Faccio vestiti con le foglie

di Tito Pioli
La conoscono tutti a Parma la chiamano SiviaSfoglia lavora come spazzina nel giardino pubblico di Parma guarda sempre in basso tutti i giorni perché raccoglie le foglie secche in basso c’è la vita dice a tutti

Massimo Salvati: Oblio Mucido

di Massimo Salvati
È da poco uscito, per Alter Ego, il romanzo Oblio Mucido di Massimo Salvati. Ospito qui un estratto, in anteprima.

AzioneAtzeni – Discanto Quindicesimo: Carlo Grande

di Carlo Grande
Il primo passo è la lotta/ bracciate controcorrente/ chiedo agli occhi e alle braccia/ di essere forti/ esser forti bisogna,/ che a Carloforte sono./ Al largo, e son solo.

Pietro Polverini, La nostra villeggiatura celeste

È appena uscito, a cura di Francesco Ottonello, La nostra villeggiatura celeste. Dieci anni di poesia di Pietro Polverini (2012–2021), per Interlinea, nella collana LyraGiovani diretta da Franco Buffoni. Domani pomeriggio, 30 novembre, ci ritroveremo, con il curatore, Simone Ruggieri, Edoardo Manuel Salvioni, Virgilio Gobbi Garbuglia...

Montale, Bassani e una «scienza delle intonazioni basse»

di Alberto Bertoni
Ospito qui, in occasione di Bookcity Milano e dell'uscita nel nuovo numero di Laboratori Critici (Samuele editore), l'editoriale di Alberto Bertoni.

Da “Scritture digitali. Dai social media all’IA e all’editing genetico”

di Roberto Laghi
Se oggi abbiamo i dispositivi e i servizi digitali che abbiamo è perché “la tecnologia non è e non potrà mai essere una cosa a sé stante, isolata dall’economia e dalla società”, ma ciò significa anche che “l’inevitabilità tecnologica non esiste”.

Seta e ragnatela

di Letizia Dimartino
Storia di "disincontro" e retrospettiva malinconia, raccontata con una lingua non scontata e immagini che nella loro tenuità vicina all'evanescenza, invece spiccano.

Per una “eternità piena di parole”. Il nostro ricordo di Anna Toscano

Nazione Indiana, come tante e tanti, è vicina a Gianni Montieri e alla famiglia di Anna. Il nostro piccolo omaggio alla sua memoria è un indice dei suoi articoli usciti su NI

Una passeggiata artica

di Flavio Stroppini
Il bianco è accecante, i raggi del sole riverberano ovunque. Non ci sono ombre. Il buio è un sipario nero quando non si vedono le stelle

presque un manifeste #3

di Francesco Ciuffoli
(...) Grandi manager di gruppi aziendali e lo Stato assumono / il controllo, dividendo in porzioni più nette chi / deve possedere risorse e mezzi di emancipazione, libertà / e chi serve per estrarre e fornire questi mezzi / (...)

Mots-clés__Rome

di Luigi Di Cicco
Rome _ Low, Massimo Siragusa, Marco Giovenale

Accusatio manifesta

di Alberto Comparini
Questa cicatrice cheloide è il tuo marchio di fabbrica. Da adulto è molto più complicato raccontare a dei perfetti sconosciuti perché ti chiami Alberto come il tuo ortopedico di Sondrio

La consapevolezza del suolo nella rappresentazione del paesaggio

di Costanza Calzolari
Il paesaggio come oggetto autonomo nell'arte diventa evidente nell'età ellenistica e romana. La natura tuttavia non è descritta mai nel suo aspetto realistico, mentre la presenza dell'uomo è una costante sia fisicamente che come conseguenza delle sue attività

➨ AzioneAtzeni – Discanto Quattordicesimo: Elvio Carrieri

di Elvio Carrieri
Ti dico che l’uomo di cui mi chiedi ha causato la rovina di un chitarrista e la fortuna di un trombettista. Gli hanno sgranulato il femore. Menato, venti contro tre, gli hanno fatto il cappotto.

Medium Hot: la temperatura del dibattito sulle IA ai tempi del riscaldamento globale

di Hito Steyerl.
Come può essere fermato il danno sociale e ambientale creato dai sistemi termodinamici della produzione di immagini? Come si può interrompere la corsa agli armamenti e l’attuale sviluppo e impiego di strumenti balistici basati sull’IA?

La morte e il lambrusco

Perché insegnare Storia è una caccia nel fango
di Francesco Bertani
La strada è come quando c’è la neve: deve fare attenzione a dove lascia la prima impronta. Così sta fermo e attento. Ha una scarpa slacciata e da dietro le lenti spesse mi osserva con un timore coltivato dalla quinta elementare.

Lingue di vetro. Le creature abissali di Francesco Cavaliere

di Gabriele Doria
I personaggi delle storie di Francesco Cavaliere (artista, performer, musicista, scrittore), sembrano emergere proprio da queste utopie da primo-ultimo giorno dell’umanità, come dimentichi di un nome, sotto le voragini di cieli solidi...

la newsletter di nazione indiana

DALL'ARCHIVIO

Sobre Mascarò

di Marino Magliani

Tre poesie

di Silvano Panella
Pare che tu possa / Limare le conclusioni / – Uno sgradevole stridio / Quando gli altri si toccano / – Per errore, sicuramente / Appiattiscono le idee / Per riposare le teste / – Non aspetta altro / La gente in affanno / Nella metropoli prosciugata / Da ogni tradizione

Tutto il mostruoso di Parthenope

di Annalisa Izzo
È il mostro dunque – l’uccello antropomorfo dell’epos omerico, la donna-pesce dei bestiari medievali, l’essere prodigioso, meraviglioso, straordinario, soprannaturale, seducente e terrificante al tempo stesso – la figura con cui si identifica la città.

