maggioranza, che è ciò che avviene, ci diceva Tutto ciò che è reale è razionale, io che accado sono giustificata, sono adatta, sono ragionevole. Ma noi, la minoranza, le rispondevamo Tutto ciò che è razionale è reale, ma tu che accadi (non posso negarlo: tu esisti) non hai scusanti, non hai ragione né giustificazioni, tu ci sei ma sei irragionevole. Ti sbagli, riprendeva la maggioranza, sei...

La conferenza di Roma sul comunismo: 18-22 gennaio

Conferenze, workshop, una tavola rotonda, un’assemblea finale e una mostra. La storia dei comunismi realizzati e immaginati, delle loro vittorie e delle loro sconfitte. Il Capitale contemporaneo. I comunisti di oggi e le loro pratiche. Il potere, lo Stato, il governo. L’estetica comune, il comunismo estetico, della “sensibilità”. Pensatori, ricercatori, attivisti da tutto il mondo riuniti nel centenario della Rivoluzione d’Ottobre, per cinque giorni a Roma. Con Étienne Balibar, Riccardo Bellofiore,...

Ancóra

di Hakan Günday Ormai sapevo tutto. Ero in grado di percepire in quale parte di un cadavere le larve si ammassavano prima di uscire! Vedevo e percepivo tutto! Proprio tutto! Il buio, i vestiti, i pezzi di stoffa infilati nelle narici non servivano a nulla, perché sentivo il loro odore. I confini tra i miei cinque sensi erano spariti ed erano travolti dalla vita. Non avevo più nessun posto dove...

Difendiamo Esc, difendiamo la città comune e solidale! #EscNonSiTocca

di Esc Atelier In poche ore, centinaia di firme a sostegno di ESC e delle esperienze romane di autogestione e mutualismo. Esponenti del mondo universitario, della cultura, della politica, del sindacato e dell'arte hanno inviato la loro solidarietà da tutto il mondo. Firma l'appello a questo link. Apprendiamo con sgomento che una Determinazione dirigenziale del Comune di Roma dispone lo sgombero dell'atelier autogestito Esc. Apprendiamo poi che tale provvedimento si sta...

Il coatto e la signora

di Paolo Sabbagh* Venerdì 8 gennaio 13:30 ca. siamo alla fermata di via tiburtina e stiamo facendo salire i migranti per accompagnarli ad una mensa e farli mangiare. Un ragazzo corpulento ci si para davanti e indicando i nostri fratelli migranti dice "questi qui nun entrano". A questo punto Pablo gli chiede se è un controllore e di fargli vedere il tesserino; "nun so' nisuno" risponde il coatto "questi nun entrano e...

La battaglia al contrario

di Romano A. Fiocchi (“La battaglia” è il titolo del capitolo numero Sei di un bi-romanzo di trentaquattro capitoli ancora work in progress. Bi-romanzo in quanto si tratta di due romanzi intrecciati dove i capitoli si alternano sino a confluire in un unico finale. Quello descritto non è uno scontro qualsiasi ma la battaglia navale che determinò il trionfo dell’Occidente sull’Oriente. Era il 2 settembre del 31 a.C. Con il...

Pasolini, ragazzo a vita

di Gianfranco Franchi Pasolini è diventato un totem, nelle patrie lettere. È uno dei due totem della vecchia Scuola Romana: oggi, forse, è diventato più carismatico e influente di quanto fosse mai stato in vita; tanto che forse ha finito per surclassare il totem primo, Moravia. Il professor Renzo Paris, l'irrequieto cane sciolto dei sessantottini, è sempre stato il biografo, e per certi aspetti l'irrisolto erede, del totem Moravia: un...

TerraeMotus [voci, traccia]

Installazione | Performance | Suoni | Visioni Site specific | Rialto Sant’Ambrogio, Roma | 22/02/2015 - dalle ore 19 a cura di Fabio Orecchini  ° di casa in casa, a stanare a far mambassa hanno mannaie e tubi col gas, per amnesie ordinarie, manuali di rito ortodossi al martirio di anime hanno l'anima, l'anonimato li preserva sono abili, abilitati al male pre-ordinato, sono morfine mordono i polsi le caviglie vene in combustione sono muta di cani leccano i...

