Invece è già dopo. L’irrealtà concreta di Demetrio Marra

di Matteo Cristiano
Se non sappiamo come continuare, è perché si sono abbandonate le speranze di cambiamento sussunte dal pensiero dominante. Da questo momento si costruiscono le altre realtà

L’ultima gita al faro

di Francesco Segoni
Qualche anno più tardi, al momento di spingere la lama nella coscia, Ursula ripensa a quel venerdì di fine marzo in cui avrebbe dovuto morire e invece era morto suo padre. Aveva dodici anni e se lo ricorda come un pomeriggio di sole: una cosa buona, perché aveva scelto un posto all’aria aperta per suicidarsi. Intorno al faro di Alnes c’erano solo mare e cielo.

Poesia, dhamma e errore

di Giovanni Cianchini
La questione è ben nota e ampiamente trattata, ma ogni volta si ripresenta come un problema, credo, personale: come parlare oggi delle macerie, delle specie in fila per la minestra, di quell’incerto territorio di confine tra le ragioni individuali e collettive, del senso di perdita di terra e di patria che incrocia aggrediti e aggressori? […] qui interviene ancora Fortini: “nega l’eterna lirica pietà/ mi dico, la fantastica separazione/ del senso del vero dal vero/ delle domande sul mondo dal mondo” (6). Si potrebbe dire che è giusto chiamare le cose con il loro nome. Ma qual è il loro nome?

gli EBOOK di Nazione Indiana

“Esperimento su Bòttego”: un nuovo e-book di Nazione Indiana

« Esperimento su Bòttego » di Fabrizio Bondi
è un’anomalia letteraria, un’installazione decoloniale e burlesca, uno sbullonamento di monumento per riscrittura & cut-up; è il nuovo e-book di Nazione Indiana!

Grido, non serenata. Poesie di lotta e di resistenza

Insistendo sull'urgenza di questo 25 aprile, ospito qui alcune poesie (Ángel González, Fayad Jamís,Bertolt Brecht), di lotta e di resistenza, scelte da Erri De Luca per la raccolta Grido, non...

“Mimma” Cornelia Quarti, una vita antifascista

di Nadia Agustoni
"Mimma”, nome di battaglia, veniva da una famiglia antifascista la cui casa fungeva da collegamento per il gruppo di Giustizia e libertà. Sia lei che il fratello Bruno furono nella resistenza e vicini a figure come Leo Valiani, Pertini, Parri, Del Pra.

Vorrei Parigi adesso

di Giovanna Cinieri
Ho paura che un camion mi travolga. Temo di finire tagliata in due da una lamiera o che un tronco a punta trasportato da un vecchio furgone sulla strada provinciale per Martina Franca mi trapassi.

Vigilanza nera, ascolto bianco. Considerazioni critiche sull’antirazzismo europeo

Andrea Inglese
Guardare la storia della tratta atlantica e del colonialismo europeo da vicino non è più facile nel secondo decennio del XXI secolo che nell’ultimo del XX secolo. L’oblio, l’ignoranza, la semplificazione sono innanzitutto dei meccanismi di protezione. C’è una storia di sofferenze e di crudeltà estreme, di disumanizzazioni e disumanità inconcepibili, che vorremmo tagliare fuori dalla nostra identità collettiva di europei bianchi.

La storia come luogo delle possibilità

di Alessandro Zaccuri
A differenza di quanto cercano di fare gli storici, Plevano non pretende di fornire una ricostruzione incontrovertibile o, se non altro, a prova di smentita, Per lui, come per ogni romanziere, la storia è il luogo della possibilità.