A proposito di una triste puntata di “Porta a porta” dedicata al velo

di Francesco Longo (Questo articolo è stato pubblicato sul Riformista il 25 ottobre 2006, ieri hanno replicato sullo...

Indignazione e gentilezza

di Franco Arminio Grillo e Veltroni, per me pari sono. L'Italietta della finzione mediatica non fa altro che parlare di...

L’Anno del Fuoco Segreto: L’Ombelico dell’Arno

La descrizione del progetto L’Anno del Fuoco Segreto, si può leggere QUI. di Andrea Zandomeneghi Conoscevo crackomani che si preoccupavano (seriamente) per la mia...

Hegel, Genna e la televisione

di Valter Binaghi Hegel diceva che il giornale è la Bibbia dell’uomo moderno, ma non conosceva la televisione. Il giornale...

E’ uscita alfabeta2 di novembre

alfabeta2 numero 4 è in edicola e in libreria «Per esempio – mi chiedo – quanti italiani sanno di vivere...

Author (not) here

ovvero "Una cosa noiosa che non ho mai fatto" di Stefano Durì Ho letto "Il re pallido" e alcune recensioni. In...

Donne di tutto il mondo, unitevi!

La Casa Internazionale delle Donne di Roma promuove una campagna di sottoscrizione straordinaria per saldare entro pochi mesi un...

Stranieri alla terra

(è in uscita una raccolta di sette storie scritte da Filippo Tuena, Stranieri alla terra, pubblicata da Nutrimenti....

Aforismi di Arminio

di Franco Arminio  Perché non credo alla vita perché non ci credo? Cammino tenendola tra le mani come si può tenere una faina. Non posso...

L’inferno della pioggia

di Tiziano Scarpa Qualcuno, in una taverna, ha appena raccontato un fatto di cronaca nera: un ragazzo e una ragazza,...

Il pomeriggio del 23 maggio 1992.

Evelina Santangelo Il pomeriggio del 23 maggio 1992, ero su quell'autostrada in cui sarebbe scoppiata la bomba che avrebbe ucciso...

Assediamoci

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo. G.B.) Un sit-in al Pirellone Il 31 marzo, ore 10.30-13.00, piazza Lombardia, palazzo Lombardia - simbolo...

Sulla forma paranoica

di Andrea Raos Avvertenza : non ho internet a casa, quindi scrivo senza avere sott'occhio i commenti; se dimentico qualcuno,...

Ulisse tecnologico #1

di Giuseppe Martella Marchingegni Ulisse, ingegnoso e mendace, è uno dei più noti eroi culturali di ogni tempo. Le...

Si levano i morti

di Massimo Parizzi
Ma, oltre a contadini, fra i protagonisti di questo romanzo si trovano ragazzini che vanno “a garzone”, scolari e scolare, studenti e studentesse, boscaioli portati via per renitenza alla leva da uomini “con il moschetto”, donne in rivolta contro i “birri”. E, in diversi momenti, a prendere la parola è l’autore stesso: a volte autobiograficamente (...); altre per ragionare di verità e libertà (...).

Il massacro del figurante

di Dario Morelli I grandi eventi, si sa, uccidono quelli piccoli. Soprattutto se questi ultimi sono piccoli eventi scomodi. Mentre l'Italia trema ancora per le bombe di Al Qaeda a Londra, è il caso di raccontare la breve storia di un brutale assassinio avvenuto a Roma tre giorni fa. Nel ruolo del protagonista, l'assassinato, c'è un attore italiano celebre ma spacciato per comparsa. Nel ruolo dell'assassino, un ignoto mister X. I mass media come contorno. L'assassinato è Paolo Seganti. Il nome non dice niente, ma la faccia forse sì (cliccate qui e qui). Per l'ANSA Seganti è, anzi era, uno qualunque, un tipo "conosciuto nella sua zona per aver fatto alcune comparse al cinema ed in televisione", un "figurante che lavorava saltuariamente". Praticamente uno di quei poveracci che girano ogni giorno dalle parti di Cinecittà giusto per rimediare il cestino pranzo e qualche euro di mancia. Ubriaconi, che se vengono uccisi a bastonate e a coltellate una domenica come quella appena passata, non vale nemmeno la pena di parlarne. Questo è, anzi era Paolo Seganti. O forse no.

LE CATEGORIE

La (mia) risposta a Giulio Mozzi

di Gianni Biondillo Carissimo Giulio, sono stato fuori Milano per circa un mese, con vaghe e sporadiche incursioni su internet. Quindi leggevo le tue domande di...

La responsabilità dell’autore: Marco Giovenale

(FINIS ITALIAE) 1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici,...

La responsabilità dell’autore: Marcello Fois

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...

Su letteratura e politica (la penso proprio come George Orwell e Danilo Kiš)

di Andrea Inglese Il mio punto di partenza è sempre un senso di partigianeria, un senso d’ingiustizia. Quando mi accingo a scrivere un libro io...

La responsabilità dell’autore: Ferruccio Parazzoli

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...

La responsabilità dell’autore: Biagio Cepollaro

1)      Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che...

La responsabilità dell’autore: Nicola Lagioia

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...

La responsabilità dell’autore: Tommaso Pincio

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...

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