Nazione Indiana lascia X, come già numerose realtà istituzionali e associative hanno fatto in tempi recenti in tutto il mondo. D'ora in avanti ci trovate su BLUESKY. ⇨ @nazioneindiana.bsky.social
di Velio Abati Oppresso da oscure angosce, come quando la notte di colpo ti svegli soffocato e balzi seduto, spalancando la bocca, ho girato per le strade in cerca di respiro. Non ho visto persone, ma figure frettolose, fragori di macchine.
di Saverio Simonelli Già dalla sera Franz ha preparato il frac. Lo stesso che indossa per i concerti. Si adatta perfettamente alla snellezza del suo corpo. Lo accompagna. Suona assieme a lui.
Ringraziamo tutti per i contributi inviati. In questi tempi bui, in quest'onda autoritaria, essere controcorrente non è una cosa scontata e raccogliere il testimone di valori e storie è sempre più importante e significativo.
Cominceremo a breve le letture dei testi.
di Kostandìnos Chatzinikolàou Un breve testo sulla giornata storica del 28 febbraio, la più grande manifestazione vista ad Atene dai tempi della Dittatura dei Colonnelli (c’è chi dice anche dai giorni della liberazione dall’occupazione nazista). Altre manifestazioni si svolgevano in tutte le città della Grecia e in moltissime città del mondo dove vivono greci della diaspora, per un totale di un milione e mezzo di persone in piazza, per un paese che conta undici milioni di abitanti.
di Andrea Inglese
“Ma ragazzi, se ce ne andiamo anche noi da X, chi garantisce la sopravvivenza di un vero dibattito democratico? Chi garantisce l’espressione di punti di vista diversi?”
di Marco Marra Sogna. E nel sogno c’è un lago e nel lago abita il drago. Il drago è enorme e terribile e ha il corpo lercio squamoso rossastro che sbrilluccica d’una luce impossibile. Il drago sta fermo a mo’ di fenicottero rosa al centro del lago, la coda penzoloni che pare una mazza ferrata
di Alida Airaghi
Nelle quattro sezioni di cui si compone il libro, oggetto di esplorazione è di nuovo l’amore, ma qui con una chiara consapevolezza della sua temibilità: “Ancora ritorna lo sparviero / il nibbio a piantare l’urlo nella schiena / a percorrere il dolore come un dito...
di Mauro Baldrati Angelo Maria Pellegrino, attore, letterato, marito e curatore delle opere di Goliarda Sapienza, scriveva che sua moglie apparteneva – purtroppo – alla sfortunata categoria degli “scrittori affettivi”. Perché sfortunata?
di Juliette Evola
«Alexa, suona della musica classica!».
Mi ero rivolto all’Echo Spot con voce stentorea mentre mi accendevo l’ennesima sigaretta continuando a fissare perplesso il monitor del computer. Dalla finestra aperta alle mie spalle proveniva un’arietta fredda che mi infastidiva non poco.
di Filippo Canoro In cucina il babbo sta chiedendo alla mamma Zengia o bachetón. Kjara vede solo la schiena villosa del babbo e la sua nuca calva e scintillante di sudore; e dietro la sua figura massiccia intravede, della mamma acculata in un angolo
di Pasquale Giannino Di primo acchito, potremmo dire questo: è un'opera inclassificabile. Ma è proprio tale difficoltà evidente che incoraggia a superare l'impasse iniziale e ad approfondire l'opera. Il viaggio letterario, filosofico ed esistenziale che il lettore compie sotto la guida esperta e sicura di Onofri...
di Massimo Riva È uscito per Einaudi il saggio Giochi d’ombra. Preistoria curiosa della realtà virtuale di Massimo Riva, libro imporante per rendere conto delle complesse genealogie che si celano dietro quelle che liquidiamo banalmente come "tecnologie" dell'attualità...
di Giuseppe Acconcia
Girato nell’arco di cinque anni, dal 2019 al 2023, documenta gli sforzi di Basel Adra ed altri attivisti palestinesi di opporsi alla distruzione del loro villaggio natale di Masafer Yatta, situato nel governatorato di Hebron in Cisgiordania...
di Fabrizio Bondi È noto infatti come ai nostri tempi la malinconia, sotto forma di disagio, disturbo o vera e propria depressione, venga sperimentata (...) da un numero sempre maggiore di soggetti; d’altra parte la «fine del mondo» sembra a molti di noi un’aspettativa ragionevole, nell’ordine del possibile, quasi prosaica...