L’angelo necessario (Mario Dondero)

di Danilo De Marco Devo a Francesco Altan l'incontro con Mario Dondero, nei primi anni '80. Quando Francesco seppe delle mia partenza per Parigi mi disse con tono perentorio, quasi sciamanico: "Devi incontrare Mario Dondero". Mi diede il suo indirizzo. Io lo trascrissi male. Bussai così alla porta sbagliata... Ma, come accade quando ogni cosa si riassesta per opera del destino... poiché la prima freccia era stata scagliata, il fato non...

I due mondi di Maaza Mengiste

  di Igiaba Scego Maaza Mengiste ricorda ancora la prima parola inglese di cui ha imparato a fare lo spelling: T-H-E. Erano gli anni Settanta, era una bambinetta tutta riccia che insieme ai suoi genitori si trovava in Kenya, in fuga dalla terribile dittatura di Mengistu Haile Mariam, quel Derg di cui gli etiopi si ricordano ancora con terrore. Maaza era tutta eccitata e ripeteva al padre quell'articolo appena imparato, quelle...

Una rassegna di poesia contemporanea a Roma

Giardini d’inverno Poesia contemporanea: riconnessa relata In collaborazione con: Ivan Schiavone & Cecilia Bello Minciacchi   Con: Jolanda Insana Franco Buffoni Nanni Balestrini - da GENNAIO a MARZO NUOVO CINEMA PALAZZO Piazza dei Sanniti 9/A Roma ore 19:00 / ingresso gratuito   La poesia si affaccia per la prima volta al Nuovo Cinema Palazzo e lo fa con un ingresso trionfale: in collaborazione con Ivan Schiavone – poeta, fondatore e direttore della collana exratione – nasce infatti la rassegna Giardini D’inverno. Poesia contemporanea: riconnessa relata, che ospiterà alcuni...

Roma e Treia nei Sogni di Dolores Prato (II)

  di Elena Frontaloni La realtà che puntualmente nega il proprio abbraccio nel quotidiano è Roma, la città in Voce fuori coro amata e torturata dal moderno; la realtà che puntualmente nega il proprio abbraccio nel passato, e un compimento nel presente (non vi si ritorna, quando vi si ritorna si rimane delusi), è Treia. Così Dolores Prato trasforma la scrittura in una sorta di vendetta sul destino, un modo per guardar...

Roma e Treia nei Sogni di Dolores Prato (I)

  di Elena Frontaloni Parto da Nabokov, dalle Lezioni di letteratura: “Non dimentichiamo che l’opera d’arte è sempre la creazione di un mondo nuovo”; e ancora: “l’arte dello scrivere è un’attività assai futile se non comporta anzitutto l’arte di vedere il mondo come potenzialità narrativa”. Il problema individuato da Nabokov era se ci si potesse aspettare o no, da un romanzo, e in generale dall’opera di un vero autore, informazioni affidabili...

Teatro Valle: una fondata occupazione

Di Valerio Cuccaroni Sono tra i 5.300 soci della “prima istituzione del comune”: la Fondazione Teatro Valle Bene Comune, nata dopo 27 mesi di occupazione dell’omonimo teatro, collocato nel centro storico di Roma, a due passi da piazza Navona, e presentata in conferenza stampa giovedì 18 settembre.Era il 14 giugno del 2011 quando un gruppo di intermittenti dello spettacolo, attori e attrici, registi, tecnici e altri lavoratori della conoscenza, penetrò,...

«I cardinali sono imbevuti di pregiudizi e il papa è un ignorante» (Wikileaks)

Wikileak 1 «(...) Antonelli, Di Pietro e Caselli (…) sono imbevuti dei pregiudizi romani e chiunque debba trattare affari complicati a Roma può avere la certezza di trovare sempre sul proprio cammino Di Pietro e Antonelli. Eppure sono molto diversi l’uno dall’altro. Il primo è silenzioso, riservato e duro, ma ostenta modestia, semplicità, rassegnazione e dolcezza. Non fa che ribattere la volontà del Santo Padre a quel che gli...
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