Dalle fiamme (a volte) nascono libri: Contenuto Rimosso. Il fuoco nel Quadrato

di Alice Ongaro Sartori
Contenuto Rimosso di Chiara Trivelli è caso-studio fondamentale nello sviluppo dell’arte pubblica e partecipata in Italia (e non solo)

La lezione di Estela Carlotto

Il 17 aprile l’Università degli Studi Roma Tre ha conferito a Estela Carlotto la Laurea honoris causa in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione, “alla luce di un impegno civile, umano e culturale unanimemente riconosciuto". Riproduciamo il testo integrale della Lectio magistralis

Tech house e pulsione di morte

di Lorenzo Graziani
Che la quota di oscurità nella popular music – ascoltata in solitudine o ballata in compagnia – sia in costante crescita è un fenomeno sotto gli occhi di tutti. E non serve lambiccarsi troppo il cervello per notare la connessione con il ripiegamento nichilista che ha segnato la storia della controcultura...

Les nouveaux réalistes: Luigi Macaluso

di Luigi Macaluso
Narrano le cronache non scritte di Trizzulla, paese dell’entroterra madonita, che all’indomani della legge Merlin l’arrivo del nuovo parroco don Basilicò fu accompagnato dalla presentazione d’un prodigio: la nipote Lina, meglio nota alla memoria dei fedeli come l’Ovarola o la Moglie del Serpente.

Difficile come guardare dentro i sassi

di Giacomo Verri
Pubblichiamo un estratto da Storie di coscienti imperfetti, la nuova raccolta di racconti di Giacomo Verri, pubblicata da Wojtek, 2024

Peter Sloterdijk: Regole per il parco umano

  È in uscita per Tlon Edizioni Non siamo ancora stati salvati. Saggi dopo Heidegger di Peter Sloterdijk. Clonazione, scoperte geografiche e coscienza delle macchine, umanismo e pessimismo, mostri e metafisica...

Adriano Aprà: «ancora verso lidi inesplorati»

È morto Adriano Aprà, uno dei più grandi e instancabili studiosi di cinema italiani. Lo saluto ospitando qui un suo intervento che mi aveva donato qualche mese fa, in...

Avanguardia Vintage: l’intervista

a cura di di Nadia Cavalera
"C’è un brano di Kafka che dice che la scrittura deve essere come un’ascia, che rompe uno strato di ghiaccio. Per cui, sostanzialmente, al povero lettore gli diamo, come dire, delle botte sulla testa."

Per I Tolki di Ida Travi

di Daniele Barbieri
La parola, quella che caratterizza i Tolki, quella che li fa essere, secondo la intrigante espressione lacaniana, dei parlêtre, non è la parola della poesia, e nemmeno quella della letteratura in genere: è scritta, ma suona come parlata; è pensata, ma suona come spontanea, presente, non meditata; sulla pagina è muta, ma ha ugualmente tono, suono, intonazione. È per questo che questi versi si possono permettere di usare parole ormai difficilissime in poesia: luna, vento, cuore, fiore…

La prima notte al mondo

di Luigi Finucci
Tutto il senso si racchiude
in una stanza di ospedale.
Il nascituro numero due
del venti aprile duemilasedici
non proviene dalla matematica.

L’unico comandamento a cui
appellarsi, è che l’uomo
assomigli ad un fiore.

Marco Giovenale: Oggettistica

  Tre testi da Oggettistica di Marco Giovenale con una nota di Stefano Colangelo   Queste scritture sono puntellate su due nuclei formali: il primo è lo “script”, diciamo così, e cioè quella scrittura...

la macchina del tempo

Pedro Costa, “Beckett del cinema”, a Bologna

Pedro Costa è uno dei più acclamati cineasti indipendenti della scena mondiale. Il suo cinema indaga un aspetto occultato nella storia del Portogallo, legato in particolare alla popolazione emigrata da Capo Verde. L’accuratezza del suo metodo di lavoro con gli attori-non attori è rinomata, così come la sua padronanza dei...

AL VOLO

Il cassetto segreto. Conversazione con Costanza Quatriglio

di Daniela Mazzoli 10.000 volumi, 167 periodici, 827 tra fascicoli, cartelle, raccoglitori, buste contenenti articoli, manoscritti, carteggi, fotografie. 12 scatole...