di Leonello Ruberto Tre veloci racconti nei quali la schiavitù arriva di soppiatto, passando per la finestra senza che ci sia nessuno Spartaco in giro.
di Matteo Bianchi Il passato che ossessiona il presente, o meglio, un passato irrisolto che continua a tornare, a bruciare la realtà dei posteri come una brace sepolta ingiustamente. È soltanto una delle chiavi con cui accedere a Virginia nel cassetto (Caffèorchidea, 2024), l’esordio narrativo di Stefano Biolchini.
di Lorenzo Graziani Non riesco a smettere di pensare che l’attuale enfasi sull’utilità della letteratura abbia motivazioni che i marxisti definirebbero “strutturali”. Viviamo in un’epoca in cui domina il principio dell’efficienza, motore essenziale del neoliberismo (...).
di Greta Bienati Nell’anno del Signore mille cinquecento dodici, il giorno dodici del mese di maggio, davanti a Francesco Stanga, notaro in Revello, si presentò per sottoscrivere un contratto dotale la saluzzese Caterina Milaneti, accompagnata dal padre Bartolomeo e dal fratello Giovanni Pietro.
di Rosa Blasetti Il profumo di crostata si diffondeva nel vano scala e raggiungeva l'androne del palazzo e le mie narici di bambina. Lo seguivo, rincorrendolo fino al terzo piano,...
di Silvano Panella
So quel che ho letto, quel che ho studiato, appreso. E so quel che dico. Ancora oggi trovo la voglia di stupirmi, la voglia, i modi, i tempi. Il passato sovrabbondante di spiriti mi incuriosisce. Il mio è un interesse letterario, antiutilitaristico, non sociale. Volubile, floreale, insomma formale
di Ornella Tajani
Nella sua mente sovraeccitata balenò il dubbio assurdo
che avessero tante lingue quanti erano
Epepe, scritto da Ferenc Karinthy nel 1970 e pubblicato da Adelphi nel 2015 (traduzione di Laura Sgarioto), è un romanzo labirintico costellato di piccole e immense paure collettive, nel quale ci si addentra con...
di Raffaela Fazio
[…] Brooke, affascinante nei modi e nell’aspetto, colto e con le giuste conoscenze, è stato considerato a torto un “War Poet”, entusiasta dell’impresa bellica. In realtà, la sua esperienza della trincea fu estremamente limitata.
di Velio Abati Eppure, le parole pacate di Muraca generano attrito; irrompono da un altro tempo. In effetti la critica intervenuta ci ha via via consegnato approfondimenti filologici, meritori studi accademici che mentre valorizzavano e precisavano la figura di poeta e di letterato fino alla posizione di classico, sfuocavano la funzione intellettuale e segnatamente militante, politica di Fortini.
di Giuseppe Nava Non si vede il volto del pescatore, indossa una tuta azzurra con cappuccio. Sul ponte della barca apre il ventre di un grosso pesce, strappa filamenti e cartilagini, con le mani estrae la vescica natatoria.
di Federica Fracassi/Teatro Aperto
A proposito di immagini, immaginario,verità, rappresentazione, abominio, inconscio, composizione porto lo sguardo sull'opera di Francis Bacon...
di Franco Buffoni
"Le cifre dell'evasione fiscale sono impressionanti", dichiara Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ai microfoni di Radio anch'io....
A partire dalla lettura di #Misantropocene. 24 tesi (Modo Infoshop, 2020) di Joshua Clover e Juliana Spahr, Isabella Bignozzi conduce una conversazione su poesia e militanza con riflessioni sull'opera di Lorenzo Mari.
di Gabriele Pedullà
Le premesse sono note. Lo strapotere della distribuzione nel determinare l’offerta culturale; il riorientarsi delle librerie Feltrinelli...
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...
di Helena Janeczek
Pubblicare per Mondadori, Einaudi o altre case editrici appartenenti al gruppo di cui Berlusconi detiene la maggioranza delle azioni, è sbagliato se...
Con Igiaba si conclude la nostra inchiesta. Le questioni rimangono aperte, ovviamente; ma, proprio per il desiderio di offrire uno strumento di analisi a...