Che il monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile, censurato dalla Rai, diventi un coro a voce alta

Il bavaglio messo a uno scrittore che voleva parlare di antifascismo, Liberazione e quindi delle radici della nostra democrazia è evento che merita di scatenare un !Ya basta! collettivo, e il suo monologo dobbiamo poterlo leggere dappertutto

L’esplosione dei testi

di Marco Viscardi
Forse era tutto un gioco di liberazione: davvero la partita era liberare figure e creature. Farle uscire dai libri, consentire loro di invadere spazi indifesi. Non stupisce che in una biblioteca ci siano ben due mostre ispirate ai libri, ma quello che colpisce è il carattere ‘eversivo’ delle due esibizioni

Kwibuka. Ricordare il genocidio dei Tutsi.

di Andrea Inglese
Ieri, 7 aprile, si è tenuta a Kigali la trentesima commemorazione dell’ultimo genocidio del XX secolo, quello perpetrato tra il 7 aprile e il 4 giugno del 1994 da parte del governo di estremisti Hutu contro la popolazione Tutsi e gli oppositori politici Hutu.

Premio Tirinnanzi 2024

Indetta la quarantaduesima edizione del Premio di Poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi. Il premio si divide in 3 sezioni: a) Lingua italiana; b) Legnano città 1924-2024 c) Premio alla carriera. Confermato un Premio speciale di 1000 euro all'opera di un/a giovane poeta.

“La zona d’interesse.” Un paio di cose che ho visto.

di Daniela Mazzoli
La prima cosa che ho visto è stato un mucchietto di persone che usciva dalla sala con gli occhi sbarrati e le teste infastidite dal rumore che si sentiva forte anche da fuori. Come se fossero state costrette a uscire per via del frastuono assordante.

Respirare e basta

di Marielle Macé
Questo libro viene da lontano, da un lungo passato nella respirazione. Viene dai paesaggi avvelenati della mia nascita, da una familiarità con patologie respiratorie che da molto tempo colpiscono certe professioni, certi paesi, certe classi sociali...

DALL'ARCHIVIO

Libero di non amare

di Mauro Casiraghi  Non ho la minima idea di dove sto andando. So soltanto che non tornerò a casa. Mentre...

La bici e la morte #1

di Tiziano Scarpa Un mese fa ho comprato Tour de France Soundtracks dei Kraftwerk. L’ho ascoltato al tramonto, con...

Bill Viola. Spettri

di Antonella Anedda "C'erano spettri tornati sulla terra per sentire le sue frasi..../ C'era chi tornava per sentirlo leggere il poema della...

La crisi della civiltà del nordovest

Di Sergio Beltramo Dopo la fase delle grandi guerre e delle grandi rivoluzioni, per la civiltà del nordovest si prepara...

da “Storia della mia infanzia ai tempi di Silvio Berlusconi”

di Guido Caserza Quella notte i ghiri, che popolavano il sottotetto della nostra pericolante casa, piansero sino all’alba. Quelle graziose...

“Il trauma coloniale”. L’indagine psicopolitica di Karima Lazali

di Karima Lazali
Ancora oggi l’“Algeria”, significante, oggetto e luogo, è associata a una devastazione e a un’esplosione, in un disconoscimento degli effetti a lungo termine della sua storia coloniale. Questa situazione è il riflesso di una colonialità che ha organizzato una sospensione del tempo, una compressione dello spazio e una cancellazione del memoriale per tutti i suoi membri

LE CATEGORIE

⇨ sillabario della terra

La responsabilità dell’autore: Michela Murgia

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...

La responsabilità dell’autore: Claudio Piersanti

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La responsabilità dell’autore: Enrico Palandri

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La responsabilità dell’autore: Ginevra Bompiani

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La responsabilità dell’autore: Luigi Bernardi

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La responsabilità dell’autore: Nicola Lagioia

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